24 Novembre 2023

Italian Pro Tour: Gregory Molteni mantiene la leadership nel Campionato Nazionale Open

Gregory Molteni Gregory Molteni

Gregory Molteni ha mantenuto con 207 (69 68 70, -9) colpi la leadership nel “moving day” del Campionato Nazionale Open, l’evento che conclude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront.

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), il comasco, vincitore del torneo nel 2005, ha proseguito la sua corsa di testa mantenendo due colpi di vantaggio sui primi inseguitori, anche loro past winner: Enrico Di Nitto (2017) e Jacopo Vecchi Fossa (doppietta nel 2018 e 2021), secondi con 209 (-7) e risaliti rispettivamente dalla quinta e dalla sesta posizione. Come già nel turno precedente, Molteni ha costruito sull’ultima buca il primato in solitudine. Nel secondo round vi ha segnato un eagle, mentre nell’occasione è stato un birdie per il 70 (-2, tre birdie, un bogey) a farlo liberare di Luca Cianchetti, con il quale era alla pari dopo 17 buche e che con un doppio bogey è scivolato al quarto posto con 210 (-6).

“Sono soddisfatto - ha detto il leader - perché sono riuscito a esprimermi come desideravo. Le condizioni meteo erano nettamente migliori rispetto ai primi due giri, cosa ha permesso ai giocatori più ‘lunghi’ di poter recuperare e pertanto domani ci sarà parecchio da soffrire. Da mio punto di vista mi auguro che si alzi ancora il vento”.

Nel turno finale del torneo, allestito con il supporto del Dipartimento per lo Sport, non sono esclusi dalla corsa per il successo, anche se hanno cinque colpi di ritardo, Gregorio De Leo e Andrea Rota, quinti con 212 (-4), così come può sperare il trio al settimo posto con 213 (-3).  Lo compongono Luca Galliano e gli autori di una buona rimonta, Stefano Mazzoli e Flavio Michetti. E’ risalito dalla 16ª piazza Mazzoli con un 65 (-7, sette birdie), miglior score di giornata, e Michetti, 15° dopo 36 buche, ha rimontato con un 66 (-6), secondo punteggio parziale.

L’altro autore di un 65 (-7, sette birdie), che l’ha portato dalla 21ª all’11ª posizione con 215 (-1), è stato Giovanni Manzoni, che si è imposto nella recente finale della Qualifying School dell’Alps Tour. E’ alla pari con Alessandro Nardini, il migliore tra i dilettanti, entrambi preceduti da Riccardo Bregoli, 10° con 214 (-2).

Non ha chance di difendere il titolo conquistato lo scorso anno Aron Zemmer, 13° con 216 (par) insieme a Lorenzo Gagli (suo il torneo nel 2010) e a Mattia Comotti. Un colpo in più per Lucas Nicolas Fallotico, 16° con 217 (+1) e secondo tra gli amateur. Il montepremi di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro. Medaglie per il primo senior e per il miglior amateur.

Ingresso libero per il pubblico – Anche nell’ultima giornata di gara l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il Golf Nazionale - Il tracciato del Golf Nazionale, disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, presentato per l’occasione in ottime condizioni, si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e nello scorso settembre la Junior Ryder Cup, prologo alla Ryder Cup di Roma, la prima disputata in Italia e che ha avuto un grande successo a livello mondiale.

Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Hydrogen (Fashion Partner/Official Formalwear Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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