Ha conquistato il primo titolo nel circuito l’emergente Wesley Bryan
Gran finale in 66 (-6) colpi nel Lotte Championship della vincitrice
Il torinese racconta il suo trionfo nel Trophée Hassan II dove ha ottenuto il terzo titolo in carriera a sette anni dal secondo
E' la prima atleta della Repubblica Ceca a imporsi nel tour femminile
Ha superato alla prima buca di spareggio l'inglese Justin Rose
Ha superato Filippo Bergamaschi, Lorenzo Gagli e Andrea Rota
Lorenzo Gagli (208 - 68 71 69, -5) ha raggiunto Michele Ortolani (208 - 72 62 74) in vetta al 78° Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935, che termina con la disputa del quarto giro sul percorso dell'Adriatic GC Cervia (par 71). La coppia ha un vantaggio di due colpi su un quartetto composto da Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica, Jacopo Vecchi Fossa e dall'amateur Luca Cianchetti (210, -3)
Michele Ortolani, con uno spettacolare giro in 62 (-9) colpi e lo score di 134 (72 62, -8), ha preso il largo nel secondo giro del 78° Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935, che ha aperto la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito dei tornei nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curati dal Comitato Organizzatore Open Professionistici Federgolf
Francesco Laporta, con un giro in 66 (-5) colpi, è al vertice nel Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935 e giunta alla 78ª edizione, che apre la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito dei tornei nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curati dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG. Sul percorso dell'Adriatic Golf Club Cervia (par 71) il 26enne pugliese precede il romano Enrico Di Nitto (67, -4)
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
(Per continuare a leggere cliccare sul titolo)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)