14 Luglio 2017

Italian Challenge Open by Lyoness: Pavan 7°

Andrea Pavan (Foto Bellicini) Andrea Pavan (Foto Bellicini)

Cambio al vertice dopo il secondo giro dell’Italian Challenge Open by Lyoness, torneo del Challenge Tour inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali disputate in Italia. Sul percorso cagliaritano del Circolo Golf Is Molas (par 71) sono al comando con il punteggio di 129 colpi (-13) lo svedese Joel Sjöholm (67 62), l’olandese Reinier Saxton (64 65) e lo scozzese Bradley Neil (65 64). A ridosso del terzetto di testa, avanza lo statunitense Chase Koepka (fratello di Brooks vincitore dell’US Open), quarto con 131 (65 66 -11). In quinta posizione con 132 (-10) il gallese Oliver Farr (63 69) e il finlandese Oliver Lindell (66 66).

In settima con 133 (-9) e con buone possibilità di avvicinare ulteriormente i leader, un folto gruppo di giocatori, fra i quali Andrea Pavan (67 66) e l’americano Julian Suri (68 65), leader dell’ordine di merito, autori di un gran recupero che li ha portati a scalare rispettivamente 14 e 25 posizioni.

Fra gli azzurri, buon rendimento di Lorenzo Gagli, 12° con 134 (-8) e prestazione solida di Nicolò Ravano, Alessandro Tadini e Matteo Delpodio, 33esimi con -5. Ritrova il ritmo giusto Francesco Laporta, che recupera 34 posizioni, assestandosi al 47° posto con 138 (-4), seguito da Jacopo Vecchi Fossa, 58° con 139 (-3). Non hanno superato il taglio (caduto a -3), fra gli altri, gli azzurri Aron Zemmer, 72° con 140 (-2) e Marco Crespi, sceso dal 5° all’83° posto con 141 (-1).

Rush finale– Concluso il moving day, restano in gara 71 giocatori. Il torneo entra dunque nel vivo con gli ultimi due round da 18 buche che assegneranno il titolo. Al vincitore andranno 48.000 euro, dal montepremi complessivo di 300.000, fra i più alti del circuito. Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è gratuito.

I protagonisti - Prosegue l’ottimo momento di forma del 21enne Bradley Neil, reduce dal secondo posto nel Prague Golf Challenge, che lo ha portato al 29° dell’ordine di merito. Dopo un primo round altalenante, lo scozzese nel secondo ha consegnato uno score bogey free, con ben 7 birdie: "Sono molto soddisfatto per il mio gioco, che è stato davvero solido per tutte le 18 buche. Spero di proseguire così in un torneo davvero molto stimolante, anche grazie all’ottimo lavoro allo staff del circolo che ha presentato un percorso in ottime condizioni nonostante le temperature altissime".

Dopo un avvio di stagione in salita, Andrea Pavan ha reagito con carattere e determinazione, sfoderando una prestazione confortante. Con 4 titoli all’attivo sul Challenge Tour e 91 presenze sull’European Tour, il 28enne romano è il migliore degli azzurri dopo 36 buche. Nel suo secondo round 6 birdie e un bogey: "Sono contento per aver espresso un ottimo golf in queste primi due giri. Dopo gli ultimi mesi al di sotto delle mie possibilità, ho trovato la giusta concentrazione per poter ambire finalmente a un buon piazzamento. Con un montepremi così alto, il risultato finale avrà un peso maggiore, ma preferisco non pensarci e concentrarmi solo sul campo".

Web e social network – News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram vengono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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