La squadra del professionista Marco Crespi con i tre amateur diversamente abili Pietro Andrini, Paolo Valmirti e Rodolfo Cappellazzo ha vinto con "-39" colpi la Pro Am Città di Cervia che ha anticipato il Campionato Nazionale Open (5-8 aprile), all'Adriatic Golf Club a Cervia. Un successo particolarmente significativo, perché ha dimostrato ancora una volta di più come il golf sia uno sport veramente aperto a tutti
Il Campionato Nazionale Open, la più longeva gara italiana, nata nel 1935 e giunta alla 78ª edizione, aprirà la stagione dell’Italian Pro Tour. Si svolgerà da 5 all’8 aprile sul percorso dell’Adriatic Golf Club Cervia e sarà anticipata martedì 4 aprile dalla Pro Am Città di Cervia. Non sarà solo evento sportivo, ma la manifestazione, che si inquadra nella Primavera Marittima voluta dal Comune di Cervia, avrà anche forte impatto promozionale
Si è imposto con 268 colpi (67 67 69 65, -20) nello Shell Houston Open
Nel Terre Blanche Ladies Open italiane a metà classifica
L'Italia è terminata all'ottavo posto nella graduatoria a squadre
"L’Italia si è aggiudicata la Ryder Cup 2022 per propri meriti e nessuno potrà togliercela" l’ha affermato Franco Chimenti, Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, in occasione dell’ufficializzazione del calendario dell’Italian Pro Tour 2017, circuito di gare nazionali e internazionali che si aprirà con il Campionato Nazionale Open (5-8 aprile, Adriatic Golf Club Cervia)
Dustin Johnson ha battuto in finale per 1 up lo spagnolo Jon Rahm e ha vinto il WGC Dell Technologies Match Play, secondo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships disputato all’Austin CC di Austin in Texas. Nella finale per il terzo posto Bill Haas ha superato il giapponese Hideto Tanihara (2/1). In semifinale Johnson aveva eliminato Tanihara (1 up) e Rahm aveva avuto ragione di Haas (3/2)
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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