In Finlandia successo dello spagnolo con brivido nel finale
Francesco Molinari e Dustin Johnson non hanno superato il taglio
Ha vinto con 277 (-7) colpi il francese Julien Guerrier
Ha battuto in uno spareggio a tre Lars Van Meijel e James Sharp
L’inglese James Sharp è il leader con 62 (-8) colpi del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, ma sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70) i giocatori italiani sono stati tra i protagonisti. Nel torneo dell’Alps Tour, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, infatti, il monzese Marco Crespi e il milanese Federico Elli sono al secondo posto con 64 (-6),
L’inglese James Sharp è il leader con 62 (-8) colpi del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, ma sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70) i giocatori italiani sono stati tra i protagonisti. Nel torneo dell’Alps Tour, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, infatti, il monzese Marco Crespi e il milanese Federico Elli sono al secondo posto con 64 (-6) insieme a HP Bacher, Ugo Coussaud e a Marc Rodriguez Calassou
Inizia sul percorso de La Pinetina Golf Club, ad Appiano Gentile (MI), la quarta edizione del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon (14-16 giugno), torneo dell’Alps Tour inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali che si svolgono in Italia, curato dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG. L’evento onora la memoria del tecnico Giorgio Bordoni scomparso nel 2013 a 48 anni.
Nel FedEx St. Jude Classic secondo successo dello statunitense
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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