13 Luglio 2017

Italian Challenge Open by Lyoness: Crespi 5°

Oliver Farr (foto:  Emanuel Stotzer) Oliver Farr (foto: Emanuel Stotzer)

 

Il gallese Oliver Farr e lo svedese Oscar Stark sono al comando con 63 colpi (-8) dopo il primo giro dell’Italian Challenge Open by Lyoness, torneo del Challenge Tour e quinto evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali disputate in Italia.

Sul percorso cagliaritano del Circolo Golf Is Molas (par 71) i due leader sono tallonati dall’olandese Reinier Saxton e dal finlandese Tapio Pulkkanen, terzi con 64 (-7). Ottimo avvio di Marco Crespi, quinto con 65 (-6), insieme allo svedese Anton Karlsson, al ceco Jan Cafourek, allo scozzese Bradley Neil e all’americano Chase Koepka, fratello minore del più celebre Brooks (fresco vincitore del major US Open e protagonista dell’ultima Ryder Cup con il team USA). Tra gli azzurri, inizio positivo anche per Andrea Pavan, 21° con 67 (-4).

Non troppo lontani dalla vetta Lorenzo Gagli e Aron Zemmer, al 32°posto con 68 (-3), in compagnia, fra gli altri, dell’americano Julian Suri, leader dell’ordine di merito del Challenge Tour. Prestazione in chiaroscuro per Matteo Delpodio, Nicolò Ravano, Michele Ortolani e Alessandro Tadini, 50esimi con 69 (-2).

Partenza in salita per Francesco Laporta, 81° con 71 (par). Non è sceso in campo Federico Maccario, ritiratosi dal torneo per problemi fisici. Al suo posto è subentrato il gallese Richard James.

La formula di gara - Il secondo giro decreterà i primi verdetti, lasciando in gara solo i primi 60 classificati e i pari merito che nelle ultime 36 buche si contenderanno il montepremi da 300.000 euro, dei quali 48.000 andranno al vincitore. L’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il migliore degli azzurri - Un mese dopo la vittoria nel Memorial Giorgio Bordoni (Alps Tour), il 38enne monzese Marco Crespi, ha dimostrato di voler ben figurare nel suo 78° torneo sul Challenge Tour.

Ha iniziato con il piede giusto, mettendo a segno 7 birdie, a fronte di un bogey: "Nelle prime nove buche ho capitalizzato molto bene le occasioni che mi sono creato con i colpi dal tee a green, poi nella seconda parte di gara il vento ha influenzato il mio gioco, fino a macchiare lo score con il bogey all’ultima buca. Le condizioni del campo? Considerato il clima molto caldo, è davvero in ottimo stato".

Web e social network – News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram vengono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca