15 Luglio 2017

Italian Challenge Open by Lyoness: Gagli 7°

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Lo scozzese Bradley Neil allunga in vetta con il punteggio di 193 colpi (65 64 64 -20) a un giro dal termine dell’Italian Challenge Open by Lyoness, torneo del Challenge Tour e quinto evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali disputate in Italia.

Sul percorso cagliaritano del Circolo Golf Is Molas (par 71) la lotta per il titolo resta comunque molto aperta: lo svedese Joel Sjöholm, secondo con 195 (67 62 66 -18) e l’americano Chase Koepka, terzo con 196 (65 66 65 - 17), hanno infatti margine per cercare il sorpasso nel round finale.

Più difficile rientrare nella corsa al vertice per gli inglesi Garrick Porteous e Jimmy Mullen e il gallese Oliver Farr, quarti con 199 (-14). In crescita Lorenzo Gagli, settimo con 200 (68 66 66 -13) grazie a un ritmo di gara molto costante che lo ha portato a scalare cinque posizioni. Non è riuscito ad avvicinare la testa della classifica l’americano Julian Suri (leader dell’ordine di merito), 14° con 201 (-12). Tra gli azzurri, in evidenza anche Alessandro Tadini, Andrea Pavan e Francesco Laporta, 20esimi con 203 (-10). Cercheranno di recuperare terreno Nicolò Ravano, Matteo Delpodio e Jacopo Vecchi Fossa, al 42°posto con 206 (-7).

Non hanno superato il taglio (caduto a -3), fra gli altri, gli azzurri Aron Zemmer, 72° con 140 (-2) e Marco Crespi, sceso dal 5° all’83° posto con 141 (-1) al termine del secondo round.

Saranno dunque le ultime 18 buche a decretare il vincitore, al quale andranno 48.000 euro dal montepremi complessivo di 300.000 (fra i più alti del circuito). Anche nell’ultima giornata l’ingresso per il pubblico è gratuito.

Il leader - Autore del miglior score di giornata, insieme all’inglese Jimmy Mullen (entrambi sette colpi sotto il par), il 21enne Bradley Neil è al 28° posto dell’ordine di merito (Road to Oman) dopo il secondo posto nella scorsa settimana al Prague Golf Challenge (miglior piazzamento in carriera). Con 8 birdie e un bogey nel suo terzo round, ha firmato per l’ottava volta consecutiva un giro sotto i 70 colpi.

Gli azzurri - Grazie a un terzo round bogey free, con 5 birdie all’attivo, Lorenzo Gagli ha confermato di aver trovato una buona continuità di rendimento in una stagione che l’ha visto sfiorare la vittoria con il 2°posto nell’Hauts De France Golf Open. Al 20°posto della Road To Oman, il 31enne fiorentino cerca punti preziosi per il ranking: "Sono molto soddisfatto del mio torneo, soprattutto per il gioco da tee a green. Spero di confermarmi su questi livelli anche nel round finale. La tattica non cambierà: affronterò buca per buca senza fare calcoli".

Veterano del circuito (4 vittorie sul Challenge Tour) e punto di riferimento per i giovani azzurri, il 43enne Alessandro Tadini porta in campo classe ed esperienza. "È stata una giornata molto positiva. Non ho mai rischiato di far bogey e il punteggio mi va anche un po’ stretto. Sarebbe molto importante raggiungere un buon risultato in una gara con un montepremi così alto per poi scalare il ranking prima del rush finale".

Web e social network – News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram vengono pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca