Lo scozzese Bradley Neil allunga in vetta con il punteggio di 193 colpi (65 64 64 -20) a un giro dal termine dell’Italian Challenge Open by Lyoness, torneo del Challenge Tour e quinto evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali disputate in Italia.
Sul percorso cagliaritano del Circolo Golf Is Molas (par 71) la lotta per il titolo resta comunque molto aperta: lo svedese Joel Sjöholm, secondo con 195 (67 62 66 -18) e l’americano Chase Koepka, terzo con 196 (65 66 65 - 17), hanno infatti margine per cercare il sorpasso nel round finale.
Più difficile rientrare nella corsa al vertice per gli inglesi Garrick Porteous e Jimmy Mullen e il gallese Oliver Farr, quarti con 199 (-14). In crescita Lorenzo Gagli, settimo con 200 (68 66 66 -13) grazie a un ritmo di gara molto costante che lo ha portato a scalare cinque posizioni. Non è riuscito ad avvicinare la testa della classifica l’americano Julian Suri (leader dell’ordine di merito), 14° con 201 (-12). Tra gli azzurri, in evidenza anche Alessandro Tadini, Andrea Pavan e Francesco Laporta, 20esimi con 203 (-10). Cercheranno di recuperare terreno Nicolò Ravano, Matteo Delpodio e Jacopo Vecchi Fossa, al 42°posto con 206 (-7).
Non hanno superato il taglio (caduto a -3), fra gli altri, gli azzurri Aron Zemmer, 72° con 140 (-2) e Marco Crespi, sceso dal 5° all’83° posto con 141 (-1) al termine del secondo round.
Saranno dunque le ultime 18 buche a decretare il vincitore, al quale andranno 48.000 euro dal montepremi complessivo di 300.000 (fra i più alti del circuito). Anche nell’ultima giornata l’ingresso per il pubblico è gratuito.
Il leader - Autore del miglior score di giornata, insieme all’inglese Jimmy Mullen (entrambi sette colpi sotto il par), il 21enne Bradley Neil è al 28° posto dell’ordine di merito (Road to Oman) dopo il secondo posto nella scorsa settimana al Prague Golf Challenge (miglior piazzamento in carriera). Con 8 birdie e un bogey nel suo terzo round, ha firmato per l’ottava volta consecutiva un giro sotto i 70 colpi.
Gli azzurri - Grazie a un terzo round bogey free, con 5 birdie all’attivo, Lorenzo Gagli ha confermato di aver trovato una buona continuità di rendimento in una stagione che l’ha visto sfiorare la vittoria con il 2°posto nell’Hauts De France Golf Open. Al 20°posto della Road To Oman, il 31enne fiorentino cerca punti preziosi per il ranking: "Sono molto soddisfatto del mio torneo, soprattutto per il gioco da tee a green. Spero di confermarmi su questi livelli anche nel round finale. La tattica non cambierà: affronterò buca per buca senza fare calcoli".
Veterano del circuito (4 vittorie sul Challenge Tour) e punto di riferimento per i giovani azzurri, il 43enne Alessandro Tadini porta in campo classe ed esperienza. "È stata una giornata molto positiva. Non ho mai rischiato di far bogey e il punteggio mi va anche un po’ stretto. Sarebbe molto importante raggiungere un buon risultato in una gara con un montepremi così alto per poi scalare il ranking prima del rush finale".
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