Jin Young Ko vince e diventa numero uno al mondo
Il canadese si è imposto con un bella rimonta finale nel Texas Open
rColombotto Rosso un bel quarto posto, vince Sarah Schober
Per le prima le donne giocano sul percorso dell'Augusta National
Si è imposto ne Katameya Dunes Open a Il Cairo in Egitto
Sul percorso dell’Ayla Golf Cub in Giordania Laporta undicesimo
Si disputa il Windsor Golf Classic a Windsor in California
Giocano anche Lucrezia Colombotto Rosso e Stefania Avanzo
La statunitense Jillian Hollis ha ottenuto il suo primo titolo sul Symetra Tour imponendosi con 212 (71 67 74, -4) colpi nello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour disputato al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, Si è classificata al 37° posto con 224 (69 77 78, +8) Giulia Molinaro, mentre la neopro Roberta Liti, 93ª con 153 (73 80, +9), è uscita al taglio
Ad Austin Kevin Kisner batte in finale Matt Kuchar
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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