06 Aprile 2019

Jordan Mixed: prevale Huizing, 11° Laporta

Francesco Laporta Francesco Laporta

 

L’olandese Daan Huizing ha vinto con 200 (64 68 68, -16) colpi il Jordan Mixed Open, torneo innovativo che sul percorso dell’Ayla Golf Cub (par 72), ad Aqaba in Giordania, ha visto in gara 123 concorrenti, 40 per ciascuno dei tre circuiti Challenge Tour, Staysure Tour e Ladies European Tour e tre amateur. Ha ottenuto un buon 11° posto con 208 (69 68 71, -8) Francesco Laporta, e si è ben comportata la dilettante azzurra Emilie Alba Paltrineri, 57ª con 217 (70 74 73, +1), che ha tenuto bene il campo in un contesto con tanti giocatori di grande esperienza.
Huizing (CT) con un parziale di 68 (-4, cinque birdie, un bogey) ha sorpassato nel giro finale l’inglese Meghan MacLaren (LET), leader dopo due turni e seconda al traguardo con 202 (-14) che si è fatta superare a metà giro quando ha lasciato tre colpi al campo con la sequenza bogey-doppio bogey. Al terzo posto con 204 (-12) il danese Martin Simonsen (CT), al quarto con 205 (-11) l’argentino José Coceres (ST), il gallese Oliver Farr (CT) e l’inglese Jack Senior (CT) e al settimo con 206 (-10) l’australiano Peter Fowler (ST) e lo svedese Oscar Lengden (CT). Seconda tra le proette la tedesca Laura Fuenfstueck, 16ª con 209 (-7).
Francesco Laporta ha concluso con cinque birdie e quattro bogey per il 71 (-1). Emilie Alba Paltrinieri, due titoli europei e uno mondiale a squadre con le Girls azzurre, ha realizzato un 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey. A Huizing è andato un assegno di 53.847 euro su un montepremi di 350.000 euro.
 
SECONDO GIRO - Meghan MacLaren, proette del Ladies European Tour, ha messo in fila gli uomini prendendo il comando con 130 (65 65, -14) colpi nel Jordan Mixed Open, torneo innovativo che sul percorso dell’Ayla Golf Cub (par 72), ad Aqaba in Giordania, vede in gara 123 concorrenti, 40 per ciascuno dei tre circuiti Challenge Tour, Staysure Tour e Ladies European Tour e tre amateur. Ha operato un bel recupero Francesco Laporta, da 18° a sesto 137 (69 68, -7), e si trova a metà classifica la dilettante azzurra Emilie Alba Paltrinieri, 56ª con 144 (70 74, par).

 

Meghan MacLaren, 25enne di Cambridge che quest’anno ha siglato il primo titolo nel LET imponendosi nel NSW Open in Australia, ha realizzato il secondo 65 (-7, sette birdie) consecutivo e complessivamente ha realizzato  sulle 36 buche quindici birdie e un bogey. Ha sorpassato l’olandese Daan Huizing (CT), secondo con 132 (-12), e ha distanziato di ben sei colpi i terzi classificati con 136 (-6), gli inglesi Jack Senior (CT) e Paul Streeter (ST) e il gallese Oliver Farr (CT). Seconda tra le ladies è la sudafricana Stacy Lee Bregman, nel gruppo dei settimi con 138 (-6) tra i quali si trovano lo scozzese Scott Henry (CT) e lo spagnolo Borja Virto (CT).
Francesco Laporta ha girato in 68 (-6) colpi con sei birdie e due bogey ed Emilie Alba Paltrinieri, due titoli europei e uno mondiale a squadre con le Girls azzurre, in 74 (+2) con un eagle, due birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Per la gara, prima nel calendario del Challenge Tour e dello Staysure Tou e sesta del LET, sono in palio 350.000 euro.

PRIMO GIRO - Francesco Laporta è al 18° posto con 69 (-3) colpi e ed Emilie Alba Paltrinieri al 25° con 70 (-2) nel Jordan Mixed Open, torneo innovativo che sul percorso dell’Ayla Golf Cub (par 72), ad Aqaba in Giordania, vede in gara 123 concorrenti, 40 per ciascuno dei tre circuiti Challenge Tour, Staysure Tour e Ladies European Tour e tre dilettanti compresa la giovanissima azzurra.
Guida la graduatoria con un bel 64 (-8) l’olandese Daan Huizing (CT) davanti all’inglese Meghan MacLaren (LET) e al suo connazionale Jack Senior (CT), secondi con 65 (-7). Al quarto posto con 66 (-6) altri due inglesi, Matt Ford (CH) e Paul Streeter (ST), e al sesto con 67 (-5) gli spagnoli Miguel Angel Martin (ST) e Pep Angles (CT), l’argentino Rafael Gomez (ST), lo svedese Henric Stureher (CT) e l’inglese Barry Lane (ST). All’11° con 68 (-4) altre due proettes, la sudafricana Stacy Lee Bregman e la svedese Camilla Lennarth.
Daan Huizing, 28enne di Zwolle con due titoli sul Challenge Tour datati 2013 che lo avevano fatto sperare in anni successivi diversi, ha realizzato nove birdie e un bogey. Francesco Laporta ha avuto un cammino un po’ accidentato, comunque efficace, con sette birdie e quattro bogey. Emilie Alba Paltrinieri, due titoli europei e uno mondiale a squadre con le Girls azzurre, ha operato un ottimo recupero con quattro birdie nelle ultime cinque buche a cui ha aggiunto un altro birdie e tre bogey. Per la gara, prima nel calendario del Challenge Tour e dello Staysure Tou e sesta del LET, sono in palio 350.000 euro.

LA VIGILIA - Sfida fra i rappresentanti di tre circuiti europei ad Aqaba in Giordania dove si disputa il Jordan Mixed Open (4-6 aprile). In campo 123 giocatori: 40 per ciascuno di Challenge Tour, compreso Francesco Laporta, Staysure Tour e Ladies European Tour e tre dilettanti tra i quali la giovanissima azzurra Emilie Alba Paltrinieri. Una sfida inconsueta, dove competeranno insieme uomini e donne, sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto.
Tra i possibili protagonisti, oltre ai due italiani, per il Challenge Tour gli spagnoli Borja Virto e Scott Fernandez, il belga Hugues Joannes, l’olandese Will Besseling e lo scozzese Scott Henry, tra gli “over 50” lo statunitense Clark Dennis, vincitore di due Senior Italian Open, l’inglese Barry Lane, l’argentino Rafael Gomez e il gallese Phillip Price e tra le proettes la svedese Caroline Hedwall, la norvegese Marianne Sharpnord, l’inglese Florentyna Parker, la danese Emilie Pedersen e Diksha Dagar, l’indiana più giovane ad aver vinto sul circuito (South African Open a metà marzo).
Per la gara, che sarà la prima nel calendario del Challenge Tour e dello Staysure Tou e la sesta del LET, sono in palio 350.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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