La 76a edizione del torneo si disputerà sul perocrso capitolino dal 10 al 13 ottobre. In palio 7 milioni di dollari
Uno sport per tutti: inclusivo, aggregante e adatto anche alle esigenze di persone che convivono con una disabilità. L’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, in programma al Golf Club Crema Resort dall’11 al 12 ottobre 2018, è molto più di un torneo di golf. Attraverso questa competizione, infatti, la Federazione Italiana Golf rafforza la propria attenzione e vicinanza nei confronti degli atleti paralimpici, dimostrando la loro centralità all’interno del Progetto Ryder Cup 2022
Nel quartetto So Yeon Ryu, IK Kim. Sung H. Park, In Gee Chun
Il romano si è classifiato al quinto posto, 24° Edoardo Molinari
I continentali hanno trionfato nella 42ª sfida battendo gli Stati Uniti per 17,5 a 10,5 sul percorso de Le Golf National
Si è imposto nel Tour Championship, la sia vittoria numero 80
La 22enne olandese Anne Van Dam (258 - 64 64 65 65, -26) ha firmato il secondo titolo nel Ladies European Tour dominando nell’Estrella Damm Ladies Open disputato sul percorso del Golf Club de Terramar (par 71), a Sitges nei pressi di Barcellona in Spagna. Con due ottimi gini in 64 (-7) e altrettanti in 65 (-6) ha lasciato a otto colpi la tedesca Caroline Masson, la svedese Caroline Hedwall e la dilettante coreana Selin Hyun (266, -18).
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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