06 Aprile 2019

Alps sempre più azzurro: vince Cianchetti

Luca Cianchetti Luca Cianchetti


Luca Cianchetti ha vinto con 210 (67 70 73, -6) colpi il Katameya Dunes Open, torneo dell’Alps Tour disputato sul percorso del Lakes Course (par 72) a Il Cairo in Egitto. Ha superato di misura l’inglese Andrew Scrimshaw (211. -5). Gli italiani sono stati i grandi protagonisti dell’evento e hanno ottenuto il terzo posto con Enrico Di Nitto e con Federico Maccario (212, -4), il settimo con Lorenzo Scalise (214, -2) e il decimo con Edoardo Raffaele Lipparelli (215, -1).
È la quinta vittoria stagionale dei professionisti azzurri preceduta dalla splendida prova di Francesco Molinari nell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour), dall’exploit di Guido Migliozzi nel Magical Kenya Open (European Tour) e dai successi di Edoardo Raffaele Lipparelli nella French Tour Qualifying School e di Lorenzo Scalise nel New Giza Open (Alps Tour). Una prova eloquente di come vicino a un grande campione crescano elementi delle nuove leve che danno sempre più ampie garanzie, aprendo ampie prospettive per il futuro del movimento italiano.
Testa a testa con Maccario - Cianchetti, 23enne di Modena, ha firmato il secondo titolo sull’Alps Tour dopo aver conseguito il primo nel 2015 (Abruzzo Open), quando era ancora dilettante. È stata una vittoria sofferta, conseguita sul filo di lana e grazie a un grande controllo sul piano emotivo. Con Scrimshaw da tempo in club house, dopo aver fissato l’asticella a “meno 5”, Cianchetti ha dato vita a un avvincete duello con Federico Maccario. Erano entrambi avanti all’inglese quando Maccario ha dato via libera al modenese con un triplo bogey alla buca 17. Cianchetti ha segnato un bogey, ma sull’ultimo green ha realizzato il par vincente e Maccario, che era scivolato a un immeritato sesto posto, ha avuto una bella reazione e con un birdie e risalito al terzo affiancando Di Nitto, anch’egli sempre nelle prime posizioni.
Money list all’italiana - Il vincitore ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro ed è salito al sesto posto (punti 7.903) in una money list che parla italiano con Scalise leader (p. 11.784), Maccario terzo (p. 9.812) e Di Nitto quarto (p. 9,177). Nella gara sono andati a premio anche Stefano Pitoni, 17° con 217 (+1), Giovanni Craviolo, 37° con 221 (+5), e Giulio Castagnara, 39° con 222 (+6)
Sono usciti al taglio caduto a 147 (+3), Federico Zucchetti 60° con 150 (+6), Andrea Cavallaro e Carlo Casalegno 69.i con 151 (+7), Guglielmo Bravetti 74° con 152 (+8), Pier Paolo Cuomo, Michele Cea e Alessandro Aloi 82° con 153 (+9), Leonardo Sbarigia 94° con 155 (+11), Alessandro Grammatica 99° con 156 (+12), Michele Ortolani 104° con 157 (+13), Edoardo Vizzotto 106° con 158 (+14), Stefano Ciapparelli 112° con 160 (+16) e Alessandro Stucchi 117° con 162 (+18).

SECONDO GIRO - Gli italiani sono stati gli assoluti protagonisti nel secondo giro del Katameya Dunes Open, il torneo che conclude le Winter Series ossia le cinque gare egiziane che hanno aperto la stagione dell’Alps Tour.
Infatti sul percorso del Lakes Course (par 72) a Il Cairo in sette sono tra i primi nove con Luca Cianchetti al comando con 137 (67 70, -7) colpi. Con lui saranno in corsa per il titolo Federico Maccario, secondo con 139 (69 70, -5), Edoardo Raffaele Lipparelli, terzo con 140 (68 72, -4) insieme al francese David Antonelli, e Stefano Pitoni, quinto con 141 (72 69, -3) alla pari con il transalpino Benjamin Kedochim. Qualche minina chance per Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto e Giovanni Craviolo, noni con 143 (-1).
E’ rimasto in gara anche Giulio Castagnara, 25° con 145 (+1), mentre sono usciti al taglio caduto a 147 (+3), Federico Zucchetti 60° con 150 (+6), Andrea Cavallaro e Carlo Casalegno 69.i con 151 (+7), Guglielmo Bravetti 74° con 152 (+8), Pier Paolo Cuomo, Michele Cea e Alessandro Aloi 82° con 153 (+9), Leonardo Sbarigia 94° con 155 (+11), Alessandro Grammatica 99° con 156 (+12), Michele Ortolani 104° con 157 (+13), Edoardo Vizzotto 106° con 158 (+14), Stefano Ciapparelli 112° con 160 (+16) e Alessandro Stucchi 117° con 162 (+18). Il montepremi è di 40.000 euro.

PRIMO GIRO - Cinque italiani nella top ten dopo il giro iniziale del Katameya Dunes Open, il torneo che conclude le Winter Series ossia le cinque gare egiziane che hanno aperto la stagione dell’Alps Tour.
Sul percorso del Lakes Course (par 72) a Il Cairo, dove è al comando il francese Xavier Poncelet con 66 (-6), Luca Cianchetti è al secondo posto con 67 (-5) alla pari con il transalpino Victor Trehet (am), Edoardo Raffaele Lipparelli al quarto con 68 (-4), Federico Maccario al quinto con 69 (-3), Giovanni Craviolo all’ottavo con 70 (-2) ed Enrico Di Nitto al decimo con 71 (-1).
Seguono Giulio Castagnara e Stefano Pitoni, 17.i con 72 (par), Lorenzo Scalise, a segno nel precedente New Giza Open, e Guglielmo Bravetti, 27.i con 73 (+1). Sono oltre la linea del taglio Andrea Cavallaro e Federico Zucchetti 55.i con 75 (+3), Michele Cea e Leonardo Sbarigia 64.i con 76 (+4), Pier Paolo Cuomo 77° con 77 (+5), Stefano Ciapparelli e Alessandro Aloi 87° con 78 (+6), Alessandro Grammatica e Carlo Casalegno 96.i con 79 (+7),  Edoardo Vizzotto 104° con 80 (+8), Michele Ortolani 117° con 82 (+10) e Alessandro Stucchi 122° con 84 (+12). Il montepremi è di 40.000 euro.

LA VIGILIA - Si conclude il ciclo egiziano dell’Alps Tour con la disputa dell’ultimo dei cinque tornei delle Winter Series, il Katameya Dunes Open (4-6 aprile), sul percorso del Lakes Course a Il Cairo.
In campo 125 giocatori, provenienti da 19 nazioni comprese Argentina, Canada, Colombia e Nuova Zelanda, con Lorenzo Scalise, vincitore lunedì scorso del New Giza Open e leader della money list, Federico Maccario, Enrico Di Nitto ed Edoardo Raffaele Lipparelli, rispettivamente in graduatoria dal quarto al sesto posto, che sono stati tra i grandi protagonisti di questo inizio stagione e che assumeranno il ruolo di favoriti anche in questo evento.
In gara altri 17 italiani: Alessandro Aloi, Guglielmo Bravetti, Carlo Casalegno, Giulio Castagnara, Andrea Cavallaro, Michele Cea, Luca Cianchetti, Stefano Ciapparelli, Giovanni Craviolo, Pier Paolo Cuomo, Alessandro Grammatica. Michele Ortolani, Stefano Pitoni, Leonardo Sbarigia, Alessandro Stucchi, Edoardo Vizzotto e Federico Zucchetti.
Nel field lo spagnolo Xavi Puig Giner, l’olandese Lars Keunen, i francesi Pierre Pineau e Benjamin Kedochim, tutti regolati da Scalise al New Giza GC, l’austriaco Lukas Nemecz, l’inglese James Sharp, il tedesco Dominic Foos, l’irlandese David Carey e lo svizzero Arthur Ameil-Planchin. Il montepremi è di 40.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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