08 Aprile 2019

PGA Tour: Corey Conners ok, cede Si Woo Kim

Si Woo Kim Si Woo Kim

 

 

Il canadese Corey Conners, con un bella rimonta finale, ha vinto il Valero Texas Open, il torneo del PGA Tour che sul percorso del TPC San Antonio (par 72), a San Antonio in Texas. ha anticipato il Masters di Augusta (11-14 aprile).
Quindicesimo canadese a imporsi sul circuito, ha concluso la sua corsa con 268 (69 67 66 66, -20) superando di due colpi Charley Hoffman (270, -18) e di tre Ryan Moore (271, -17). Al quarto posto con 273 (-15) Brian Stuard e il coreano Si Woo Kim, leader per tre turni, e al sesto con 274 (-14) Kevin Streelman. Al settimo con 276 (-12) Matt Kuchar, apparso in buona condizione, e stesso score per il nordirlandese Graeme McDowell, rivitalizzato dal recente successo nel Corales Puntacana. Piuttosto altalenanti Rickie Fowler, 17° con 278 (-10), e Jordan Spieth, 30° con 281 (-7).
Corey Conners, 27enne di Listowel, ha ottenuto il primo titolo sul circuito grazie un 66 (-6) con un andamento un po’ particolare. Infatti dopo quattro birdie sulle prime cinque buche, ha infilato quattro bogey di fila, poi nel rientro ha avuto ragione degli avversari con altri sei birdie. Era dal 2010 che non vinceva sul tour un giocatore entrato nel field dalle qualifiche del lunedì. Per lui un assegno di 1.350.000 dollari su un montepremi di 7.500.000 dollari.
 
TERZO GIRO - Il coreano Si Woo Kim ha rallentato con un parziale di 69 (-3) colpi, ma ha mantenuto la leadership con 201 (66 66 69, -15) nel Valero Texas Open, il torneo del PGA Tour che sul percorso del TPC San Antonio (par 72), a San Antonio in Texas. anticipa di una settimana il Masters di Augusta (11-14 aprile).
Il vantaggio del 23enne di Seoul (quattro birdie e un bogey nel suo score) però si è ridotto da quattro a un solo colpo sul canadese Corey Conners (202, -14), e a due su Charley Hoffman. Al quarto posto con 205 (-11) e anche loro in corsa per il titolo, Scott Brown, il venezuelano Jhonattan Vegas e il coreano Kyoung-Hoon Lee. Sono fuori gioco Matt Kuchar, nono con 207 (-9), Rickie Fowler e Jordan Spieth, 16.i con 209 (-7), trio che si divideva alla vigilia i favori del pronostico. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Il coreano Si Woo Kim, leader con 132 (66 66, -12) ha preso il largo nel secondo giro del Valero Texas Open, il torneo del PGA Tour che sul percorso del TPC San Antonio (par 72), a San Antonio in Texas. anticipa di una settimana il Masters di Augusta (11-14 aprile).
Il 23enne di Seoul ha dato luogo a uno show iniziato con quattro birdie e terminato per il 66 (-6) con una “hole in one” quando ha centrato dal tee la buca 16, par 3 di 167 yard, utilizzando un ferro nove. Sono a quattro colpi i due grandi favoriti della vigilia, Jordan Spieth e Rickie Fowler (136, -8) affiancati da Harold Varner III, da Adam Schenk, dal canadese Corey Conners e dal coreano Kyoung-Hoon Lee. Tra i concorrenti all’ottavo posto con 137 (-7) l’australiano Matt Jones e passi indietro di Matt Kuchar, 28° con 140 (-4), la scorsa settimana secondo nel WGC Dell Match Play (battuto in finale da Kevin Kisner e con Francesco Molinari terzo). Il montepremi è di 7.500.000 dollari.

PRIMO GIRO - Il coreano Si Woo Kim, leader con 66 colpi (-6, otto birdie, due bogey) è stato il protagonista del primo giro del Valero Texas Open, il torneo del PGA Tour che sul percorso del TPC San Antonio (par 72), a San Antonio in Texas. anticipa di una settimana il Masters di Augusta (11-14 aprile).
Le sue prodezze, però, non gli sono valse per distaccare di molto gli avversari, poiché sono a una lunghezza J.T. Poston, Brian Stuard, il messicano Abraham Ancer e il venezuelano Jhonattan Vegas (67, -5). Subito dietro, tra i nove concorrenti al sesto posto con 68 (-4), due dei favoriti, Rickie Fowler e Jordan Spieth. Non è lontano Matt Kuchar, 17° con 69 (-3), la scorsa settimana secondo nel WGC Dell Match Play (battuto in finale da Kevin Kisner e con Francesco Molinari terzo). Il campione in carica Andrew Landry è 52° con 71 (-1) in compagnia del sudafricano Ernie Els, mentre non è stata una buona giornata per Tony Finau, per il tedesco Martin Kaymer e per il cileno Joaquin Niemann, 74.i con 72 (par). Il montepremi è di 7.500.000 dollari

LA VIGILIA - Pochi big hanno scelto di giocare la settimana prima del Masters (Augusta, 11-14 aprile) partecipando al Valero Texas Open (4-7 aprile) in programma sul percorso del TPC San Antonio a San Antonio in Texas.
Motivo principale della settimana di relax arrivare risposati all’appuntamento, ma chissà se qualcuno avrà anche pensato alla cabala estremamente sfavorevole per il vincitore della gara che precede il major, dove poi è salito raramente sul gradino più alto del podio all’Augusta National. Uno dei pochi a non crederci, e che quasi ogni anno si è sobbarcato il doppio impegno, è sicuramente Phil Mickelson, che la doppietta l’ha realizzata (2006, BellSouth Classic e Masters), ma che quest’anno, al contrario delle sue abitudini, ha preferito anch’egli dare forfait.
Saranno sul tee di partenza Jordan Spieth, Rickie Fowler, Tony Finau, Jim Furyk e Matt Kuchar, reduce dal secondo posto nel WGC Dell Match Play, sicuramente favoriti se non trasformeranno l’impegno in poco più di un allenamento per controllare tutti i dettagli del gioco.
Nel field anche Jimmy Walker, il tedesco Martin Kaymer, l’inglese Luke Donald, il nordirlandese Graeme McDonell, tornato al successo dopo quattro anni la scorsa settimana nel Corales Puntacana, il giovane cileno Joaquin Niemann, l’irlandese Padraig Harrington, capitano europeo alla Ryder Cup 2020, e il sudafricano Ernie Els, che viene seguito sempre dai suoi tanti fans e che recentemente ha raggiunto il prestigioso traguardo di 300 gare terminate tra i top ten dall’introduzione del World Ranking (1986). Difende l’unico titolo conquistato sul circuito, con scarse possibilità di riuscirci, Andrew Landry, 31enne texano di Port Neches. Il montepremi è di 7.500.000 dollari.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca