01 Aprile 2019

WGC: titolo a Kisner, F. Molinari terzo

Francesco Molinari Francesco Molinari

 

Francesco Molinari ha battuto il danese Lucas Bjerregaard (4/2) e si è classificato al terzo posto, confermandosi uno dei migliori giocatori del mondo, nel WGC-Dell Technologies Match Play, vinto da Kevin Kisner, che in finale ha sconfitto Matt Kuchar (3/2). Nel secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major, disputato sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, Molinari è stato uno dei grandi protagonisti, offrendo quasi sempre un gioco scintillante, sorretto da massima concentrazione, con un ottimo putting e mancando la finale solo sull’ultima buca del tiratissimo match di semifinale contro Kevin Kisner (1 up).
Con Bjerregaard, la rivelazione del torneo che è riuscito a eliminare nei quarti Tiger Woods (1 up), Molinari ha subito dato l’importa al match con un birdie e ha portato il vantaggio a 3 up dopo sei buche percorse con quattro birdie e due par. Il danese ha provato a reagire (2 down), ma alla 10ª il torinese ha ristabilito le distanze e ha poi controllato senza patemi l’incontro chiudendolo alla 16ª.
Indipendentemente dalla sfortunata semifinale, il bilancio di Francesco Molinari è altamente positivo come dimostra anche il modo in cui ha ottenuto le cinque vittorie che l’hanno preceduta. Ha chiuso il girone di qualifica a punteggio pieno avendo avuto ragione nell’ordine di Satoshi Kodaira (5/4), di Thorbjorn Olesen (4/3) e di Webb Simpson (2/1), poi ha travolto negli ottavi Paul Casey (5/4) e nei quarti Kevin Na (6/5). A quel punto aveva infilato una sequenza di dieci successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo. Complessivamente ha giocato 107 buche vincendone 46, ossia il 42,9%
La finale - Kevin Kisner, alla seconda finale consecutiva dopo aver ceduto lo scorso anno a Bubba Watson, ha costretto Matt Kuchar, vincitore dell’evento nel 2013, a un continuo inseguimento sin dalla prima buca. Solo alla quinta Kuchar è stato in parità poi dalla sesta è tornato dietro navigando tra uno e due down fino al tre down finale alla 16ª.
Kevin Kisner, 35enne di Aiken (Soth Carolina), ha siglato il terzo titolo nel circuito dove ne ha persi quattro al playoff. Nel suo cammino verso l’atto conclusivo è stato superato da Ian Poulter (2 up) e ha battuto Tony Finau (2 up) e Keith Mitchell (2/1) nel turno eliminatorio, arrivando a pari punti con lo stesso Poulter che poi ha sconfitto con un birdie alla terza buca di spareggio per accedere agli ottavi. Quindi ha prevalso su Haotong Li (6/5), Louis Oosthuizen (2/1) e su Molinari (1 up). Kisner ha ricevuto un assegno di 1.745.000 dollari su un montepremi di 10.250.000 dollari
 
LE SEMIFINALI - Francesco Molinari, superato in semifinale dallo statunitense Kevin Kisner sull’ultima buca (1 up), competerà per il terzo posto contro il danese Lucas Bjerregaard nel WGC-Dell Technologies Match Play, che si sta svolgendo sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas.
Kisner è alla seconda finale consecutiva, dopo aver ceduto lo scorso anno a Bubba Watson. Affronterà Matt Kuchar, vincitore della gara nel 2013, che ha regolato non senza fatica Bjerregaard (1 up), la vera sorpresa dell’evento.
Molinari ha sostenuto un match molto combattuto con Kisner che è andato subito in vantaggio subendo però la reazione del torinese a sua volta avanti 1 up dopo tre buche. Ancora prevalenza dell’americano e pari di Molinari alla settima, che poi ha sbagliato alla 12ª e ha perso anche la 14ª. Decisa la sua reazione con due birdie ed equilibrio all’inizio dell’ultima buca dove Kisner ha avuto via libera con un par, che Molinari non è riuscito a contrare con un putt di circa due metri.

 

QUARTI DI FINALE - Francesco Molinari è in semifinale nel WGC-Dell Technologies Match Play, che si conclude sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas. L’azzurro ha dato spettacolo anche contro Kevin Na superandolo con l’eloquente punteggio di 6/5 che dice esattamente come siano andate le cose in campo. Gioco scintillante, massima concentrazione, praticamente nessun errore e soprattutto ha saputo colpire l’avversario, così come aveva fatto con Paul Casey (5/4) negli ottavi, sempre nel momento giusto, frustrandone ogni tentativo di reazione.
In semifinale Molinari incontrerà Kevin Kisner (2/1 su Louis Oosthuizen), che lo scorso anno fu sconfitto in finale da Bubba Watson, mentre nell’altra semifinale Lucas Bjerregaard, che ha eliminato sull’ultima buca Tiger Woods (1 up), se la vedrà con Matt Kuchar (2 up su Sergio Garcia). Woods, dopo aver dato il meglio negli ottavi contro Rory McIlroy (2/1), ha accusato probabilmente la fatica nel finale del match con il danese, che gli è scivolato di mano dopo essere stato quasi sempre in vantaggio.

Il match di Molinari - Kevin Na ha iniziato, come aveva fatto in precedenza Paul Casey negli ottavi, con un birdie, ma ha suscitato l’immediata reazione dell’azzurro che ha vinto sei buche di fila (quattro birdie e due par) per un 5 up devastante per il suo avversario. In quel momento, considerato anche il match precedente, Molinari si era imposto in nove delle ultime dieci buche giocate. Il 6 up con un birdie alla buca 11 e poi la conclusione alla 13. Nei cinque incontri disputati il torinese ha giocato complessivamente 73 buche vincendone 34, ossia il 46,5%. Nel girone di qualificazione, che ha terminato a punteggio pieno, ha avuto ragione nell’ordine di Satoshi Kodaira (5/4), di Thorbjorn Olesen (4/3) e di Webb Simpson (2/1).
Molinari ha portato a dieci i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo.

Le dichiarazioni - “Ho giocato benissimo - ha detto Molinari - in questa giornata dove, specie nel pomeriggio, il vento ha creato qualche difficoltà. In entrambi i match ho perso la prima buca, ma ho subito rimediato con un gioco solido in ogni parte del campo e in particolare sul green dove ho avuto bisogno di pochi putt”.

OTTAVI DI FINALE - Francesco Molinari ha offerto un’altra grandissima prestazione anche gli ottavi di finale: ha travolto Paul Casey (5/4) ed è entrato nei quarti del WGC-Dell Technologies Match Play dove affronterà una nuova difficile sfida con Kevin Na, che ha eliminato a sorpresa Justin Rose (2 up), numero due mondiale.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, nel secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major, è stata anche la giornata di Tiger Woods, che ha sconfitto Rory McIlroy (2/1) e non nasconde le sue intenzioni di imporsi per la quarta volta nell’evento. E’ nella parte bassa del tabellone e un incrocio con Molinari potrà eventualmente avvenire solo in finale. Prossimo avversario di Tiger sarà Lucas Bjerregaard che non dato possibilità a Henrik Stenson (3/2).

Casey ha provato a sorprende Molinari con un birdie in apertura, ma è stato il solo momento in cui è rimasto in vantaggio. L’azzurro ha iniziato a macinare il suo gioco, ha pareggiato subito con la stessa moneta ed è andato avanti alla terza buca per non essere più raggiunto. Il margine è diventato di 2 up all’ottava poi il crescendo risolutivo dalla 12ª alla 14ª in cui con un par e due birdie ha firmato il passaggio ai quarti. Molinari ha portato a nove i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo.


In semifinale il vincente del match Molinari-Na avrà di fronte chi prevarrà tra Louis Oosthuizen (2/1 su Marc Leishman) e Kevin Kisner (6/5 su Haotong Li).
Nell’ultima giornata si disputeranno le semifinali e le finali per primo e terzo posto. Tutti i match play si effettuano su 18 buche. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

TERZA GIORNATA - Francesco Molinari, in grande condizione, ha dato ancora spettacolo nel WGC-Dell Technologies Match Play. Ha vinto il terzo incontro consecutivo (2/1 su Webb Simpson) ed è volato agli ottavi di finale concludendo a punteggio pieno il girone 7 dopo aver sconfitto in precedenza Satoshi Kodaira (5/4) e Thorbjorn Olesen (4/3). L’azzurro affronterà Paul Casey, primo nel gruppo 10.

Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, nel secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major, come nelle due gare precedenti Molinari è partito forte con un 2 up sulle prime due buche da cui ha preso slancio verso il successo. Al giro di boa il vantaggio si è ridotto a 1 up, poi alla buca 12 Simpson, che nel palmarés ha un major come l’azzurro, ha pareggiato, ma Molinari non gli ha dato respiro e nelle due buche successive è tornato 2 up. Lo statunitense ha ancora accorciato le distanze, però alla 16ª il torinese è tornato 2 up, praticamente chiudendo i giochi.
Molinari ha portato a otto i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo.

Scontro Woods-McIlroy - Tiger Woods in grande spolvero ha guadagnato una qualificazione che sembrava quasi impossibile. Ha superato largamente Patrick Cantlay (4/2) rimontando da un 2 down dopo otto buche e mandando in visibilio il pubblico alla 13ª (par 4, yards 297) imbucando per l’eagle da 82 yards, ma si è giovato anche del regalo di Aaron Wise che ha battuto contro pronostico Brandt Snedeker (6/4) a cui bastava il pari per passare. Woods, è arrivato agli ottavi per la prima volta dopo l’ultimo dei suoi tre titoli nel 2008.

E negli ottavi sarà un grande match contro Rory McIlroy che ha vinto il girone con tre successi, l’ultimo su Matthew Fitzpatrick (4/2). Chi dei due accederà ai quarti affronterà il vincente della sfida tra Lucas Bjerregard, impostosi nel gruppo che comprendeva Justin Thomas, ed Henrik Stenson, anch’egli con tre vittorie. Ha ottenuto il pass Justin Rose dopo una vera battaglia con Gary Woodland (1 up) e competerà con Kevin Na, leader a sorpresa del gruppo 15. Sono dovuti ricorrere al playoff: Haotong Li (birdie alla prima buca su Alex Noren) e Kevin Kisner (birdie alla 3ª contro Ian Poulter) dopo essere arrivati alla pari con i rispettivi avversari in testa al gruppo.

Tra gli eliminati oltre a Justin Thomas, ricordiamo Dustin Johnson, numero uno mondiale, Brooks Koepka. Bubba Watson, che difendeva il titolo, Jon Rahm, Phil Mickelson, Bryson DeChambeau, Jordan Spieth, Tommy Fleetwood. e Lee Westwood che ha lasciato realizzando una “hole in one” alla buca 11.
Gli altri incontri nel tabellone degli ottavi, ai quali hanno avuto accesso ben undici giocatori dell’European Tour: Tyrrell Hatton-Matt Kuchar; Branden Grace-Sergio Garcia; Louis Oosthuizen-Marc Leishman; Haotong Li-Kevin Kisner.
Nella quarta giornata si svolgeranno ottavi e quarti di finale e domenica 31 marzo semifinali e finali per primo e terzo posto. Tutti i match play si effettuano su 18 buche. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

SECONDA GIORNATA - Francesco Molinari ha battuto seccamente il danese Thorbjorn Olesen (4/3) nel secondo turno di gara e ha messo una seria ipoteca sull’accesso agli ottavi di finale nel WGC-Dell Technologies Match Play, secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, l’azzurro, che nella prima giornata ha travolto il giapponese Satoshi Kodaira (5/4), dalla terza alla settima buca ha infilato un eagle e tre birdie e ha preso un vantaggio di 4 up risultato poi decisivo nell’economia del gioco. Il danese ha comunque provato a reagire e ha accorciato per tre volte le distanze, ma il torinese lo ha prontamente contrato nelle tre occasioni e alla 15ª ha chiuso il match. Nel primo turno Olesen ha avuto ragione di Webb Simpson per 2/1.
Nell’altro incontro del gruppo Kodaira e Simpson hanno pareggiato. In classifica Molinari è a punteggio pieno, Olesen ha un successo e Kodaira e Simpson con un pari a testa sono già eliminati. Nella terza giornata: Molinari-Simpson; Kodaira-Olesen. Al torinese basta un pareggio. In caso di arrivo a pari punti con Olesen si disputerebbe uno spareggio.
Ha detto Molinari - “È stato un incontro simile al primo con Kodaira” il commento di Molinari. “Ho avuto un ottimo inizio anche contro Olesen e poi ho cercato di controllare i suoi tentativi di rimonta. Ho grande rispetto per Thorbjorn e quindi sapevo che sarebbe stato un match difficile e da gestire con attenzione. Ho giocato sicuramente bene e spero che questa condizione mi sostenga nei prossimi giorni”.
Molinari ha portato a sette i successi consecutivi in gare di match play dopo i cinque nell’ultima Ryder Cup, record assoluto per un giocatore europeo. Inoltre nelle due giornate ha vinto più buche di tutti (15) ed è stato l’unico a imporsi in entrambi gli incontri prima della buca 16.
Gli altri match - Negli altri gironi spiccano alcune eliminazioni eccellenti e la situazione difficile in cui si è messo Tiger Woods, sconfitto da Brandt Snedeker (2/1). A questo punto per passare il turno deve battere Patrick Cantlay (4/2 su Aaron Wise) e sperare in una sconfitta di Snedeker contro Wise. In difficoltà anche Dustin Johnson, numero uno mondiale, sconfitto da Branden Grace (1 up) e che ora può appellarsi solo all’eventualità di uno spareggio abbastanza difficile da realizzarsi. Sono già fuori Brooks Koepka (1 up da Haotong Li), Jason Day (4/3 da Henrik Stenson), Phil Mickelson (1 up da Jim Furyk) e Bubba Watson, campione in carica (2/1 da Billy Horschel).
Quasi sicuri dell’accesso agli ottavi Rory McIlroy (3/2 su Justin Harding) e Sergio Garcia (5/4 su Andrew Putnam), ancora in bilico Jordan Spieth (3/2 su Kevin Na), mentre Jon Rahm, battuto da J.B. Holmes (2/1), si giocherà tutto contro Matt Kuchar (6/4 su Si Woo Kim), così come Justin Rose (pari con Eddie Pepperell) che avrà lo scontro decisivo con Gary Woodland (1 up su Emiliano Grillo).
Il regolamento - Al torneo sono stati ammessi i primi 64 del world ranking, a scalare oltre per compensare le defezioni (Rickie Fowler e Adam Scott tra i primi 30), che competono a eliminazione diretta, I concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro (teste di serie i primi 16 del ranking) e si affrontano in un girone all’italiana, ossia ognuno incontra gli altri tre, con classifica a punti (in caso di parità in vetta si va allo spareggio). Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 30 marzo, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica 31 marzo. Tutti i match play si effettuano su 18 buche.

PRIMA GIORNATA - Francesco Molinari ha letteralmente travolto il giapponese Satoshi Kodaira (5/4) nella prima gara del girone eliminatorio al WGC-Dell Technologies Match Play, secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major.
Sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas, l’azzurro è partito a gran ritmo vincendo le prime tre buche. Sul tre up ha gestito la reazione del nipponico che ha accorciato le distanze, ma sul 2 up Molinari ha cambiato di nuovo marcia imponendosi in tre buche consecutive dalla nona alla 11ª e sul 5 up praticamente l’incontro non ha avuto più storia. Nell’altra gara del gruppo Thorbjorn Olesen ha sconfitto Webb Simpson (2/1) e conduce il girone con 2 punti insieme all’azzurro.
Le dichiarazioni - "Ho giocato davvero bene" ha detto Molinari. "Ho fatto alcuni bei putt all'inizio che mi hanno dato la spinta giusta. Certo, quando si comincia con un buon vantaggio tutto diventa un po’ più facile, ma in effetti bisogna tenere alta l’attenzione per chiudere la partita. In alcuni momenti avrei potuto forse far meglio, ma sono davvero contento del modo in cui mi sono espresso”. Nel prossimo turno Francesco Molinari avrà di fronte Thorbjorn Olesen e nella terza giornata Webb Simpson.
Vincono Woods e D. Johnson - Tiger Woods (3/1 su Aaron Wise) e Dustin Johnson, leader mondiale (4/3 su Chez Reavie), hanno vinto con relativa facilità anche se il primo ha avuto un momento di difficoltà a metà gara, mentre il successo di Tommy Fleetwood (3/2 su Byeong Hun An), abbinato a quello di Molinari, ha suscitato il ricordo del “Moliwood” alla Ryder Cup di Parigi. A segno anche Justin Rose (2/1 su Emiliano Grillo), Paul Casey (5/3 su Abraham Ancer), Bryson DeChambeau (3/1 su Russell Knox), Haotong Li (5/4 su Alex Noren), Rory McIlroy (5/4 su Luke List), Sergio Garcia (4/2 su Shane Lowry) e Jon Rahm (7/5 su Si Woo Kim). A sorpresa le battute d’arresto di Bubba Watson, campione uscente (1 up da Kevin Na), di Jason Day (2 up da Jim Furyk), di Phil Mickelson (2/1 da Henrik Stenson) e di Justin Thomas (3/2 da Lucas Bjerregaard).
La formula - Al torneo sono stati ammessi i primi 64 del world ranking, a scalare oltre per compensare le defezioni (Rickie Fowler e Adam Scott tra i primi 30), che competono a eliminazione diretta, I concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro (teste di serie i primi 16 del ranking) e si affrontano in un girone all’italiana, ossia ognuno incontra gli altri tre, con classifica a punti. Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 30 marzo, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica 31 marzo. Tutti i match play si effettuano su 18 buche. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

 
LA VIGILIA - Francesco Molinari prende parte al WGC-Dell Technologies Match Play (27-31 marzo), secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major. Il field è di livello assoluto, poiché vi sono stati ammessi i primi 64 del world ranking, a scalare oltre per compensare le defezioni (Rickie Fowler e Adam Scott tra i primi 30), che competeranno a eliminazione diretta sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas.
Da quattro anni è stata adottata una nuova formula che garantisce a tutti i partecipanti almeno tre match. Infatti i 64 concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro (teste di serie i primi 16 del ranking) e si affronteranno in un girone all’italiana, ossia ognuno incontrerà gli altri tre, con classifica a punti. Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 30 marzo, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica 31 marzo. Tutti i match play si effettueranno su 18 buche.
Difende il titolo Bubba Watson in un torneo dove la lista dei favoriti praticamente è molto ampia con attenzione particolarmente focalizzata su Dustin Johnson, leader mondiale e vincitore nel 2017, Rory McIlroy, tornato al successo nel The Players, Paul Casey, a segno domenica scorsa nel Valspar, e naturalmente Francesco Molinari, spettacolare nell’Arnold Palmer. L’incognita è Tiger Woods, assente dal 2013 nell’evento che ha vinto per tre volte, poco convincente nell’ultima uscita dopo lo stop per l’infortunio al collo.
Molinari, che lo scorso anno si fermò nel turno eliminatorio superato da Justin Thomas dopo aver sconfitto Patton Kizzire e Luke Lust, è stato inserito nel settimo girone e affronterà gli altri tre componenti del gruppo nell’ordine: Satoshi Kodaira, Thorbjorn Olesen e Webb Simpson.
Nel gruppo 13 Tiger Woods, che avrà forse un compito più agevole dell’azzurro, se la vedrà rispettivamente con Aaron Wise, Brandt Snedeker e Patrick Cantlay. Quanto a Dustin Johnson (gruppo 1) inizierà con Chez Reavie e proseguirà contro Branden Grace e Hideki Matsuyama. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.
Il torneo su GOLFTV - Il WGC Dell Technologies Match Play verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Prima giornata: mercoledì 27 marzo, dalle ore 19 alle ore 1. Diretta su Eurosport 2 dalle ore 22,30.
Il torneo su GOLFTV - Il WGC Dell Technologies Match Play verrà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: mercoledì 27 marzo, giovedì 28 e venerdì 29,, dalle ore 19 alle ore 1; sabato 30, dalle ore 15 alle ore 23; domenica 31, dalle ore 16 alle ore 1. Dirette su Eurosport 2: mercoledì 27, dalle ore 22,30; giovedì 28, dalle ore 22; venerdì 29, dalle ore 22,30; sabato 30, dalle ore 19; domenica 31, dalle ore 21. Commento di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini, Maurizio Trezzi, Federico Colombo e di Luca Salvetti.

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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