01 Aprile 2019

Symetra Tour: a segno Hollis, 37ª Molinaro

Giulia Molinaro Giulia Molinaro

La statunitense Jillian Hollis ha ottenuto il suo primo titolo sul Symetra Tour imponendosi con 212 (71 67 74, -4) colpi nello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour disputato al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, Si è classificata al 37° posto con 224 (69 77 78, +8) Giulia Molinaro, mentre la neopro Roberta Liti, 93ª con 153 (73 80, +9), è uscita al taglio dopo due turni superando di quattro colpi il limite di qualifica.
Si è giocato in condizioni difficili tanto che Jillian Hollis ha siglato un 74 finale, andando due colpi sopra par. E’ stato decisivo l’eagle alla buca 16, dopo due birdie e sei bogey, ma ha anche avuto una mano consistente dalla connazionale Amy Lee e dalla paraguaiana Julieta Granada che hanno perso l’opportunità del playoff entrambe con un bogey sull’ultimo green, terminando seconde con 213 (-3). Al quarto posto con 214 (-2) Jean Reynolds e l’irlandese Leona Maguire, al vertice dopo due turni, e al sesto con 215 (-1) la tedesca Sophia Popov e l’israeliana Laetitia Beck.
Da ricordare che nel primo turno Giulia Molinaro ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (par 3, yards 135) utilizzando un ferro 9. Alla vincitrice à andato un assegno di 18.750 dollari su un montepremi di

SECONDO GIRO - Non si è ripetuta ai livelli del primo giro Giulia Molinaro, 33ª con 146 (69 77, +2), nello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour che si disputa al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, dove la neopro Roberta Liti, 93ª con 153 (73 80, +9) è uscita al taglio superando di quattro colpi il limite di qualifica.
E’ cambiata la classifica con l’irlandese Leona Maguire leader con 137 (68 69, -7) e con Jillian Hollis, Amy Lee e l’israeliana Laetitia Beck seconde con 138 (-6). Ha tenuto un buon passo la slovena Katja Pogacar, quinta con 139 (-5), e occupa la decima piazza con 142 (-2) la paraguaiana Julieta Granata che dopo un inizio di carriera sfolgorante e in cui sembrava dovesse essere la nuova regina del LPGA Tour sta ora ricominciando partendo dal secondo circuito femminile americano.
Da ricordare che nel primo turno Giulia Molinaro ha ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (par 3, yards 135) utilizzando un ferro 9. Il montepremi è di 125.000 dollari.

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro, autrice di una “buca in uno”, è all’ottavo posto con 69 (-3) colpi dopo il primo giro dello IOA Championship, terzo evento stagionale del Symetra Tour che si disputa al Morongo Golf Club (par 72) di Beaumont in California, dove la neopro Roberta Liti è al 51° con 73 (+1). Guida la graduatoria la statunitense August Kim con 66 (-6), praticamente braccata dall’israeliana Laetitia Beck, dalla slovena Katja Pogacar e dalle spagnole Luna Sobron e Harang Lee (67, -5) con in sesta posizione la svedese Louise Stahle e l’irlandese Leona Maguire (68, -4).
Ace di Giulia Molinaro - Giulia Molinaro, come detto, ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 17 (par 3, yards 135) utilizzando un ferro nove. "E’ stato bello - detto -  anche non sono riuscita a vedere la palla che entrava in buca, così ho festeggiato solo quando l’ho tirata fuori. Davvero un bel modo per terminare il giro da cui trarre buoni auspici per il prosieguo del torneo”. Sul green precedente l’azzurra aveva segnato un eagle anticipato da due birdie e da tre bogey. Roberta Liti si è disimpegnata con tre birdie e quattro bogey. Il montepremi è di 125.000 dollari

LA VIGILIA - Giulia Molinaro e Roberta Liti saranno in campo nello IOA Championship (29-31 marzo), terzo evento stagionale del Symetra Tour che avrà luogo al Morongo Golf Club di Beaumont in California.
Nel field la paraguaiana Julieta Granada, numero due della money list e le altre tre proette che la seguono in graduatoria, la malese Kelly Tan. e le statunitensi Demi Runas e Keren Chung, che hanno i favori del pronostico. Sono comunque in grado di ottenere risultati di rilievo, tra le altre, la spagnola Nuria Iturrios, l’irlandese Leona Maguire, l’israeliana Laetitia Beck, la tedesca Sophia Popov, la cinese Simin Feng, la messicana Alejandra Llaneza e la canadese Samantha Richdale.
In cerca di conferme la neo pro Roberta Liti, 32ª nel precedente Florida's Natural Charity Classic, e di riscatto Giulia Molinaro, uscita al taglio nel torneo d’apertura (SKYiGOLF Championship). Il montepremi è di 125.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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