30 Maggio 2019

Senior Italian Open: quartetto in vetta

Gary Wolstenholme Gary Wolstenholme

 

Gli inglesi Gary Evans e Gary Wolstenholme, lo scozzese Gary Orr e l’austriaco Markus Brier sono in testa con 68 (-4) al Senior Italian Open, torneo in calendario nello Staysure Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, iniziato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72) che vede sfidarsi per la quarta volta consecutiva i campioni over 50.
Gli italiani sono così classificati: Mauro Bianco e Gianluca Pietrobono 47i con 77 (+5), Costantino Rocca e l’amateur Marco Bellini 53.i con 80 (+8), Massimo Franco 55° con 81 (+9) e Gianluca Bolla 57° con 84 (+12), anche gli ultimi due dilettanti.

I giocatori in testa precedono di misura l’inglese Barry Lane, in quinta posizione con 69 (-3). Sesti ben cinque concorrenti con lo score di 70 (-2): gli spagnoli Miguel Angel Martin e Santiago Luna, l’australiano Peter O’Malley, il sudafricano Chris Williams e il gallese Philip Price.
Lo statunitense Clark Dennis, vincitore delle scorse due edizioni, gli inglesi Paul Streeter (tra le rivelazioni del circuito nel 2018) e David Shacklady hanno terminato il primo round in 11a posizione insieme ad altri dodici giocatori con il punteggio di 71 (-1).
 
Formula di gara - Il torneo, che non prevede taglio, proseguirà con la disputa delle restanti 36 buche. In palio un montepremi 300.000 euro, con prima moneta di 45.000 euro. Per tutta la durata della manifestazione, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.
 
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
 
Il percorso – Il Golf Club Udine, situato a Fagagna in uno dei borghi più belli d’Italia, è stato prescelto “European Tour Destination” entrando nella prestigiosa selezione dei circoli con requisiti tecnici, strutturali e logistici di primo livello promossi dall’European Tour. Il percorso, contornato da splendide colline di querce e faggi che svettano sullo sfondo delle Alpi Giulie è stato disegnato dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani. Le 18 impegnative buche si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, con un manto erboso curatissimo.
 

 

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