12 Giugno 2019

l’Acaya Open Dailies Total 1: Pr Am al team di Maccario

La squadra vincitrice della Pro Am dell’Acaya Open Dailies Total 1 La squadra vincitrice della Pro Am dell’Acaya Open Dailies Total 1

 

Sul percorso dell’Acaya Golf Resort di Vernole (LE) inizia l’Acaya Open Dailies Total 1 (13-15 giugno), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che riporta il grande golf internazionale in Puglia.
E’ il sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito di dieci gare nazionali e internazionali della FIG programmate in sette regioni diverse, dalla Valle d’Aosta alla Puglia in un cammino verso la Ryder Cup 2022 che coinvolge tutta la nazione.
L’evento è stato anticipato dalla Pro Am dell’Acaya Open Dailies Total 1 vinta con “meno 34” dalla formazione condotta da Federico Maccario con gli amateur Emanuele Scarano, Paolo De Giorgio e Ignazio Candelli che ha avuto ragione del team di Enrico Di Nitto, con Mario Giorgio, Edoardo Riccardo Falvo e Alfredo Falvo (meno 32). A terzo posto con “meno 30” la compagine dell’irlandese Stephen Grant con Domenico Bronzino, Francesco Daria e Francesco Dones, quindi con “meno 27” Giovanni Craviolo con Emiliano Inguscio, Carlo Greco De Pascalis e Angel Sanz Miguel e con “meno 25” Luca D’Andreamatteo con Laura Miglietta, Stefania Leone e Massimo Pagliarulo. Tra i partecipanti l’ex calciatore Mirko Vucinic decimo con la squadra del francese Thomas Le Berre (-22). In campo 20 team che hanno giocato sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie ed eagle.

Via al torneo: in gara i migliori del circuito - Sull’impegnativo tracciato salentino, nell’Acaya Open Dailies Total 1, saranno in gara 123 i concorrenti (39 italiani) in rappresentanza di 16 nazioni, comprese Nuova Zelanda, Canada e Cile, per un field di alta qualità nel quale figurano sette degli otto vincitori stagionali e dodici dei primi quindici dell’ordine di merito. Tra i più gettonati nelle previsioni della vigilia lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia, leader dell’ordine di merito e due successi stagionali entrambi in Italia, Edoardo Raffaele Lipparelli, numero due e a segno sabato scorso nell’Open de St François Guadeloupe, e il francese Frederic Lacroix, numero tre e anche lui vincente in due occasioni. Sono tra i top ten pure Lorenzo Scalise (4°) e Luca Cianchetti (10°), entrambi già saliti sul gradino più alto del podio come l’austriaco Timon Baltl e l’inglese Benjamin Wheeler.
In un torneo che si preannuncia molto incerto e combattuto possono dire la loro anche Federico Maccario, Enrico Di Nitto, Philip Geerts, Carlo Casalegno, Stefano Pitoni, Giulio Castagnara, l’inglese James Sharp, i transalpini Edgar Catherine e Pierre Pineau, l’iberico Javier Ballesteros, l’olandese Davey Porsius e l’argentino Rafa Echenique, per alcuni anni sui due tour continentali con due titoli nel Challenge Tour.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier). Title sponsor Acaya Open: Dailies Total 1; Official Sponsor Acaya Open: Puglia Outlet. Official advisor: Infront.

Formula e montepremi - L’Acaya Open Dailies Total 1 si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito ai 40° posto. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro. 

Ingresso gratuito per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il percorso - All’interno di un contesto naturale di rara bellezza, immerso nel verde della macchia mediterranea, si snoda il percorso dell’Acaya Golf Resort & SPA, disegnato dal famoso studio americano Hurdzan/Fry (18 buche, par 71, metri 6.192). La varietà del design, nella costante ricerca della perfetta armonia tra le caratteristiche naturali del terreno e le modalità dei colpi, sollecita i giocatori a utilizzare tutti i ferri e i legni della sacca. Alcune buche sono costeggiate da incantevoli laghetti e da ruscelli sistemati strategicamente; è possibile vedere gli specchi d’acqua sulle buche 6, 7, 8, 9, 10. Spettacolare la cascata che divide la buca 11 dalla 12. Il vento, “il più importante ed affascinante degli hazards”, caratterizza il percorso quasi fosse un links scozzese. Il clima mite rende particolarmente gradevole il gioco e il soggiorno in tutti i mesi dell’anno.                   
 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca