09 Dicembre 2024

World Challenge: è sempre l’ora di Scheffler

Scottie Scheffler Scottie Scheffler

Ancora una vittoria per Scottie Scheffler. L'americano alle Bahamas ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, l'Hero World Challenge - torneo non ufficiale del PGA Tour organizzato dalla fondazione di Tiger Woods - chiudendo così un 2024 da incorniciare. Il numero 1 al mondo, con un totale di 263 (67 64 69 63, -25), ha dominato la scena ad Albany staccando di sei colpi il sudcoreano Tom Kim, secondo con 269 (-19) davanti a un altro statunitense, Justin Thomas, terzo con 270 (-18) e in setta dopo tre round.

Dopo Woods (2006 e 2007) e Viktor Hovland (2021, 2022), Scheffler si è distinto come terzo giocatore a centrare il back-to-back nell'evento. Il suo 63 (-9, nove birdie, senza bogey) è stato il giro più basso nei 16 giocati in questo evento dal 28enne di Ridgewood (New Jersey).

Campione della FedEx Cup 2024, il leader del world ranking ha trionfato quest'anno in sette tornei prendendosi, inoltre, la medaglia d'oro ai Giochi di Parigi. "E' una grande sensazione, mi sento una persona fortunata. Anche quest'ultima si è rivelata una settimana importante, dove ho giocato bene e vinto. E' stato un 2024 piuttosto divertente", la soddisfazione di Scheffler, il cui ultimo exploit gli ha fruttato 1.000.000 di dollari a fronte dei 5.000.000 complessivi. E ora il re del green punta a diventare il primo golfista dopo Woods (dal 2005 al 2007) ad assicurarsi il premio di "giocatore dell'anno" sul PGA Tour per la terza volta di fila.

TERZO GIRO - Justin Thomas, nuovo leader con 199 (66 67 66, -6) colpi, ha superato nel moving day Scottie Scheffler, numero uno mondiale, campione in carica e in vetta dopo due round, ora secondo con 200 (-16). Al terzo posto con 201 (-15) il coreano Tom Kim e al quarto con 203 (-13) Keegan Bradley

SECONDO GIRO - Al termine del secondo round è passato a condurre Scottie Scheffler, numero uno mondiale e campione in carica, con 131 (67 64, -13). Precede di due colpi Akshay Bhatia e Justin Thomas, secondi con 133 (-11). Al quarto posto con 135 (-9) Keegan Bradley.

PRIMO GIRO - Dopo il primo giro in vetta Cameron Young von 64 (-8), seguito da Justin Thomas, secondo con 66 (-6). Al terzo posto con 67 (-5) Sahith Theegala, Patrick Cantlay, Scottie Scheffler, Akshay Bhatia e lo svedese Ludvig Aberg

 

LA VIGILIA - Venti tra i migliori giocatori al mondo si sfidano alle Bahamas, dal giovedì 5 a domenica 8 dicembre, nell'Hero World Challenge. Il torneo (non ufficiale del PGA Tour) è organizzato dalla fondazione di Tiger Woods. Proprio il californiano, tra i più attesi, sarà invece il grande assente.

Il 15 volte campione Major non ha ancora recuperato dall'ennesimo infortunio alla schiena. "Non sono ancora pronto per giocare", ha ammesso alla vigilia. Ma ad Albany i big non mancheranno. Per quel che riguarda la Top 10 del world ranking, all'appello ci saranno gli americani Scottie Scheffler (numero 1 e medaglia d'oro ai Giochi di Parigi), che difenderà il titolo conquistato nel 2023 e Wyndham Clark (sesto), oltre allo svedese Ludvig Aberg (quinto).

L'evento, arrivato alla 25ª edizione, vedrà sul green sei campioni Major. Con Scheffler e Clark ci saranno Brian Harman, Keegan Bradley (capitano del team Usa alla Ryder Cup 2025 di Bethpage), Justin Thomas (sempre nella Top 5 nelle ultime quattro gare all'Hero World Challenge) e Jason Day. L'austriaco Sepp Straka, secondo lo scorso anno, sostituirà l'americano Tony Finau, infortunato. Il record di successi nella competizione appartiene proprio a Tiger Woods, che l'ha fatta sua cinque volte, la prima nel 2001, l'ultima nel 2011.

Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 - L’Hero World Challenge sarà teletrasmesso in diretta da Discovery Plus e da Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 5 dicembre e venerdì 6, dalle ore 19,30 alle ore 22,30; sabato 7, dalle ore 18 alle ore 23; domenica 8, dalle ore 17,30 alle ore 22,30. Commento di Alessandro Bellicini e Maurizio Trezzi.

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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