01 Dicembre 2024

Trofeo delle Regioni-Challenge Giorgio Bordoni: bis della Zona 6 (Lazio, Umbria)

La squadra vincitrice La squadra vincitrice

La Zona 6 (Lazio, Umbria) ha vinto con 911 colpi (314 nella sessione foursome e 597 nel medal individuale) la 19ª edizione del Trofeo delle Regioni-Challenge Giorgio Bordoni, dedicato al tecnico federale scomparso prematuramente nel 2013. Il torneo, con il Patrocinio della Regione Lazio, si è disputato sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, di Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023. Alla gara a squadre hanno partecipato i migliori giovani delle sette Macro Zone in cui è stata organizzata l’attività giovanile nazionale.

Secondi dopo i doppi, i dieci rappresentanti della Zona 6, che difendevano i titolo, hanno recuperato realizzando il miglior punteggio complessivo nei singoli e superando la Zona 2 (Lombardia) e la Zona 3 (Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino Alto Adige), entrambe con 925, ma nell’ordine in graduatoria per gli scarti. In quarta posizione con 938 la Zona 4 (Emilia Romagna e Marche), in quinta con 943 la Zona 1 (Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta), in sesta con 970 la Zona 5 (Toscana) e in settima con 1016 la Zona 7 (Sud Italia e Isole).

Hanno composto il team della Zona 6, condotto dal capitano Gianluca Baldasso e dal Team Advisor Alessandro Bandini, Ludovico Rossi, Fabrizia Salituro, Davide Maltese, Martina Benazzo, Francesco Pietrangeli, Tommaso Regoli, Paolo De Gennaro, Francesca Pencelli, Giorgio Regoli e Valerio Nenni.

La premiazione - Alla Cerimonia di premiazione hanno preso parte: Antonello Aurigemma – Presidente del Consiglio Regionale del Lazio; Mario Luciano Crea – Presidente V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo Regione Lazio; Paolo Giuntarelli - Direttore affari della presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport Regione Lazio; Lavinia Biagiotti Cigna – Presidente Marco Simone Golf & Country Club; Carlo Scatena – Presidente Comitato Regionale FIG Lazio. 

Matteo Delpodio, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG, ha ringraziato tutti i partecipanti, le loro famiglie e tutti i tecnici che hanno contributo alla realizzazione della competizione.

Durante la premiazione è stato dedicato un ricordo a Franco Chimenti, Presidente FIG recentemente scomparso.

 

LA VIGILIA - La stagione del golf giovanile si conclude. come tradizione, con il Trofeo delle Regioni-Challenge Giorgio Bordoni, giunto alla 19ª edizione, che si disputa per il quarto anno consecutivo sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, di Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023.

L’evento, dedicato a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso prematuramente nel 2013, avrà luogo nei giorni 30 novembre e 1 dicembre, è una gara a squadre a cui parteciperanno i migliori giovani delle sette Macro Zone in cui è stata organizzata l’attività giovanile nazionale.

Sarà anche un momento di festa con i ragazzi che si sfideranno all’insegna dal fair play in una manifestazione che premia tutto il lavoro svolto dai vari Comitati e Delegazioni regionali, dai rispettivi circoli e maestri, con l’obiettivo di far crescere il movimento golfistico giovanile per uno sport che abbraccia sempre di più tutte le fasce d’età.

Queste le compagini al via: Zona 1 (Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta); Zona 2 (Lombardia); Zona 3 ((Veneto-Friuli Venezia Giulia-Trentino Alto Adige); Zona 4 (Emilia Romagna e Marche); Zona 5 (Toscana); Zona 6 (Lazio e Umbria), che difende il titolo; Zona 7 (Sud Italia e Isole).

La formula di gara - Ogni team sarà composto da 10 atleti, sette ragazzi e tre ragazze under 18, qualificati in base al ranking nazionale alla data del 15 novembre 2024. Nella prima giornata si disputeranno cinque incontri di foursome su 18 buche e ai fini della classifica saranno conteggiati i migliori quattro score per ciascuna formazione. Nella seconda, invece, si giocherà con formula 18 buche stroke play individuale e per la graduatoria verranno considerati gli otto migliori risultati lordi per ciascuna squadra, fra i quali sarà obbligatorio almeno un punteggio under 12.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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