Benedetta Moresco nel 2025 giocherà sul LPGA Tour a tempo pieno. Infatti con il 18° posto (349 - 69 70 75 63 72, -9) ha conquistato una delle ‘carte’ categoria 14 in palio nella LPGA Q-Series Final Qualifying Stage, che si è disputata sulla distanza di 90 buche sui due percorsi del Magnolia Grove Golf Club (Crossings Course, par 72, e Falls Courses, par 71) a Mobile in Alabama. Nei primi quattro round le 99 concorrenti si sono alternate sui due campi per poi concludere la gara sul primo.
Il torneo è stato vinto dalla giapponese Miyu Yamashita con 331 (66 71 67 63 64, -27) colpi, che ha preceduto la connazionale Chisato Iwai, in vetta dopo quattro turni e seconda con 337 (-21). Al terzo posto con 339 (-19) la francese Pauline Roussin-Bouchard e al quarto con 341 (-17) la belga Manon De Roey. Sono state assegnate ‘carte’ alla prime 26 classificate tra le quali sono entrate anche la spagnola Azahara Muñoz, 17ª con 348 (-10), e le canadesi Alena Sharp, 21ª con 351 (-7), e Maude-Aimee Leblanc, 24ª con 352 (-6), tutte con un discreto passato sul circuito.
Non hanno superato il taglio dopo 72 buche Angelica Moresco, 67ª con 289 (75 75 70 69, +3) e out per un colpo, e Roberta Liti, 94ª con 296 (73 79 73 71, +10).
Benedetta Moresco ha offerto una grande prestazione anche sotto l’aspetto della tenuta. E’ partita piazzandosi subito nella zona di qualifica con il 17° posto nel giro iniziale e con l’11 nel secondo. Nel terzo con un inatteso 75 (+4, Falls Course) è scivolata fino al 41°, ma con una eccellente reazione nel quarto si è messa praticamente al sicuro con un ottimo 63 (-9, Crossing Course, 11 birdie, 2 bogey), secondo punteggio di giornata, che l’ha fatta volare fino al 12° posto. A quel punto le sarebbe bastato, come poi ha fatto, assicurarsi uno score attorno al par, però ha dovuto dare un’altra prova di saldezza morale e nervosa. Infatti ha iniziato con due bogey, ma la reazione non si è fatta attendere e con quattro birdie, contro altri due bogey, è arrivato proprio il 72 (par) e la meritata ammissione nel tour femminile più prestigioso.
Era la seconda volta che la Moresco affrontava la Qualifying School e l’ha nuovamente superata. Nella prima occasione ha ottenuto la ‘carta’ per l’Epson Tour e una per il LPGA Tour che non le ha concesso molte occasioni di giocare, ma ha comunque fatto una buona esperienza per poter ora affrontare le nuove sfide.
LA VIGILIA - Roberta Liti, Angelica Moresco e Benedetta Moresco saranno tra le 99 protagoniste della LPGA Q-Series: Final Qualifying Stage, ossia il torneo, dopo i primi due di qualifica, nel quale saranno assegnate le ‘carte’ per il LPGA Tour 2025.
L’evento, sulla distanza di 90 buche, si svolgerà dal 5 al 9 dicembre al Magnolia Grove Golf Club (Crossings & Falls Courses) di Mobile in Alabama, dove le prime 25 classificate e le pari merito al 25° posto riceveranno le ‘carte’ categoria 14 (a tempo pieno) per il circuito 2025. Le altre che supereranno il taglio dopo quattro round riceveranno lo status completo per l’Epson Tour (categoria C).
Delle azzurre, Roberta Liti e Angelica Moresco sono giunte in finale classificandosi rispettivamente sesta e trentunesima nello Stage 2, mentre Benedetta Moresco vi è entrata di diritto.
Nel field numerose giocatrici che hanno vissuto tempi migliori sul circuito femminile statunitense quali la filippina Dottie Ardina, l’ecuatoriana Daniela Darquea, le canadesi Maude-Aimee Leblanc e Alena Sharp, la spagnola Azahara Muñoz, la svedese Pernilla Lindberg e la tedesca Sophia Popov, vincitrice di un Major (AIG Womens Open, 2020). Saranno in campo alcune tra le prime dieci della money list del Ladies European Tour: la svizzera Chiara Tamburlini, leader e Players of The Year 2024, la belga Manon De Roey (n. 2), la francese Pauline Roussin-Bouchard (n. 4), le inglesi Bronte Law (n. 5) e Alice Hewson (n. 7), la singaporiana Shannon Than (n. 6) e la tedesca Alexandra Forsterling (n. 10). Proveranno a fare il salto, dopo essersi messe in evidenza sull’Epson Tour, Briana Chacon, Savannah Vilaubi, la taiwanese Heather Lin e la colombiana Valery Plata, tutte vincitrici, ricordando anche Becca Huffer, la cinese Miranda Wang e la slovena Ana Belac per citarne alcune.