25 Settembre 2022

Challenge: a Daniel Hillier lo Swiss Challenge

Daniel Hillier (Getty Images) Daniel Hillier (Getty Images)

PROSSIMO REPORT AL TERMINE DEL TORNEO

 

LA VIGILIA - Ancora quattro tornei prima di arrivare al Rolex Challenge Tour Grand Final dove si assegneranno le 20 “carte” per il DP World Tour 2023. Si fa sempre più serrata la lotta per entrare tra i primi 45 della money list, che accederanno all’atto conclusivo, ma anche per salire più in alto possibile all’interno del ranking.

In programma lo Swiss Challenge (22-25 settembre) sul percorso del Golf Saint Apollinaire, a Folgensbourg in Francia, dove saranno al via cinque italiani: Lorenzo Scalise, Matteo Manassero, Aron Zemmer, Giulio Castagnara e Stefano Mazzoli.

A conferma che tutti vogliono trarre il massimo profitto dalle gare rimanenti scenderanno in campo 16 giocatori tra i primi 20 dell’ordine di merito, compreso il sudafricano Juan Carlo Ritchie, assente da metà agosto e che, avendo preferito più volte gareggiare sul DP World Tour, è sceso dalla prima alla decima posizione nella Road To Mallorca (money list) e ora corre qualche rischio.

Non cedono alle possibili lusinghe del tour maggiore i due tedeschi che guidano il gruppo, Alexander Knappe, numero uno del ranking, e Freddy Schott, numero due, mentre tra i top ten si sono concessi un turno di riposo l’inglese Nathan Kimsey (n. 3), il danese Oliver Hundeboll (n. 4) e il norvegese Kristian Krogh Johannessen (n. 8). Ci saranno gli altri che seguono, gli svedesi Jens Dantorp (n. 5) e Mikael Lindberg (n. 6), lo svizzero Jeremy Freiburghaus (n. 7), il francese Robin Sciot-Siegrist (n. 9) e appunto Ritchie.

Prova a risalire tra i venti Scalise, attualmente 29° nella money list, mentre Matteo Manassero (59°) ha bisogno di un risultato di prestigio per entrare tra i 45 e ottenere un biglietto per il Grand Final (3-6 novembre, Mallorca, Spagna). Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 40.000 gratificheranno il vincitore.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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