26 Settembre 2022

Epson: primo titolo per Yada, 49ª Liti

Britnesy Yada Britnesy Yada

Britney Yada, con un bel recupero nel round conclusivo, ha vinto con 205 (69 71 65, -11) colpi il Murphy USA El Dorado Shootout disputato sul percorso del Mystic Creek Golf Club (par 72), a El Dorado in Arkansas. A metà classifica Roberta Liti, 49ª con 221 (76 70 75, +5).

Risiede a Hilo, nelle Isole Hawaii, e a 30 anni, 11 mesi e 24 giorni Britney Yada, professionista dal 2014, ha ottenuto il primo titolo sull’Epson Tour per un palmarès in cui ne figura uno anche sul Cactus Tour, uno dei circuiti minori americani. Con un giro finale in 65 (-7, sette birdie senza bogey), miglior parziale del turno, ha lasciato a due colpi Tardy Bailey (207, -9) e a quattro Kristen Gillmann e la coreana Jiwon Jeon (209, -7). In quinta posizione con 210 (-6) Daniela Iacobelli, la filippina Clariss Guce e la finlandese Kiira Riihijarvi, leader dopo 36 buche.

Roberta Liti ha girato in 75 (+3) con due birdie, tre bogey e un doppio bogey perdendo 14 posizioni, ma è tornata a premio dopo tre tagli subiti di fila. A Britney Yada è andato un assegno di 33.750 dollari su un montepremi di 225.000 dollari.

 

LA VIGILIA - L’Arkansas non sarà il palcoscenico solo del LPGA Tour (Walmart NW Arkansas Championship Presented by P&G), ma anche dell’Epson Tour, giunto al terzultimo appuntamento della stagione. Sul percorso del Mystic Creek Golf Club di El Dorado, dal 23 al 25 settembre, andrà in scena il Murphy USA El Dorado Shootout. Saranno 108 le atlete che parteciperanno all’evento, che si disputerà sulla distanza di 54 buche e che metterà in palio un montepremi complessivo di 225.000 dollari con prima moneta di 33.750. Tra queste, presente anche Roberta Liti, che lo scorso anno chiuse al 55/o posto. La toscana, 67/a nella “Road to the LPGA”, è alla ricerca di un risultato di prestigio sul secondo circuito femminile statunitense.

Oltre all’azzurra, ci saranno sette delle migliori dieci dell’ordine di merito e 11 delle 16 vincitrici del 2022. Presente anche la portoricana Maria Torres, che la scorsa settimana si è aggiudicata il Guardian Championship. Difenderà il titolo la coreana Kum-Kang Park. Non ci saranno Xiaowen Yin e Lucy Li, rispettivamente leader e numero due della ‘money list’, ma saranno presenti le svedese Linnea Strom (terza) e Daniela Holmqvist (decima), l’australiana Grace Kim (quarta), le statunitensi Gabriella Then (quinta), Alexa Pano (settima) e Jillian Hollis (nona) e la cinese Yan Liu (ottava).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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