L'Amgen Irish Open vinto dal danese Rasmus Hojgaard, 2° McIlroy
Primo titolo sull’Alps Tour per lo spagnolo Mario Galiano Aguilar, 29 anni, che ha vinto con 138 (70 68, -4) colpi l’Hauts de France-Pas de Calais Golf Open, torneo organizzato in combinata con il LET Access al quale hanno preso parte 132 concorrenti (66 per ciascun circuito) con classifiche separate. Il torneo femminile appannagio di Kelsey Bennett dopo playoff a tre
Alps Tour e LET Access si uniscono per la disputa dell’Hauts de France-Pas de Calais Golf Open (12-14 settembre) al quale prenderanno parte 132 concorrenti, 66 del circuito maschile e altrettanti di quello femminile. Sul percorso dell’Aa Saint Omer GC, a Lumbres in Francia, non sarà in gara nessuna delle atlete che frequentano il secondo tour femminile europeo, mentre parteciperanno 19 azzurri che giocano sull’Alps Tour
Uscite al taglio De Martini, Spiazzi, Lundgren e Nobilio (am)
Il Guardian Championship vinto da Fatima Fernandez Cano
Rasmus Neergaard-Petersen vince e va sul DP World Tour
Nell’Omega European Masters bella prova di Guio Migliozzi 8°
Nel Legends Open de France primo successo di Greig Hutcheon
All'Asolo Golf Club battuta in finale Alice A. Negroni per 1 up
Il francese Damien Perrier ha rimontato dal 17° posto con un 63 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey) e ha vinto con 202 (69 70 63, -14) colpi l’edizione inaugurale del Longwy Alps Open, disputato sul percorso dell’UGolf Longwy International (par 72), nella città francese da cui il torneo prende il nome. Tre azzurri in top ten: Jacopo Vecchi Fossa e il dilettante Luca Memeo, quarti con 205 (-11), e Manfredi Manica, sesto con 206 (-10)
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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