Cambio della guardia in vetta al Croara Alps Open dove è passato a condurre con 131 (65 66, -11) colpi il dilettante austriaco Jakob Lotschak che, con un 66 (-5), nelle ultime battute ha superato un brillante Elia Dallanegra, secondo con 132 (69 63, -10), rimasto a lungo leader in club house dopo aver rimontato dal 24° posto con un 63 (-9, otto birdie) miglior parziale di giornata. Terzo Florioli
Il francese Paul Elissalde è al comando con 64 (-7) colpi dopo il round iniziale del Croara Alps Open, terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Nel torneo, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, il 28enne transalpino, con un titolo sul circuito, ha realizzato sette birdie. Al sesto posto sei azzurri
Sul percorso del Croara Country Club prende il via la seconda edizione del Croara Alps Open. E’ il terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, che si svolgerà dal 10 al 12 ottobre a Gazzola (PC), in Emilia Romagna. La Pro-Am d'apertura è stata vinta dalla squadra del francese Aymeric Laussot
L’Italian Pro Tour torna al Croara Country Club per la seconda edizione del Croara Alps Open, terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Sul percorso di Gazzola (PC), in Emilia Romagna, il torneo( 10 al 12 ottobre) riveste particolare importanza perché è anche il penultimo in calendario sull’Alps Tour
Nel'ultimo impegno stagionale vince Heather Linn, 17ª B. Moresco
L'Olanda al primo posto per aver vinto l'incontro diretto
L'Olanda al primo posto per aver vinto l'incontro diretto
Virginia Elena Carta ha offerto un’altra tonica prova sul Ladies European Tour classificandosi al sesto posto con 207 (68 71 68, -12) colpi nell’Aramco Team Series Presented by PIF - Shenzhen, il quarto dei cinque tornei targati Aramco - con graduatoria individuale e a squadre - disputato al Mission Hills Resort (World Cup Course, par 73) di Shenzhen, in Cina, vinto dalla francese Celine Boutier (200 - 66 68 66, -9). Fanali 15ª
Nel D+D Real Czech Challenge Aron Zemmer al 32° posto
Il sudafricano Jbe Kruger ha firmato il terzo titolo sull’Asian Tour. Ha vinto con 208 (68 71 69, -8) il Mercuries Taiwan Masters, disputato a Taiwan, dove l’autentico protagonista è stato il maltempo che ha impedito il regolare svolgimento del torneo, programmato su 72 buche e ridotto a 36. Sul percorso del Taiwan Golf & Country Club (par 72) a Tamsui, Kruger ha lasciato a due colpi il coreano Jeunghun Wang e il thailandese Pavit Tangkamolprasert. Out Mazzoli
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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