Nel settimo e penultimo evento dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, in campo i campioni “over 50” compresi sei italiani. La Championship Pro-Am d’apertura vinta dal team del francese Jean-François Remesy, in gara anche l’ex CT della Nazionale di calcio Roberto Donadoni
Il Senior Italian Open si prende la scena all’Argentario Golf & Wellness Resort. E’ il settimo e penultimo evento dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, torneo che fa parte anche del Legends Tour, riservato a tanti campioni ora “over 50”.
La manifestazione, giunta all’undicesima edizione, si svolge dal 21 al 23 ottobre sul tracciato toscano
Nel match decisivo battura largamente la Svizzera (6-2)
Lorenzo Scalise 46° si classifica per il Rolex Trophy Grand Final
Con un birdie alla terza buca del play-off, Brooks Koepka (62 67 69) fa suo il derby americano con Peter Uihlein (65 63 70) e vince l'Invitational Jeddah con uno score di 198 (-12). Prima vittoria in Superlega Araba per il quattro volte campione Major che a King Abdullah Economic City fa fatto bottino pieno. Non solo l'exploit nella gara individuale, per Koepka anche l'affermazione nella competizione a squadre (con lui c'era oltre al fratello Chase pure Uihlein e Jason Kokrak) dove ha guidato il suo team, lo "Smash GC", all'impresa con un totale di "-33" colpi. Un'affermazione doppia, che gli ha fruttato 4.750.000 dollari.Ha ricevuto 4.00.000 di dollari per il titolo individuale, su un mon tepremi di 20 milioni di dollari, e gli altri 750.000 per il bottino di tre milioni, primo premdio dell’evento a squadre da dividere tra i quattro componenti.
Sul percorso del Royal Greens Golf & Country Club (par 70), il cileno Joaquin Niemann con 199 (-11) ha realizzato invece lo stesso punteggio dello spagnolo Sergio Garcia.
Vittoria speciale per Koepka, tornato al successo 20 mesi dopo l'ultima volta (febbraio 2021 sul PGA Tour
Nell'Andalucía Masters Paratore si è classificato 32° e Laporta 55°
Vince la Spagna che sorpassa nel giro finale la Svezia
Disputato sul percorso del Golf Club Colli Berici a Brendola
Il circuito si è concluso. Assegnate le cinque 'carte' per il LET 2023
Giulia Molinaro, unica italiana in gara, si è classificata 59ª
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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