Uno sport di tutti e per tutti. Dopo il successo di Villa Borghese (Piazza di Siena), il golf torna a riaprire le porte. Domenica 11 dicembre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) - che tra meno di dieci mesi ospiterà la 44esima edizione della Ryder Cup, per la prima volta in Italia - lo show sarà doppio. Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup, esposto in bella mostra per foto e selfie
Gli italiani grandi protagonisti in Arabia Saudita
La seconda parte della finale dall'8 all'11 dicembre in Alabama
Alle Bahamas conquista il titolo per la seconda volta consecutiva
Giocati due tornei in contemporanea in Sudafrica e in Australia
SSi sono imposti nel Joburg Opene nell'Australian PGA
In Arabia Saudita Jacopo Vecchi Fossa e Michele Ortolani 10.i
Ha dominato con un’autoritaria corsa di testa al Golrf Nazionale
Aron Zemmer ha mantenuto il comando con 137 (67 70, -7) colpi dopo il secondo giro dell’82° Campionato Nazionale Open che si sta disputando sul percorso del Golf Nazionale (par 72), la casa del golf italiano, a Sutri (VT). Nel torneo che conclude la 16ª stagione dell’Italian Pro Tour 2022 Zemmer ha due colpi di vantaggio sul 22enne romano Ludovico Addabbo, secondo con 139 (-5) e rinvenuto dal sesto posto con un parziale di 69 (-3)
È Aron Zemmer, con 67 (-5) colpi, il leader del Campionato Nazionale Open dopo le prime 18 buche giocate sul percorso (par 72) del Golf Nazionale di Sutri (VT). L’altoatesino ha firmato un giro bogey free, confermandosi come uno dei candidati al successo nella più longeva gara italiana nata nel 1935 e giunta all’82ª edizione. E' la tappa conclusiva della 16ª stagione dell’Italian Pro Tour - il circuito di otto gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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