A Villa Borghese il golf va in buca nel cuore di Roma con “Golf in Piazza”. Una festa di sport che ha coinvolto circa 4.800 persone (oltre 2.000 sabato e circa 2.800 domenica) nelle due giornate a Piazza di Siena che hanno caratterizzato la tappa della “Road to Rome 2023”. Famiglie, tantissimi bambini e molti turisti, tra musica e animazione, si sono sfidati nelle undici postazioni di prova.
Ha battuto con un birdie alla prima buca Maccario e Mazzoli
I migliori 40, domani, per il titolo numero 45 dell’Associazione Italiana Professionisti di Golf. Il tracciato La Rocca al Golf del Ducato di Parma piace, è in ottime condizioni e lascia giocare offrendo buone opportunità per scendere sotto il par. E dare spettacolo. In due hanno segnato il parziale migliore dopo il secondo round, 135 colpi (-9). Il leader di ieri Jacopo Vecchi Fossa (oggi 70) è stato raggiunto da Andrea Rota (69)
«Non capita spesso di partire con cinque birdie nelle prime cinque buche, certo una bella spinta, ma creano aspettative e la testa va un po’ in confusione». Parole del leader di giornata Jacopo Vecchi Fossa, che ha poi ceduto due colpi nei par 3 prima di mettere in fila altri quattro birdie per un 65 finale, sette sotto il par del campo. «Che non è complicato, ma se inizi a sbagliare diventa difficile portare a casa uno score come questo»
Rory McIlroy vince negli Usa la CJ Cup per il secondo anno consecutivo e, per la nona volta in carriera, torna ad essere il numero 1 al mondo del golf maschile. Dopo 828 giorni (era il luglio del 2020), il nordirlandese si riprende lo scettro e, alla 221ª apparizione sul PGA Tour, festeggia il 23° titolo in carriera sul massimo circuito americano maschile.
Si è giocato a Ridgeland, nel South Carolina,
Stefano Mazzoli difenderà il titolo nella 45ª edizione del PGAI Championship al quale sono ammessi tutti gli iscritti alla PGA Italiana. Il torneo, in programma dal 26 al 28 ottobre, si svolgerà per il secondo anno consecutivo al Golf del Ducato-La Rocca, a Sala Baganza (PR), e sarà anticipato martedì 25 ottobre dalla Pro-Am.
L’albo d’oro dell’evento è stato firmato da giocatori che hanno scritto pagine importanti nella storia del golf italiano
Ha battuto il connazionale Nicolai Von Dellingshausen
All’Argentario Golf & Wellness Resort sesto Canonica
Sul percorso dell’Argentario Golf & Wellness Resort nel settimo e penultimo evento dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, l’azzurro e a due colpi dai leader, il sudafricano James Kingston e l’argentino Ricardo Gonzalez
Emanuele Canonica, secondo con 69 (-2) colpi, è stato tra i protagonisti della prima giornata del Senior Italian Open sul percorso dell’Argentario Golf & Wellness Resort (par 71). E' il settimo e penultimo evento dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront, e che fa parte anche del Legends Tour, riservato ai campioni “over 50”
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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