27 Marzo 2023

WGC: Sam Burns, il vincitore inatteso

Sam Burns Sam Burns

Il World Golf Championships-Dell Technologies Match Play va a Sam Burns che in Texas firma l'impresa superando prima in semifinale Scottie Scheffler - campione uscente e numero 1 mondiale - dopo tre buche di spareggio e poi nella finalissima, senza storia (6&5 il risultato finale), Cameron Young. Terzo posto per il nordirlandese Rory McIlroy, ora secondo nel world ranking, che nella finalina ha sconfitto (2&1) Scheffler.

Bottino pieno ad Austin per Burns, 26enne di Shreveport (Louisiana, Usa) il cui successo gli ha fruttato 3.500.000 dollari a fronte di un montepremi di 20 milioni permettendogli di passare dalla 15ª alla decima posizione nel ranking mondiale e dalla 52ª all’ottava nella classifica della FedEx Cup. Per lo statunitense è il quinto titolo sul PGA Tour in 121 apparizioni, il primo in un evento del WGC. Era dal 2006 (l'australiano Geoff Ogilvy) che un giocatore non riusciva a vincere al debutto il WGC-Dell.

Burns ha costruito il successo in semifinale dove, dopo appena tre buche, era in vantaggio 3 up su Scheffler. Poi, ha subito la rimonta del numero 1 mondiale che alla 10 era avanti 2 up e alla 18 ha firmato il birdie che ha rinviato la contesa al play-off dove Burns ha piazzato la zampata finale. Senza storia l'ultimo atto, che si è deciso dopo appena 13 buche. E' un exploit importante anche in chiave Ryder Cup quello di Burns, ora più vicino dal conquistarsi un posto nel team Usa per la sfida al team Europe in programma a Roma, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, dal prossimo 29 settembre all'1 ottobre.

QUARTA GIORNATA - In Texas ancora una grande prova per Scottie Scheffler e Rory McIlroy, tra i quattro finalisti del WGC-Dell Technologies Match Play. Ad Austin, dopo aver dominato il girone di qualificazione, l'americano Scheffler - numero 1 mondiale e campione in carica - ha prima battuto (1 up) il connazionale James Tyree Poston negli ottavi di finale e poi sconfitto (2&1) nei quarti l'australiano Jason Day completando una grande rimonta. Stesso discorso per McIlroy. Il nordirlandese, terzo nel world ranking, ha avuto la meglio (2 up) sull'australiano Lucas Herbert e poi regolato (1 up) lo statunitense Xander Schauffele, medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo.

I due big del green potrebbero dunque sfidarsi nella finalissima, ma prima dovranno superare la concorrenza rispettivamente di Sam Burns (avversario di Scheffler in semifinale) e Cameron Young che, come loro, hanno vinto fin qui tutti e cinque gli incontri disputati.
Con queste affermazioni, Scheffler ha portato a dieci la striscia di successi consecutivi in match del WGC-Dell. E adesso proverà a diventare il secondo giocatore nella storia della competizione (che mette in palio 20 milioni di dollari, di cui 3,5 andranno al vincitore), dopo Tiger Woods (2003-2004), a difendere il titolo.

 

TERZA GIORNATA - In Texas, dal WGC-Dell Technologies Match Play, verso la Ryder Cup di Roma arrivano ottime indicazioni dai giocatori americani e segnali poco incoraggianti da quelli europei. Ad Austin, lo statunitense Scottie Scheffler - numero 1 mondiale e campione in carica - ha calato il tris di successi ed ha battuto agevolmente (3&2) il sudcoreano Tom Kim staccando il pass per gli ottavi di finale dove incontrerà James Tyree Poston. Con lui a punteggio pieno hanno superato di slancio il girone anche gli altri statunitensi Patrick Cantlay, Max Homa, Xander Schauffele, Andrew Putnam, Sam Burns, Cameron Young, Poston e John Michael Spaun. Americani dunque arrembanti. Gli unici ad aver tenuto il loro ritmo sono stati il nordirlandese Rory McIlroy, numero 3 al mondo e nota lieta tra gli europei, e gli australiani Jason Day e Lucas Herbert.

Tra i 16 concorrenti agli ottavi di finale, dodici sono americani, due australiani, uno canadese (Mackenzie Hughes) e uno europeo (McIlroy). Grande soddisfazione per Matt Kuchar che ha sconfitto nettamente (7&6) Si Woo Kim. Lo statunitense (anche lui agli ottavi di finale) ha festeggiato la 36 vittoria nell'evento eguagliando il primato di Tiger Woods. Delusione invece per lo spagnolo Jon Rahm. Numero 2 del world ranking, ha perso il confronto (5&4) con Billy Horschel (campione nel 2021) ed è uscito di scena.

Ora gli ottavi di finale e, subito dopo, i quarti. Poi, domani, le semifinali e le finali. In un evento che mette in palio 20 milioni di dollari, di cui 3.500.000 andranno al vincitore.

 

SECONDA GIORNATA - Ancora una vittoria per Scottie Scheffler e Rory McIlroy nel WGC-Dell Technologies Match Play. In Texas, dopo la sconfitta nel match inaugurale, successo anche per Jon Rahm. Ad Austin, prove dunque convincenti per i big mondiali. L'americano Scheffler, numero 1 e campione in carica, ha dominato (5&4 il risultato finale) l'incontro con lo svedese Alex Noren, costretto ad arrendersi dopo 14 buche.

Vittoria sofferta per il nordirlandese McIlroy. Terzo nel world ranking, ha arginato la concorrenza (2 up) di Denny McCarthy grazie a due birdie decisivi realizzati rispettivamente alla 16 e alla 18. Si riscatta, Rahm. Lo spagnolo, secondo al mondo, ha sconfitto (4&3) lo statunitense Keith Mitchell. E ora si giocherà le chance di qualificazione nella sfida decisiva a Billy Horschel (vincitore del torneo nel 2021) che, dopo il pareggio con Mitchell, ha battuto Fowler per 3&2.

Ancora cattive notizie per i giocatori europei: Tyrrell Hatton, Viktor Hovland, Victor Perez, Shane Lowry, Sepp Straka e Tommy Fleetwood possono già considerarsi eliminati dalla competizione.
Dei 64 concorrenti iniziali, divisi in 16 gruppi da 4 giocatori, solo i vincitori dei rispettivi raggruppamenti saranno ammessi agli ottavi di finale che si svolgeranno insieme ai quarti domani, con semifinali e finali in programma domenica. In un evento che mette in palio 20 milioni di dollari, 3.500.000 andranno al vincitore. 

 

PRIMA GIORNATA - Il buon inizio di Scottie Scheffler e Rory McIlroy, la falsa partenza di Jon Rahm. In Texas, il World Golf Championship-Dell Technologies Match Play è iniziato nel segno delle conferme e delle sorprese. Ad Austin, il numero 1 mondiale e campione in carica Scheffler ha regolato (1 up il risultato finale) Davis Riley dopo una sfida più equilibrata del previsto, mentre il nordirlandese McIlroy, terzo nel world ranking, ha dominato (3&1) l'incontro con Scott Stallings.

All'Austin Country Club, sconfitta a sorpresa per Rahm. Lo spagnolo, secondo al mondo, è stato battuto (2&1) da Rickie Fowler.

McIlroy a parte, verso la Ryder Cup di Roma non sono arrivate buone indicazioni dai giocatori europei. Matt Fitzpatrick è stato agevolmente sconfitto (5&3) da John Michael Spaun, Tyrrell Hatton ha perso (3&1) il confronto con Ben Griffin, Sepp Straka ha ceduto (6&5) dopo appena 13 buche a Corey Conners, mentre gli irlandesi Shane Lowry e Seamus Power sono stati ridimensionati rispettivamente da Taylor Montgomery (2&1) e da Adam Scott (1 up). Male anche Victor Perez, ko con Collin Morikawa (2&1), e Viktor Hovland, sconfitto (3&1) da Matt Kuchar che ha festeggiato la 35ª vittoria in un incontro del WGC-Dell e ora si prepara a raggiungere il primato di Tiger Woods, fermo a 36. Nota lieta il polacco Adrian Meronk, che ha avuto la meglio (2&1) su Kurt Kitayama.

 

LA VIGILIA - In Texas 64 tra i migliori golfisti al mondo si sfidano nel World Golf Championship-Dell Technologies Match Play. Ad Austin, dal 22 al 26 marzo, Scottie Scheffler, numero 1 mondiale, difenderà il titolo conquistato nel 2022. L'americano, che rientra in campo dopo il trionfo al The Players Championship, a prescindere dal risultato è già certo di mantenere la leadership nel World Ranking. Lo spagnolo Jon Rahm e il nordirlandese Rory McIlroy, rispettivamente numero 2 e 3, potranno provare solo ad accorciare le distanze dall'americano, mentre in gara non ci sarà nessun azzurro, neanche Francesco Molinari, che fu terzo nel 2019.

L'appuntamento, che mette in palio 20 milioni di dollari, di cui 3,5 andranno al vincitore, si giocherà all'Austin Country Club, dove i concorrenti saranno divisi in 16 gruppi da quattro giocatori (teste di serie i migliori nel world ranking) e si sfideranno in un girone all'italiana: ognuno incontrerà gli altri tre, con classifica a punti (un punto per la vittoria e mezzo per il pareggio). Solo i vincitori dei raggruppamenti saranno ammessi agli ottavi di finale che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 25 marzo, con semifinali e finali in programma domenica 26.

Scheffler, inserito nel "gruppo 1", affronterà Tom Kim, Alex Noren e David Riley, mentre Rahm se la vedrà con Billy Horschel (campione nel 2021), Keith Mitchell e Rickie Fowler. McIlroy dovrà invece superare la concorrenza di Keegan Bradley, Denny McCarthy e Scott Stallings e Cantlay dovrà guardarsi le spalle da Brian Harman, Lee Kyoung-hoon e Nick Taylor. 

 

Programmazione Dell Technologies Match Play in diretta su Sky e in streaming su NOW:

Mercoledì 22 marzo

“Studio Golf”                   dalle 18.45 alle 19                    Sky Sport Golf e NOW

prima giornata                dalle 19 alle 1                                               Sky Sport Golf e NOW 

Giovedì 23 marzo

“Studio Golf”                   dalle 18.45 alle 19                    Sky Sport Golf e NOW

seconda giornata            dalle 19 alle 1                                 Sky Sport Golf e NOW     

Venerdì 24 marzo

“Studio Golf”                   dalle 18.45 alle 19                    Sky Sport Golf e NOW

terza giornata                  dalle 19 alle 1                                               Sky Sport Golf e NOW 

Sabato 25 marzo

“Studio Golf”                   dalle 14.45 alle 15                    Sky Sport Golf e NOW

quarta giornata                             dalle 15 alle 23                                      Sky Sport Golf e NOW

Domenica 26 marzo

“Studio Golf”                   dalle 15.45 alle 16                    Sky Sport Golf e NOW

quinta giornata               dalle 16 alle 20                               Sky Sport Golf e NOW 

                                           dalle 21 alle 1                                 Sky Sport Golf e NOW

Commento di Silvio Grappasonni, Alessandro Lupi, Michele Gallerani, Roberto Zappa e Massimo Scarpa

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    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

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