20 Marzo 2023

PGA Tour: titolo a Moore, 3° Spieth

Jorfdan Spieth Jorfdan Spieth

Gioca le ultime 11 buche senza 'segnare' bogey, realizza quattro birdie (cinque quelli in totale) nel momento decisivo e festeggia la prima vittoria in carriera sul PGA Tour. A Palm Harbor, in Florida, lo statunitense Taylor Moore si è imposto con un totale di 274 (71 67 69 67, -10) colpi nel Valspar Championship, superando al fotofinish il connazionale Adam Schenk, 2/o con 275 (-9) davanti ad un altro americano, Jordan Spieth, 3/o con 276 (-8) al pari dell'inglese Tommy Fleetwood.

All'Innisbrook Resort (Copperhead Course, par 71), Moore nell'ultimo giro con un 67 (-4) è risalito dalla quarta posizione ed è riuscito a festeggiare il primo titolo sul circuito al 46esimo tentativo. Il texano è diventato così il sesto giocatore nella storia di questa competizione e il secondo negli ultimi tre anni (dopo Sam Burns, campione nel 2021 e poi anche nel 2022) a celebrare il primo exploit sul PGA Tour al Valspar Championship. L'impresa gli ha fruttato 1.458.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.100.000. E gli ha permesso di entrare nella Top 50 del ranking mondiale, passando dalla 103/a alla 49/a posizione.
Non è riuscito invece a calare il tris Burns, 6/o con 279 (-5) alle spalle pure di Wyndham Clark, 5/o con 278 (-6). 

 

LA VIGILIA - Il "Florida Swing" del PGA Tour si chiude a Palm Harbor dove, dal 16 al 19 marzo, va in scena il Valspar Championship. Dopo il The Players Championship, tanti i big mondiali che hanno deciso di concedersi un turno di riposo.

Per quel che riguarda la Top 10, ci sarà infatti solo Justin Thomas, decimo. All'Innisbrook Resort (Copperhead Course), dopo il doppio exploit firmato nel 2021 e nel 2022, Sam Burns, numero 15 del World Ranking, cercherà il tris di successi consecutivi nella competizione.

Steve Stricker, ex capitano di Ryder Cup, è stato l'ultimo giocatore a riuscire nell'impresa di vincere per tre volte di fila, dal 2009 al 2011, un appuntamento del PGA Tour, il John Deere Classic.
Con Thomas (terzo lo scorso anno) e Burns, tra i concorrenti più attesi ecco anche Matt Fitzpatrick, Jordan Spieth (vincitore nel 2015), Keegan Bradley (runner up nel 2021) e Justin Rose. Spazio pure agli inglesi Tommy Fleetwood e Luke Donald, capitano del team Europe alla Ryder Cup di Roma a segno in questo evento nel 2012.

In Florida, dove il montepremi è di 8.100.000 dollari, con prima moneta di 1.458.000 dollari, ci sarà neanche Francesco Molinari, che tornerà in campo dal 30 marzo al 2 aprile per il Valero Texas Open che precederà il The Masters (6-9 aprile), primo major stagionale. 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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