Nel Challenge de Madrid prevale lo scozzese Duncan Stewart
Nel Tunisian Golf Open non riesce la rimonta al giocatore romano
Nell'ASGI Ladies Open in Svizzera vince Carolina Gonzalez Garcia
Hanno vinto i titoli sull'impegnativo percorso del Golf Club Margara
Al Pevero Golf Club ha regolato Enrico Vacirca e Zeke Martinez
Il coreano Soomin Lee si è imposto con 272 colpi (66 65 70 71, -16) nello Shenzhen International (European Tour) dove Matteo Manassero si è classificato 24° con 283 (70 69 72 72, -5) e Renato Paratore 68° con 293 (75 67 73 78, +5). Sul percorso del Genzon GC (par 72), a Shenzhen in Cina, dove il torneo è terminato di lunedì per il maltempo, Soomin Lee ha lasciato a due colpi l’olandese Joost Luiten e il sudafricano Brandon Stone (274, -14)
Francesco Molinari, 42° con 286 colpi (68 75 73 70, -2), ha recuperato diciotto posizioni nel giro finale del Valero Texas Open (PGA Tour), vinto con 276 (66 71 70 69, -12) da Charley Hoffman sul percorso del JW Marriott TPC San Antonio (par 72), a San Antonio nel Texas. Hoffman, 40enne di San Diego (California), ha ottenuto il quarto titolo nel circuito dopo un acceso duello finale con Patrick Reed, costretto a cedere di misura (277, -11)
Nello Swinging Skirts Classic Giulia Molinaro è uscita al taglio
Nel Guardian Retirement Brittany Altomare prevale nello spareggio
Nel Red Sea Egyptian Challenge successo di Jordan L. Smith
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
(Per continuare a leggere cliccare sul titolo)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)