Hanno avuto l'Award Jacuzzi e il "Golf, Passione e Competenza"
Rory McIlroy ha ottenuto la prima vittoria stagionale nell'Irish Open
L’australiano Jason Day (273 - 63 66 73 71, -15), numero uno mondiale, ha dominato nel The Players Championship, il torneo equiparato quasi a un major disputato allo Stadium Course (par 72) del TPC Sawgrass, a Ponte Vedra Beach in Florida, dove è rimasto in vetta sin dal primo giro in cui ha eguagliato il record del campo (63, -9). Ha offerto un’ottima prestazione Francesco Molinari, settimo con 279 colpi (66 69 72 72, -9)
Nel Symetra Classic Silvia Cavalleri non ha superato il taglio
La cinese Shanshan Feng ha vinto con 277 colpi (71 66 70 67, -14) il Buick Championship (Ladies European Tour), al Qizhong Garden Golf (par 72) di Shanghai in Cina, dove Diana Luna ha offerto una buona prova terminando 17ª con 290 (74 72 69 75, +2). Shanshan Feng ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio la coreana Na Yeon Choi (277 - 69 68 70 67), con la quale divideva i favori alla vigilia
Sui percorsi del Golf Club Villa Carolina e del Golf Nazionale, a Sutri
Il titolo alla francese Marion Duvernay dopo playoff
I tre Campionati vinti da Biella, La Margherita e Marco Simone
A segno lo svedese Joakim Bjorkman e Pierfederico Rocchetti
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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