Il francese Thomas Elissalde (203 - 69 67 67, -13) ha vinto il Castello Tolcinasco Open precedendo di misura Niccolò Quintarelli (204 - 69 66 69, -12). Sul percorso del GC Castello Tolcinasco (par 72), nel torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour e sesto evento del Progetto Ryder Cup 2022, terzo posto per il transalpino Erwan Vieilledent (205, -11) e quarto per Joon Kim (206, -10), altro protagonista della gara, che l’ha condiviso con gli spagnoli David Borda ed Eduardo Larrañaga e con l’inglese James Sharp.
Buone prove di Alessandro Grammatica, Gregory Molteni e Aron Zemmer, 12.i con 208 (-8), e dei tre dilettanti che hanno superato il taglio, Jacopo Vecchi Fossa, 18° con 209 (-7), Giovanni Manzoni, 31° con 213 (-3), leader dopo un giro con 64 (-8) record per amateur, e Andrea Cavallaro, 48° con 217 (+1). Sono un po’ mancati alle attese Enrico Di Nitto, comunque 27° con 211 (-5) e Stefano Pitoni, uscito dopo 36 buche.
Nel turno finale è stato osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime del tragico terremoto che ha colpito il Centro Italia. I giocatori hanno manifestato il proprio cordoglio indossando un nastrino nero.
Thomas Elissalde, 24 anni, ha ottenuto il terzo titolo nell’Alps Tour e ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
L’Italian Pro Tour è supportato per tutta la stagione dagli sponsor Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport. Il torneo, inoltre, ha avuto il sostegno di Eurogolf Course e Billo.
I protagonisti - Thomas Elissalde: "Sono molto contento, mi sono espresso bene e sono stato assistito dal gioco lungo, fondamentale su questo percorso. Ho avuto un grande aiuto da mio fratello, che mi ha fatto da caddie e che saputo mantenermi calmo. Ho capito di poter vincere solo alla penultima buca, quando ho visto il leaderboard: avevo due colpi di margine, così mi sono rilassato finendo a rischio di playoff con il bogey finale"
Niccolò Quintarelli:" Finalmente ho ritrovato il mio gioco, non il migliore, ma sufficientemente competitivo per mettermi nella situazione di poter vincere. Non mi sono espresso come nei giri precedenti, ma ero un po’ teso perché da circa un anno e mezzo non riuscivo a fare un buon risultato e con questo livello di tensione un po’ elevato in alcune situazioni ho perso l’attimo. Sono comunque contento della qualità espressa che spero di mettere a frutto nei prossimi impegni".
Joon Kim: "Sono abbastanza soddisfatto. Oggi ho giocato bene, ma non ho avuto molta fortuna in un paio di tee shot e ho pagato pesantemente in termini di score. Comunque traggo buone prospettive da questa prova per il finale di stagione e per la Qualifying School dell’European Tour".