Federico Maccario, con 131 colpi (68 63 -11), ha preso il comando del 3° Abruzzo Open presented by Axa, penultimo torneo stagionale dell’Alps Tour in svolgimento sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71). È sceso al secondo posto con 133 (64 69 -9) il francese Raphael Marguery, mentre salgono in terza posizione con 134 (-8) Enrico Di Nitto (68 66) e lo spagnolo Daniel Berna (66 68).
Il francese Raphael Marguery, con 64 colpi (-7), è al comando dopo il primo round del 3° Abruzzo Open presented by Axa, penultimo torneo stagionale dell’Alps Tour in svolgimento sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71). In seconda posizione con 65 (-6) l’inglese Tom Shadbolt e il francese Julien Foret. Ottimo avvio di Stefano Pitoni, 4° con 66 (-5) insieme allo spagnolo Daniel Berna. Buona partenza anche di Cristiano Terragni sesto
Ad Asti ha superato di tre colpi Stefania Croce, che difendeva il titolo
La Pro Am 3° Abruzzo Open presented by Axa, anticipo del penultimo torneo stagionale dell’Alps Tour in programma dal 13 al 16 ottobre sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71), è stata vinta con il punteggio di « meno » 25 dalla squadra di Jacopo Vecchi Fossa con Rocco Buttari, Roberto Milani e Francesco Di Donato. In seconda posizione con -24 il team del reatino Stefano Pitoni
La Pro Am 3° Abruzzo Open presented by Axa dà il via alla settimana di golf internazionale al Miglianico Golf & Country Club, dove dal 13 al 16 ottobre si svolgerà la penultima tappa stagionale dell’Alps Tour. Domani la Pro Am metterà in sfida 24 squadre formate da un professionista e tre dilettanti, fra i quali Zdenek Zeman, che alla guida del Pescara Calcio ha conquistato la promozione in serie A nel 2012. Da giovedì via al 3° Abruzzo Open by Axa
Il golf internazionale firmato Italian Pro Tour prosegue con il 3° Abruzzo Open presented by Axa, penultima tappa stagionale del circuito Alps Tour e nono evento del Progetto Ryder Cup 2022. Il torneo, anticipato mercoledì 12 ottobre dalla Pro Am, verrà disputato dal 13 al 16 ottobre sul percorso del Miglianico Golf & Country Club in provincia di Chieti. Saranno in gara i più forti giocatori del terzo circuito europeo
Bella prova di Nicolò Ravano, decimo e primo dei giocatori italiani
Ha battuto alla seconda buca di spareggio la svedese Beatrice Wallin
Il francese Victor Riu (205 - 67 69 69, -11) è rimasto da solo in vetta al Terre dei Consoli Open, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG, che si sta disputando sul tracciato del Terre dei Consoli Golf Club (par 72) nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022.
ll gallese Rhys Enoch, con un ottimo score di 65 (-7) colpi, si è portato in vetta al Terre dei Consoli Open, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG, che si disputa sul tracciato del Terre dei Consoli Golf Club (par 72) nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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