Con una gran volata finale ha ottenuto il terzo titolo stagionale
La giapponese Nasa Hataoka ha dominato nel Walmart NW Arkansas Championship, torneo del LPGA Tour disputato al Pinnacle Country Club (par 71) di Rogers in Arkansas, dove Giulia Molinaro si è classificata 47ª con 207 (71 66 70, -6) colpi.
Nasa Hataoka si è imposta con 192 (64 65 63, -21) tenendo un ritmo altissimo e lasciando a sei colpi Austin Ernst (198, -15). Al terzo posto con 200 (-13) Lexi Thompson
In Thailandia Lucrezia Colombotto Rosso finisce in coda
Lo spagnolo ha firmato il secondo titolo stagionale nel circuito
Edoardo Molinari al 16° posto nel BMW International Open
Nel Lavaux Ladies Championship al Golf de Lavaux in Svizzera
Giulia Molinaro si è classificata al 74° posto nel Meijer Classic
Superato di un colpo Tommy Fleetwood. Terzo Dustin Johnson e al 25° posto Francesco Molinari
Il bolzanino ha ottenuto un altro bel risultato nella stagione in Cina
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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