24 Giugno 2018

Eurotour: colpaccio di Wallace. ok E. Molinari

Edoardo Molinari Edoardo Molinari

Edoardo Molinari ha ottenuto un buon 16° posto con 284 (74 69 71 70, -4) colpi nel BMW International Open (European Tour), svoltosi al Golf Club Gut Laerchenhof (par 72) di Pulheim in Germania e vinto con 278 (73 69 71 65, -10) dall’inglese Matt Wallace. In bassa classifica Andrea Pavan, 56° con 291 (75 72 73 71, +3), e Lorenzo Gagli, 63° con 293 (74 74 70 75, +4).

A dettare il ritmo è stato il danese Thorbjorn Olesen che con un 61 (-11, un eagle, nove birdie) si è portato al vertice ed è rimasto per un paio d’ore leader in club house prima che Wallace con una splendida progressione per il 65 (-7) lo sorpassasse. Non ci sono invece riusciti il tedesco Martin Kaymer, frenato da un bogey alla buca 17, e il finlandese Mikko Korhonen, che hanno affiancato il danese al secondo posto con 279 (-9).

Al quinto posto con 280 (-8) l’altro danese Thomas Bjerregaard e l’inglese Aaron Rai, che peraltro è rimasto gratificato dalla splendida auto BMW i8 Roadster premio per la "hole in one" alla buca 15 (par 3, yards 167, ferro 6) nel secondo giro. In settima posizione con 281 (-7) il danese Soren Kjeldsen e l’australiano Scott Hend, in 12ª con 283 (-5) lo spagnolo Sergio Garcia e solo in 59ª con 292 (+4) l’inglese Tommy Fleetwood.

Matt Wallace, 28enne di Hillingdon, ha siglato il terzo titolo nel tour, secondo stagionale, con sette birdie, di cui cinque nelle buche di rientro, senza bogey, e ha ricevuto un assegno di 333.330 euro su un montepremi di 2.000.000 di euro. L’inglese si mise in evidenza nel 2016 con sei successi nell’Alps Tour di cui cinque di fila per un doppio record.

Edoardo Molinari ha guadagnato una posizione con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey per il 70 (-2), Andrea Pavan ne ha recuperate sei con un eagle, un birdie e due bogey per il 71 (+1) e Lorenzo Gagli ne ha perse 21 con due birdie e cinque bogey per il 75 (+3). Sono usciti al taglio Nino Bertasio, 114° con 152 (78 74, +8), Matteo Manassero, 123° con 153 (78 75, +9), e Renato Paratore, 132° con 154 (82 72, +10). Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

TERZO GIRO -Edoardo Molinari, 17° con 214 (74 69 71, -2) colpi, è rimasto in alta classifica nel BMW International Open (European Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Gut Laerchenhof (par 72), a Pulheim in Germania. E’ risalito Lorenzo Gagli, da 63° a 42° con 218 (74 74 70, +2), e ha perso terreno Andrea Pavan, 62° con 220 (75 72 73, +4).

Sarà gran volata finale con ben sei giocatori al comando con 211 (-5). Infatti l’australiano Scott Hend è stato raggiunto dai tedeschi Martin Kaymer e Maximilian Kieffer, che hanno una grande spinta dal pubblico di casa, dagli inglesi Chris Paisley e Aaron Rai e dal danese Lucas Bjerregaard, ma sono in corsa anche il finlandese Mikko Korhonen e il cileno Nico Geyger, settimi con 212 (-4), e gli otto concorrenti in nona posizione con 213 (-3), tra i quali si trovano l’argentino Andres Romero e il belga Thomas Pieters. La matematica non esclude il quartetto con Molinari, ma in realtà ci sono troppi giocatori avanti per pensare a un recupero. E’ fuori gioco lo spagnolo Sergio Garcia, 21° con 215 (-1), ed è ancorato in bassa classifica l’inglese Tommy Fleetwood, 53° con 219 (+3).

Edoardo Molinari ha realizzato tre birdie e due bogey per il 71 (-1) e Lorenzo Gagli ha recuperato con tre birdie e un bogey per il 70 (-2). Andrea Pavan ha ceduto un colpo al campo con un eagle, un birdie, due bogey e un doppio bogey per il 73 (+1). Sono usciti al taglio Nino Bertasio, 114° con 152 (78 74, +8), Matteo Manassero, 123° con 153 (78 75, +9), e Renato Paratore, 132° con 154 (82 72, +10). Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

 

SECONDO GIRO - Edoardo Molinari è balzato dal 55° al 16° posto con 143 (74 69, -1) colpi nel secondo giro del BMW International Open (European Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Golf Club Gut Laerchenhof (par 72), a Pulheim in Germania, dove si è portato al vertice con 138 (71 67, -6) l’australiano Scott Hend. Sono rimasti in gara Andrea Pavan, 52° con 147 (75 72, +3), e Lorenzo Gagli, 63° con 148 (74 74, +4), mentre sono usciti Nino Bertasio, 114° con 152 (78 74, +8), Matteo Manassero, 123° con 153 (78 75, +9), e Renato Paratore, 132° con 154 (82 72, +10).

Il leader è tallonato dal cileno Nico Geyger e dallo svedese Henric Sturehed, secondi con 139 (-5), e sono a due colpi i tedeschi Martin Kaymer, seguitissimo dal pubblico di casa, e Maximilian Kieffer, l’australiano Nick Cullen, l’inglese Aaron Rai e il francese Sebastien Gros in vetta dopo un turno, quarti con 140 (-4). Ritardo ancora recuperabile per lo spagnolo Sergio Garcia, 24° con 144 (par), e probabilmente già fuori gioco l’inglese Tommy Fleetwood, stesso score di Gagli.

Scott Hend, 45enne di Townsville con due titoli nel tour, ha girato in 67 (-5) con un eagle, quattro birdie e un bogey ed Edoardo Molinari è rinvenuto con un parziale di 69 (-3), frutto di cinque birdie e di due bogey. In risalita anche Pavan di 24 posizioni grazie al 72 del par ottenuto con tre birdie, un bogey e un doppio bogey e ultimo score necessario per rimanere in gara di Lorenzo Gagli, che ha raddoppiato il 74 (+2) di partenza con quattro birdie, due bogey e due doppi bogey, punteggio ottenuto anche da Nino Bertasio negli stessi termini. Per Matteo Manassero 75 (+3) colpi con due birdie, tre bogey e un doppio bogey e 72 per Paratore con quattro birdie e altrettanti bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

Il torneo su Sky - Sky teletrasmette in diretta, in esclusiva e in alta definizione il BMW International Open con collegamenti ai seguenti orari: sabato 23 giugno, dalle ore 14 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD); domenica 24, dalle ore 12,30 alle ore 17 (Sky Sport 2 HD e dalle ore 13 anche su Sky Sport Mix HD). Commento di Alessandro Lupi e di Nicola Pomponi.

PRIMO GIRO - Inizio soft per gli azzurri nel BMW International Open (European Tour), sul percorso del Golf Club Gut Laerchenhof (par 72), a Pulheim in Germania, dove Edoardo Molinari e Lorenzo Gagli sono 55.i con 74 (+2) colpi. Più attardati Andrea Pavan, 76° con 75 (+3), Nino Bertasio e Matteo Manassero, 125.i con 78 (+6), e Renato Paratore, 149° con 82 (+10). Guida la graduatoria con 68 (-4) colpi il francese Sebastien Gros con il minimo margine sull’inglese Aaron Rai, sullo svedese Henric Sturehed, sullo scozzese Scott Jamieson e sullo spagnolo Jorge Campillo (69, -3). Tra i concorrenti in sesta posizione con 70 (-2) i cileni Mark Tullo e Nico Geyger. Buon passo del sudafricano Ernie Els, 12° con 71 (-1), e del tedesco Martin Kaymer, 23° con 72 (par), Meno incisivi lo spagnolo Sergio Garcia, 35° con 73 (+1), l’inglese Tommy Fleetwood e il thailandese Thongchai Jaidee, stesso score di Gagli e Molinari. Sebastien Gros, 29enne di Villeurbanne, con due titoli nel Challenge Tour, ha marciato con cinque birdie e un bogey. Edoardo Molinari (nella foto) ha segnato due birdie e quattro bogey Lorenzo Gagli un eagle, due birdie, quattro bogey e un doppio bogey e Andrea Pavan ha assommato quattro birdie, tre bogey e due doppi bogey, Di pari passo Matteo Manassero e Nino Bertasio con tre birdie, sette bogey e un doppio bogey e per Renato Paratore due birdie, dieci bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

LA VIGILIA - Matteo Manassero, Renato Paratore, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Andrea Pavan e Lorenzo Gagli saranno sul tee di partenza del BMW International Open (21-24 giugno) che avrà luogo sul percorso del Golf Club Gut Laerchenhof, a Pulheim in Germania. Nel field calamitano l’attenzione l’inglese Tommy Fleetwood, secondo la scorsa settimana nell’US Open, il tedesco Martin Kaymer, lo spagnolo Sergio Garcia e il sudafricano Ernie Els, un grande passato e sempre in grado di giocate al top. Altri possibili protagonisti il danese Thorbjorn Olesen, lo svedese Robert Karlsson, gli inglesi Chris Wood e Matt Wallace, il belga Thomas Pieters, il finlandese Mikko Korhonen, i sudafricani Brandon Stone e Haydn Porteous, l’argentino Andres Romero, lo statunitense Julian Suri e il thailandese Thongchai Jaidee.

Non tutti gli azzurri sono al massimo, ma alcuni hanno buone chances di ottenere un bel risultato. Stanno avendo un passo costante Matteo Manassero e Lorenzo Gagli, con il primo che ora ambisce a posizioni di alta classifica mentre il secondo, leader della money list del Challenge Tour, si sta barcamenando con efficacia tra i due circuiti continentali. Stagione positiva anche per Andrea Pavan, sia pure con qualche recente incertezza, mentre cercano stabilità di rendimento Nino Bertasio ed Edoardo Molinari. Indecifrabile Renato Paratore, per otto volte out al taglio, ma con due top ten nelle altre quattro gare in cui lo ha superato. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

Il torneo su Sky – Sky teletrasmette in diretta, in esclusiva e in alta definizione il BMW International Open con collegamenti ai seguenti orari. giovedì 21 giugno dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Sky Sport 2 HD e Sky Sport Mix HD); venerdì 22, dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Sky Sport 2 HD); sabato 23, dalle ore 14 alle ore 18,30 (Sky Sport 3 HD); domenica 24, dalle ore 12,30 alle ore 17 (Sky Sport 2 HD e dalle ore 13 anche su Sky Sport Mix HD). Commento di Alessandro Lupi e di Nicola Pomponi.

 

 

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

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