Lo spagnolo Emilio Cuartero Blanco ha preso il comando con 201 (69 68 64, -12) colpi a un giro dal termine dell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas (par 71) a Pula (CA). E’ risalito al 33° posto con 208 (73 67 68, -5) Francesco Laporta
Lo svedese Sebastian Soderberg è rimasto da solo al comando con 131 (64 67, -11) colpi nell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas a Pula (CA). Sono rimasti in gara Filippo Bergamaschi (67 73) e Francesco Laporta (73 67) 48.i con 140 (-2)
Lo spagnolo Mario Galiano e lo svedese Sebastian Soderberg sono al comando con 64 (-7) colpi nell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas a Pula (CA). La coppia di testa precede di misura il norvegese Eirik Tage Johansen e l’inglese Jack Singh Brar (65, -6). Settimo Bergamaschi
Sul percorso del Circolo Golf Is Molas inizia l’Italian Challenge Open presented by Cashback World (12-15 luglio), torneo in calendario nel Challenge Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Al via quasi tutti i migliori esponenti del secondo circuito continentale, tra i quali tanti giovani talenti impegnati a salire sulla grande ribalta internazionale dell’European Tour. La Pro Am vinta dal team di Ben Stow
Il Challenge Tour europeo ritorna in Sardegna per Italian Challenge Open presented by Cashback World (12-15 luglio), in calendario anche nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. L’evento, in programma sul percorso del Circolo Golf Is Molas. a Pula (CA), sarà anticipato mercoledì 11 luglio, dalla tradizionale Pro-Am. Al torneo prenderanno parte i migliori esponenti del secondo circuito continentale
L’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme si giocherà al Golf Club Crema Resort dall’11 al 12 ottobre 2018. La 18esima edizione del torneo, che avrà come protagonisti giocatori paralimpici provenienti da numerose nazioni, è aperta a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap. Si gareggerà sulla distanza di 36 buche, 18 al giorno.
Suo il A Military Tribute at The Greenbrier all'Old White TPC
Ben 31 sotto par, punteggio più basso in assoluto di tutti i tempi
Alexandre Fuchs ha vinto a sorpresa il Saint Malo Open
Nel Prague Golf Challenge svoltosi sul percorso del Prague City Golf
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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