Nel Dubai Duty Free Irish Open ha battuto il neozelandese Ryan Fox
Stefania Avanzo si è classificata 20ª con 209 (-1) nel Ribeira Sacra
Si è disputato sul percorso del Castelgandolfo Golf Club
Nel KPMG Championship è uscita al taglio Giulia Molinaro
Ha dominato nel Quicken Loans National nel Maryland superando di ben otto Ryan Armour
Il danese Joachim B. Hansen al secondo successo stagionale
Nell’HNA Open de France (Rolex Series) al 16° posto Bertasio
Nel Belfius Ladies vinto dalla svedese Emma Nilsson
Guido Migliozzi, al secondo posto con 129 (62 67, -11) colpi, sarà in corsa per il titolo nel giro finale del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, dedicato a Giorgio Bordoni, il compianto tecnico scomparso nel 2013 e per alcuni anni alla guida delle nazionali azzurre. E’ salito in vetta l’inglese Tom Shadbolt con 128 (64 64, -12) e competeranno per il successo almeno altri undici concorrenti
Sul percorso de La Pinetina Golf Club inizia la quinta edizione del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon (27-29 giugno), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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