22 Giugno 2018

LET Access; vince Cnops, 6ª Cuturi

Fanny Cnops Fanny Cnops

Francesca Cuturi ha ottenuto con 216 (73 71 72, par) colpi un bel sesto posto, miglior risultato stagionale maturato dopo una decisa rimonta, nel Lavaux Ladies Championship, torneo del LET Access - il secondo circuito femminile europeo - disputato al Golf de Lavaux (par 72), a Puidoux in Svizzera. Al 27° con 220 68 74 78, +4) Stefania Avanzo.

Primo successo nel circuito per la belga Fanny Cnops, 27enne di Gent, che ha concluso con 209 (71 66 72, -7) e si è imposta in buona parte per meriti suoi, ma anche con il contributo della francese Marie Fourquier, con la quale condivideva la leadership e letteralmente crollata nel terzo turno con un 80 (+8) che l’ha fatta scendere fino al 17° posto con 217 (+1). Al secondo con 212 (-4) l’altra transalpina Emie Peronnin e la svedese Therese Nerpin, al quarto con 213 (-3) ancora una francese, Lucie André, insieme alla svedese Sarah Nilsson e alla svizzera Kim Metraux e al settimo con 214 (-2) la spagnola Eun Jung Ji Kim. È uscita al taglio Alessandra Braida, 66ª con 151 /75, 76, +7).

SECONDO GIRO - Stefania Avanzo è scesa dal secondo all’11° posto con 142 (68 74, -2) colpi, rimanendo comunque in buona classifica, nel Lavaux Ladies Championship, torneo del LET Access - il secondo circuito femminile europeo - che si sta svolgendo al Golf de Lavaux (par 72), a Puidoux in Svizzera.

Sono passate a condurre con 137 (-7) la belga Fanny Cnops (71 66) e la francese Marie Fourquier (69 68), che precedono di due colpi la svizzera Kim Metraux, la norvegese Rachel Raastad e la transalpina Emie Peronnin (139, -5), leader dopo un turno. Al sesto posto con 140 (-4) la svedese Sarah Nilsson.

E’ in 21ª posizione con 144 (73 71, par) Francesca Cuturi, che anche in questa occasione gioca sotto bandiera sudafricana, mentre è uscita al taglio Alessandra Braida, 66ª con 151 /75, 76, +7). Il montepremi è di 50.000 euro.

PRIMO GIRO - Stefania Avanzo ha iniziato al secondo posto con 68 (-4) colpi il Lavaux Ladies Championship, torneo del LET Access - il secondo circuito femminile europeo - che si sta svolgendo al Golf de Lavaux (par 72), a Puidoux in Svizzera. Al 34° con 73 (+1) Francesca Cuturi, che anche in questa occasione gioca sotto bandiera sudafricana, e al 56° con 75 (+3) Alessandra Braida.

Ha preso il comando con 67 (-5) la francese Emie Peronnin e sono al terzo posto con 69 (-3) ben otto concorrenti: la scozzese Laura Murray, la finlandese Oona Vartiainen, le inglesi Rachel Goodall e Dulcie Sverdloff, le spagnole Natasha Fear e Eun Jung Ji Kim, la transalpina Marie Fourquier e la dilettante ceca Tereza Melecka. Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche. Il montepremi è di 50.000 euro.

Torna in alto

Archivio

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca