02 Luglio 2018

F. Molinari strepitoso vince nel PGA Tour

Francesco Molinari Francesco Molinari

Francesco Molinari riscrive la storia del golf azzurro. Dopo il trionfo europeo nel BMW PGA Championship dello scorso maggio, il campione torinese fa il bis negli USA, conquistando il Quicken Loans National nel Maryland e diventando così il primo italiano a imporsi nel PGA Tour dopo la vittoria nell’Atlanta Open del 1947 di Toney Penna (nato a Napoli, poi cresciuto ad Harrison e naturalizzato americano)

Un successo da dominatore, quello di Molinari, con il quarto giro da record chiuso 8 colpi sotto il par (62) per un totale di 259 (-21). Nessuna chance di rimonta per gli inseguitori, tra cui Tiger Woods, distanziato di ben 10 lunghezze. "Aver vinto il Quicken Loans National è stato qualcosa di magico" ha commentato Molinari. "Non dimenticherò mai l’emozione di ricevere il trofeo e i complimenti dal mio idolo Tiger Woods.  Leggere, poi, i messaggi di congratulazioni del Presidente Chimenti e le sue parole di stima è stato motivo di grande orgoglio. Sono veramente felice per un successo importante che mi ripaga dei sacrifici di inizio stagione, quando, dopo un avvio sotto tono, ho intrapreso un programma d’allenamento molto intenso, soprattutto sul gioco corto. Sentivo che sarebbe arrivato il mio momento".

Le dichiarazioni di Franco Chimenti - "L’impresa di Molinari – ha detto Franco Chimenti vice Presidente vicario del CONI e Presidente della Federazione Italiana Golf – è la più grande compiuta da un giocatore italiano. Vincere negli Stati Uniti non è cosa facile, ma al mondo attualmente sono in pochi a giocare come Chicco. Lasciare a otto colpi il secondo classificato è stata una prova di forza e di classe. Francesco è un player straordinario, ha risolto i problemi col putt e ora nessuno può più fermarlo. Sono convinto che si manterrà per molto tempo su tali livelli. Questo successo è un grande biglietto da visita, oserei dire stratosferico, per la Ryder Cup 2022. I risultati stanno dando ragione al lavoro intrapreso dalla Federgolf in vista del grande appuntamento che si terrà tra quattro anni al Marco Simone Golf & Country Club di Roma. In queste ore ho ricevuto molte chiamate e tra quelle che più mi hanno fatto piacere c’è certamente quella del presidente del CONI Giovanni Malagò. Era felicissimo per il capolavoro realizzato da Molinari".

 

Obiettivo Major e Ryder Cup– Francesco Molinari ha già in mente i suoi traguardi futuri e appare molto determinato nel volerli inseguire: "Questa vittoria è certamente di buon auspicio per i prossimi tornei.

 

A partire dall’Open Championship, il major dove proverò, come sempre, a conquistare il titolo. Conto poi di tornare a giocare la Ryder Cup, entrando nel Team Europa di Parigi senza l’ausilio di una wild card, ma soltanto attraverso i punti del ranking. La strada è però ancora lunga e devo concentrarmi soltanto sul prossimo torneo del PGA Tour al quale prenderò parte: il John Deere Classic. La vittoria in Maryland credo sia importante anche per tutto il movimento golfistico italiano che, attraverso il Progetto della Federazione Italiana Golf, si sta avvicinando nella maniera migliore alla Ryder Cup del 2022".

 

Un grande momento per il golf azzurro – Francesco Molinari ha siglato il secondo titolo stagionale dopo quello nel BMW PGA Championship (European Tour) in un momento particolarmente significativo per il golf azzurro, capace di emergere a tutti i livelli e in ogni categoria. E’ il settimo successo ottenuto dai nostri pro che hanno fatto centro anche nel Challenge Tour (Lorenzo Gagli nel Kenya Open), nell’Alps Tour (Guido Migliozzi, venerdì scorso nel Memorial Bordoni, e Michele Cea, in Egitto a febbraio), in Francia (Filippo Bergamaschi) e in Sudafrica (Philip Geerts).

 

Pioggia di tweet - In tantissimi si sono complimentati con Francesco Molinari via twitter. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha definito "fantastico" per il nostro golf il successo di Chicco. Alessandro Del Piero, da appassionato golfista" ha applaudito l’impresa. Tra i colleghi, i primi complimenti sono arrivati da campioni del calibro di  Bubba Watson, Justin Rose e dal vice capitano di Ryder Cup Luke Donald, che ha ricordato anche il successo di Alex Noren nell’Open de France. Non poteva mancare anche il tweet di congratulazioni di Thomas Bjorn, che guiderà la formazione europea (dove il torinese attualmente sarebbe in squadra) nella sfida con gli statunitensi (Francia, 28-30 settembre).

I numeri del trionfo - Le statistiche sulla prova di Molinari sono eloquenti: 78,57% di tee shot in fairway, 77,78% di green colti e una media di 313 yard nei drive. Ha realizzato anche il più basso punteggio della gara dopo tre giri (insieme ad Ancer) e ha stabilito il nuovo vantaggio record sul secondo classificato con otto colpi (precedente di tre). Quest’anno aveva vinto con otto lunghezze di margine solo Dustin Johnson (Sentry Tournament of Champions). Nella FedEx Cup, dove l’azzurro ha l’obiettivo di arrivare alla finale, è salito dal 123° al 42° posto e ha guadagnato una posizione nel world ranking (16°). Molinari, per la sua impresa, è stato gratificato con un assegno di 1.278.000 dollari su un montepremi di 7.100.000 dollari. Con tale vincita si è portato dalla 114ª alla 40ª posizione nella money list.

TERZO GIRO - Francesco Molinari si è espresso ancora ad altissimi livelli e con un parziale di 65 (-5) e lo score di 197 (67 65 65, -13) colpi si è portato al comando, alla pari con il messicano Abraham Ancer (197 – 65 70 62), a un giro dal termine del Quicken Loans National (PGA Tour), sul percorso del TPC Potomac at Avenel Farm (par 70), a Potomac nel Maryland.

La coppia ha un vantaggio di due colpi su Ryan Armour e su Zach Blair (199, -11) e di tre su Andrew Landry (200, -10). Al sesto posto con 201 (-9) Kevin Streelman, al settimo con 202 (-8) Beau Hossler, Troy Merritt e il taiwanese C.T. Pan e al decimo Tiger Woods con 203 (70 65 68, -7), dopo un giro con qualche errore di troppo. Ha recuperato venti posizioni Kyle Stanley, 16° con 204 (-6), ma sono ormai svanite le speranze di confermare il titolo, ne ha perse due Rickie Fowler, 22° con 205 (-5), e ben 38 Joaquin Niemann, il giovanissimo talento cileno, 49° con 209 (-1).

Francesco Molinari con un gioco molto efficace ha colto quasi tutti i green (83,3%) procurandosi parecchie occasioni da birdie, Ne ha messi a segno sei (contro un bogey) e i due nelle buche finali, di cui uno alla 17 con uno spettacolare lungo putt, gli hanno permesso di agganciare Ancer. "Mi trovo in classifica – ha detto - esattamente dove volevo essere. Oggi l’obiettivo principale era di rimanere vicino ai leader e, pertanto, ho fatto un ottimo lavoro. Domani? Cercherò di dare il meglio, di eseguire il maggior numero di buoni colpi possibile per poi vedere se sarà sufficiente". Molinari è alla 120ª gara sul circuito dove ha ottenuto 16 top ten. E’ leader per la prima volta dopo 54 buche.

Abraham Ancer, 27enne nato a McAllen nel Texas, ma di nazionalità messicana come detto, è al 42° torneo e vanta un successo nel Web.com Tour. Ha infilato otto birdie senza bogey per il 62 (-8) suo score più basso in carriera.

Tiger Woods ha girato in 68 (-2) con cinque birdie e due bogey in uscita e un birdie e due bogey nel rientro. Non ha nascosto la delusione: "Ho giocato meglio di quanto indichi il punteggio. E’ stato frustrante ritrovarmi in questa posizione. Pensavo di poter ottenere un ‘meno 10’ totale che ritenevo in partenza un ottimo punteggio in vista della volata finale". Naturalmente non si è certo arreso, ma sei colpi da recuperare non sono pochi. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.

Diretta su Sky – La giornata finale del Quicken Loans National andrà in onda su Sky con collegamento domenica 1 luglio, dalle ore 21 alle ore 0,30 (Sky Sport 2 HD).

SECONDO GIRO - Francesco Molinari, in grande spolvero, ha offerto un’altra ottima prova ed è salito dal decimo al quarto posto con 132 (67 65, -8) colpi nel Quicken Loans National (PGA Tour), preceduto soltanto di uno dai tre leader Ryan Armour (131 – 66 65, -9), Brian Gay (67 64) e Beau Hossler (65 66). Non è stato da meno Tiger Woods da 48° a 11° con 135 (70 65, -5) anch’egli autore di un 65 (-5) come l’azzurro.

Sul percorso del TPC Potomac at Avenel Farm (par 70), a Potomac nel Maryland, Molinari è affiancato da Billy Horschel, si trova al sesto posto con 133 (-7) Zac Blair e sono al settimo con 134 (-6) John Huh, Kevin Streelman, il taiwanese C.T. Pan e l’australiano Marc Leishman. Alla pari con Woods l’emergente neo pro cileno Joaquin Niemann, in 20ª posizione con 136 (-4) Rickie Fowler e in 36ª con 138 (-2) Kyle Stanley, che difende il titolo.

Ryan Armour ha segnato cinque birdie senza bogey per il 65, Brian Gay sette birdie e un bogey per il 64 (-6) e Beau Hossel sei birdie e due bogey per il 66 (-4).

Francesco Molinari ha condotto un giro senza sbavature (cinque birdie) con gran sicurezza in tutte le parti del percorso. "Ho visto il campo – ha detto - l’anno scorso in TV, mi è piaciuto e ho scelto di venire qui. Ho bisogno di punti per entrare nella squadra di Ryder Cup e questo torneo mi è sembrato appropriato". Per la seconda volta da quando gioca sul circuito ha centrato tutti e 18 i green. "Non mi ero reso conto di averlo fatto. E’ un dato statistico, ma la cosa più importante è aver espresso un gioco molto buono e solido".

Tiger Woods ha suscitato entusiasmo, e non poteva essere altrimenti, con alcuni colpi alla sua maniera. Dopo un avvio difficile con il nuovo putter (TaylorMade Ardmore 3) le cose sono sensibilmente migliorate nel secondo e da 92° come rendimento sul green nel turno iniziale è stato l’ottavo nel secondo giro. Ha realizzato sette birdie e due bogey. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.

PRIMO GIRO - Francesco Molinari, con un bel giro in 67 (--3) colpi, è al decimo posto nel Quicken Loans National (PGA Tour)  sul percorso del TPC Potomac at Avenel Farm (par 70), a Potomac nel Maryland, dove Tiger Woods è 48° con il 70 del par. Guidano con 63 (-7) una graduatoria piuttosto corta Andrew Landry e J.J. Spaun, tallonati da Billy Horschel e da Andrew Putnam (64, -6), In quinta posizione con 65 (-5) Beau Hossler e il messicano Abraham Ancer e in settima con 66 (-4) Ryan Armour, Joel Dahmen e l’irlandese Seamus Power. Si sta comportando bene il giovane neopro cileno Joaquin Niemann, 21° con 68 (-2), che ha appena ottenuto una Special Temporary Membership nel tour, mentre Richie Fowler e il thailandese Kiradech Aphibarnrat affiancano Woods. In ritardo Kyle Stanley, campione in carica, 68° con 71 (+1).

Andrew Landry e J.J. Spaun hanno realizzato entrambi sette birdie senza bogey. Francesco Molinari è partito dalla buca 10 con molta decisione segnando quattro birdie in sette buche, poi ha rallentato e nel finale ha perso un colpo con un bogey.

Tiger Woods (doppio bogey in uscita e due birdie nel rientro) ha cambiato putter passando a un TaylorMade Ardmore 3, tuttavia i risultati sul green non sono migliorati rispetto alle prestazioni precedenti che avevano penalizzato i suoi score. E’ comunque rimasto soddisfatto. "Devo lavorare ancora molto - ha detto - con questo bastone, ma mi piace. Fa rotolare di più la palla e mi consente di affrontare meglio i green lenti, come quelli attuali, che non ho mai molto gradito". Il montepremi è di 7.100.000 dollari.

LA VIGILIA - Francesco Molinari partecipa al Quicken Loans National (28 giugno-1 luglio), torneo del PGA Tour in programma sul percorso del TPC Potomac at Avenel Farm, a Potomac nel Maryland, dove tornerà in campo anche Tiger Woods. L’azzurro, che ha scelto questa settimana di giocare negli Stati Uniti, attualmente entrerebbe nella compagine europea di Ryder Cup in entrambe le speciali graduatorie (European Points e World Points).

Il torinese è in ottima forma e ha le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista, mentre Tiger Woods proseguirà il suo percorso verso la condizione migliore, ma con alle spalle l’US Open concluso al taglio. Difende il titolo Kyle Stanley, 30enne di Gig Harbor (Washington), due titoli nel circuito e buone prestazioni in stagione, in un field che comprende Rickie Fowler, Jimmy Walker, Billy Horschel, l’australiano Marc Leishman, il canadese Adam Hadwin, il coreano Byeong Hun An, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il giovane neopro cileno Joaquin Niemann, che ha appena ottenuto una Special Temporary Membership nel tour. Il montepremi è di 7.100.000 dollari.

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Golf Story

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