Il nordirlandese ha stabilito il nuovo record di vincita in una sola gara
La scozzese Carly Booth ha ottenuto il terzo titolo nel Ladies European Tour imponendosi con 207 (68 69 70, -9) colpi nel Tipsport Czech Open, torneo in combinata tra LET e LET Access disputato al Golf Resort Karlstejn (par 72) di Liten nella Repubblica Ceca. Si sono classificate al 31° posto con 216 (par) Lucrezia Colombotto Rosso, reduce di cinque top ten di fila, e al 54° con 220 (+4) Stefania Avanzo.
Nello Scandinavian Invitation, disputato all’Hills Golf in Svezia
Ha firmato il secondo titolo in carriera, al 37° posto Scalise
Sul tracciato del Battle Creek Country Club out Silvia Cavalleri
Justin Thomas è tornato al successo dopo un anno nel BMW Championship
nell’ISPS Handa World Invitational Men/Women in Irlanda del Nord
Nel D+D Real Czech Masters all’Albatross Golf Resort di Praga
Quinta top ten consecutiva, sesta stagionale, per la torinese
Robynn Ree concede il bis, Roberta Liti è terminaa al 66° posto
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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