09 Febbraio 2020

Challenge: Karlsson a sorpresa, 19° Di Nitto

Anton Karlsson (foto Sunshine Tour) Anton Karlsson (foto Sunshine Tour)

Enrico Di Nitto ha ottenuto un buon 19° posto con 283 (71 69 68 75, -5) colpi nel RAM Cape Town Open, torneo organizzato in collaborazione tra Challenge Tour e Sunshine Tour, che si è concluso sul percorso del Royal Cape GC (par 72), a Città del Capo in Sudafrica, dove ha vinto lo svedese Anton Karlsson con 274 (72 69 64 69, -14). Nella parte centrale della classifica Aron Zemmer, 27° con 284 (69 65 76 74, -4), e Lorenzo Scalise, 42° con 286 (70 72 69 75, -2), e in bassa Federico Maccario, 63° con 290 (72 71 71 76, +2).

Anton Karlsson, 26enne di Uppsala, ha firmato il primo titolo sul secondo circuito continentale, rimontando dal terzo posto con un parziale di 69 (-3) maturato con sei birdie e tre bogey, dei quali due a inizio giro. Alle sue spalle il sudafricano Garrick Higgo (275, -13) e l’inglese Toby Tree (278, -10). In quarta posizione con 279 (-9) il francese Damien Perrier e gli inglesi Jordan Wrisdale e Harry Ellis e in settima con 280 (-8) il tedesco John Allen, l’inglese Mitch Waite e il sudafricano Daniel Van Tonder, che ha ceduto vistosamente con un 78 (+6), dopo essere stato al vertice per tre turni. E’ uscito al taglio Philip Geerts, 89° con 145 (76 69, +1). Nei primi due turni i concorrenti si sono alternati anche sul King David Mowbray GC (par 72).

TERZO GIRO - Enrico Di Nitto ha rimontato dal 14° al decimo posto con 208 (71 69 68, -8) nel terzo giro del RAM Cape Town Open, torneo organizzato in collaborazione tra Challenge Tour e Sunshine Tour, che termina sulla disputa del quarto sul percorso del Royal Cape GC (par 72), a Città del Capo in Sudafrica, dove è continuata la corsa di testa del sudafricano Daniel Van Tonder (202 – 66 67 69, -14). Ha ceduto Aron Zemmer, 20° con 210 (69 65 76, -6), ha guadagnato dieci posizioni Lorenzo Scalise, 29° con 211 (70 72 68, -5), ed è rimasto stabile Federico Maccario, 52° con 214 (72 71 71, -2).

Daniel Van Tonder, 28enne di Sasolbarg con tre titoli sul Sunshine Tour, ha segnato sei  birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-3) prendendo due colpi di vantaggio sul connazionale Luke Jerling (204, -12). In terza posizione con 205 (-11) lo svedese Anton Karlsson e in quarta con 206 (-10) l’altro sudafricano JC Ritchie, vincitore la scorsa settimana del Limpopo Championship. Hanno qualche chance di competere per il successo anche gli inglesi Toby Tree e Harry Ellis, il francese Damien Perrier, lo scozzese Daniel Young e il sudafricano Wilco Nienaber quinti con 207 (-9).

Di Nitto ha messo a segno cinque birdie e un bogey per il 68 (-4), Zemmer è sceso dalla seconda posizione con un 76 (+4, due birdie, quattro bogey, un doppio bogey), Scalise ha siglato un parziale di 69 (-3) con sei birdie e tre bogey e Federico Maccario si è espresso con un 71 (-1, sei birdie, cinque bogey). E’ uscito al taglio Philip Geerts, 89° con 145 (76 69, +1). Nel primi due turni i concorrenti si sono alternati anche sul King David Mowbray GC (par 72). Il montepremi è di 250.000 dollari (circa 225.000 euro).

SECONDO GIRO - Aron Zemmer è salito dal quinto al secondo posto con 134 (69 65, -10) colpi portandosi a una sola lunghezza dal leader, il sudafricano Daniel Van Tonder (133 - 66 67, -11), nel RAM Cape Town Open, che si sta svolgendo sui due percorsi del Royal Cape GC e del King David Mowbray GC (entrambi par 72), a Città del Capo in Sudafrica.

E’ rimasto in alta classifica Enrico Di Nitto, da 19° a 14° con 140 (71 69, -4), e hanno perso posizioni Lorenzo Scalise, 39° con 142 (70 72, -2), e Federico Maccario, 51° con 143 (72 71, -1). E’ uscito al taglio Philip Geerts, 89° con 145 (76 69, +1).

Seguono i due battistrada l’inglese Mitch White, terzo con 135 (-9), l’altro inglese Toby Tree e il sudafricano JC Ritchie, vincitore la scorsa settimana del Limpopo Championship, quarti con 136 (-8).

Daniel Van Tonder ha mantenuto la leadership con un 67 (-5) sul Royal Cape GC dovuto a  cinque birdie e sulla 36 buche non ha segnato bogey. Anche per Aron Zemmer nessun errore e sette birdie per il 65 (-5) sul medesimo campo, miglior score di giornata. Senpre sul Royal Cape GC hanno assommato 69 (-3) colpi Enrico Di Nitto con tre birdie e Philip Geerts, che ha tentato generosamente di evitare l’uscita con cinque birdie e due bogey, e ne realizzati 71 (-1) Federico Maccario con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey. Lorenzo Scalise ha girato nel 72 del par sul King David Mowbray GC con cinque birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 250.000 dollari (circa 225.000 euro).

PRIMO GIRO - Due italiani tra i top ten, Aron Zemmer, quinto con 69 (-3) colpi, e Lorenzo Scalise, ottavo con 70 (-2), dopo la prima giornata del RAM Cape Town Open, che si sta svolgendo sui due percorsi del Royal Cape GC e del King David Mowbray GC (entrambi par 72), a Città del Capo in Sudafrica, con la partecipazione di 204 concorrenti, e dove ha preso il comando con 66 (-5) il sudafricano Daniel Van Tonder. Sono in buona posizione anche Enrico Di Nitto, 19° con 71 (-1), e Federico Maccario, 33° con 72 (par), mentre è oltre la linea del taglio Philip Geerts, 131° con 76 (+4).

Daniel Van Tonder, anche la scorsa settimana leader dopo il turno d’apertura del Limpopo Championship, ha realizzato un eagle e quattro birdie sul tracciato del King David Mowbray GC dove si sono esibiti i primi sette in graduatoria, prendendo due colpi di margine sull’inglese Toby Tree (67, -5). Al terzo posto con 68 (-4) il francese Damien Perrier e il sudafricano JC Ritchie, che il Limpopo Championship lo ha vinto, mentre affiancano Zemmer i due inglesi Harry Ellis e Mitch Waite.

Zemmer ha realizzato quattro birdie e un bogey e Scalise sul Royal Cape GC un eagle, tre birdie e tre bogey. Hanno giocato sul King David Mowbray GC gli altri tre italiani: Enrico Di Nitto ha segnato tre birdie e un doppio bogey, Federico Maccario tre birdie e altrettanti bogey e Geerts un birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 250.000 dollari (circa 225.000 euro).

LA VIGILIA - Secondo torneo del Challenge Tour e del trittico che apre la stagione in Sudafrica in collaborazione con il Sunshine Tour. Sui due percorsi del Royal Cape GC e del King David Mowbray GC, a Città del Capo, si disputa il RAM Cape Town Open, con la partecipazione di 204 concorrenti tra i quali cinque italiani: Federico Maccario, Aron Zemmer, Philip Geerts, Enrico Di Nitto e Lorenzo Scalise.

Sono in numero rilevante i giocatori di casa, che hanno già dominato nella prima gara e che avranno nuovamente il ruolo di favoriti. In particolare i più gettonati sono JC Ritchie, reduce dal successo della scorsa settimana nel Limpopo Championship, Zander Lombard, Jaco Ahlers, Brandon Stone, Daniel Van Tonder, Jaques Kruyswijk, Hennie Otto, vincitore di due Open d’Italia (2008-2014), Thriston Lawrence, Garth Mulroy, Jbe Kruger, Jaco Van Zyl e Justin Walters. Tra gli ‘stranieri’ meritano attenzione lo scozzese Ewen Ferguson, i tedeschi Marcel Siem e Bernd Ritthammer, il giovane danese Nicolai Hojgaard, lo svedese Oscar Lengden, l’inglese Matthew Baldwin, l’austriaco Martin Wiegele e il greco Peter Karmis, che ha la ‘carta’ per il Sunshine Tour come Geerts.

Migliorare il proprio rendimento è l’obiettivo di Zemmer, Scalise e Maccario andati a premio nel Limpopo Championship, mentre Geerts e Di Nitto dovranno riscattarsi dopo il taglio subito. Il montepremi è di 250.000 dollari (circa 225.000 euro).

 

 

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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