Nel Safeway Open, terzo evento della stagione 2019/2020 del circuito
Nell’Estrella Damm il titolo all'iberica Carlota Ciganda
L’Hopps Open de Provence all'olandese Lars Van Meijel
ll francese si è imposto nell’Alfred Dunhill Links Championship
LETAS: in Germania si è imposta la scozzese Laura Murray
Nel Vodacom Origins Humewood Geerts si classifica 15°
an Poulter, Tyrrell Hatton e Alex Noren, tra i protagonisti dell’euro-trionfo alla Ryder Cup di Parigi 2018, arricchiscono il field delle grandi occasioni che caratterizza la 76ª edizione dell’Open d’Italia.Parata di stelle all’Olgiata Golf Club di Roma, con il quinto evento 2019 delle Rolex Series European Tour che vedrà sfidarsi molti fuoriclasse del panorama internazionale.
Ci saranno anche Francesco Molinari, Shane Lowry e Justin Rose e Paul Casey
Il colombiano Sebastian Munoz ha ottenuto il primo titolo sul PGA Tour imponendosi con 270 (70 67 63 70, -18) colpi nel Sanderson Farms Championship, secondo torneo stagionale del PGA Tour 2019/2020 disputato sul percorso del Country Club of Jackson (par 72), a Jackson nel Mississippi.
Munoz ha concluso il torneo alla pari con il coreano Sung-jae Im poi lo ha superato con un par alla prima buca supplementare.
Nello Zhuzhou Classic sul tracciato dello XiangShuiBay GC
Nell’Aegean Airlines-Pro Am al secondo posto Federico Elli
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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