Lee Hodges, giocatore del Korn Ferry Tour, ha battuto i colleghi del PGA Tour nella classifica individuale del "Back 2 Golf”, un torneo a coppie a scopo benefico disputato al Sea Island Resort (Seaside Course) di St. Simons Island in Georgia.
Hodges, 24enne di Huntsville (Alabama), laureato nel 2018 all’University of Alabama, senza titoli nel circuito di competenza, con due birdie alla 15ª e alla 18ª buca ha avuto la meglio su Harris English e Jim Furyk
Charles Schwab Challenge al Colonial CC di Fort Worth
Suo il 39° Texas Women’s Open disputato al Golf Clubs at The Tribute
Scekta da Pat Hurst capitana del team statunitense
Non ancora stabilito il nome. Si svolgerà dal 9 al 12 luglio
Riparte il World Ranking maschile, ossia la classifica mondiale, in concomitanza con la ripresa del gioco, dopo la sospensione che è stata determinata dall’emergenza coronavirus. Infatti l’11 giugno riprenderanno sia il PGA Tour, con il Charles Schwab Challenge, che il Korn Ferry Tour, il secondo circuito statunitense, con il Korn Ferry Challenge, gare che termineranno il 14 giugno
Ai migliori studenti opportunità di giocare sul tour
Al Manor GC di Brockenhurst si gioca il Women's Open
Il circuito fa parte del gruppo di quelli gestiti dal PGA Tour
Si riparte con sei tornei denominati “UK Swing” in Gran Bretagna
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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