L'Amundi Czech Ladies Challenge vinto da Sanna Nuutinen
Ottiene il primo titolo nel CDPHP Open. Roberta Litiou al taglio
Andrea Pavan termina 25° nel Barracuda Championship
Ha ulteriormente qualificato il suo palmarès con il primo titolo WGC
Ha vinto per la quarta volta il Senior Open, major per over 50
LSi è imposta con un eccellente condotta nell’Evian Championship
Il Dongguan Open ridotto da 72 a 36 buche a causa del maltempo
Torneo dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private
L’austriaco Uli Weinhandl è passato a condurre con 136 (72 64, -8) colpi nel Nazionale Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri. Il 42enne di Vienna, con tre titoli sul circuito, precede di misura il 24enne francese Teremoana Beaucousin (137, -7) e di due colpi Enrico Di Nitto, terzo con 138 (65 73, -6), in vetta dopo un turno.
Enrico Di Nitto è al comando con 65 (-7) colpi nel Nazionale Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, in svolgimento sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri. E’ stato un ottimo inizio per i giocatori italiani con sei classificati tra i primi dieci di cui tre dilettanti. Di Nitto è seguito con 67 (-5) dall’amateur Gregorio De Leo, dal francese Teremoana Beaucousin e dall’inglese Ben Amor
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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