09 Febbraio 2020

LPGA Tour: Hee Young Park al playoff

Hee Young Park Hee Young Park

La coreana Hee Young Park, 33enne di Seoul, ha ottenuto il terzo titolo sul LPGA Tour imponendosi con 281 (68 68 72 73, -8) colpi nell’ISPS Handa Vic Open, terzo torneo stagionale del LPGA Tour, realizzato in collaborazione con l’ALPG Tour, e disputato al 13th Beach Golf Links dove le concorrenti hanno disputato tre dei quattro giri sul Beach Course (par 72) e uno dei primi due sul Creek Course (par 73), a Barwon Heads in Australia.

Hee Young Park ha superato con un par alla quarta buca di spareggio le connazionali Hee-Jin Choi (69 68 75 69) e So Yeon Ryu (71 70 68 72), quest’ultima raggiunta sull’ultima buca da un birdie delle due avversarie. Al quarto posto con 282 (-7) l’irlandese Leona Maguire e la svedese Linnea Strom e al sesto con 283 (-6) tre australiane, Su Oh, Robyn Choi e Minjee Lee, numero nove mondiale, due volta a segno nel torneo (2014 da dilettante e 2018) e sorella di Min Woo Lee, che ha vinto l’equivalente torneo maschile che si è giocato in contemporanea sugli stessi campi.

Crollo verticale della coreana Ayean Cho, 16ª con 286 (-3), leader dopo tre turni, e della svedese Madelene Sagstrom, 20ª con 287 (-2), che la seguiva a un colpo, entrambe penalizzate da un 81 (+9). E’ uscita al taglio l’unica azzurra in gara, Giulia Molinaro, 95ª con 146 (74 72, +1).

TERZO GIRO - La coreana Ayean Cho (205 - 69 66 70, -12) ha sorpassato la svedese Madelene Sagstrom (206, -11) nell’ISPS Handa Vic Open, terzo torneo stagionale del LPGA Tour, realizzato in collaborazione con l’ALPG Tour, che si sta svolgendo sui due percorsi del 13th Beach Golf Links (Beach Course par 72, Creek Course par 73), a Barwon Heads in Australia, dove non ha superato il taglio l’unica azzurra in gara, Giulia Molinaro, 95ª con 146 (74 72, +1).

Saranno in corsa per il titolo nel turno conclusivo anche la canadese Alena Sharp, terza con 207 (-10), la coreana Hee Young Park, quarta con 208 (-9) l’altra coreana So Yeon Ryu e la taiwanese Pei-Ying Tsai, quinte con 209 (-8). Qualche chance anche per l’australiana Minjee Lee, numero nove mondiale, settima con 210 (-7), sorella maggiore di Min Woo Lee, leader dopo tre turni dell’equivalente torneo maschile che si sta svolgendo in contemporanea sugli stessi tracciati.

E’ al 41° posto con 216 (-1) Haley Moore, la 21enne americana ignorata a lungo dagli sponsor e vittima ai tempi del liceo degli apprezzamenti poco simpatici da parte dei suoi compagni di studi dovuti alla sua conformazione fisica, che ha le potenzialità per prendersi le sue rivincite attraverso il gioco. Al 47* con 217 (par) la coreana Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016. Fuori gioco al taglio la francese Celine Boutier, 77ª con 144 (-1), campionessa in carica. Il montepremi è di 1.100.000 dollari.

SECONDO GIRO - La svedese Madelene Sagstrom è rimasta da sola al comando con 132 (65 67, -13) colpi nell’ISPS Handa Vic Open, terzo torneo stagionale del LPGA Tour, realizzato in collaborazione con l’ALPG Tour, che si sta svolgendo sui due percorsi del 13th Beach Golf Links (Beach Course par 72, Creek Course par 73), a Barwon Heads in Australia. Non ha superato il taglio l’unica azzurra in gara, Giulia Molinaro, 95ª con 146 (74 72, +1).

La Sagstrom, 27enne di Uppsala reduce dal successo nel precedente Gainbridge at Boca Rio, il primo sul tour per un palmarès che comprende anche tre titoli sul Symetra Tour nel 2016 anno in cui è stata la dominatrice del secondo circuito USA, ha tenuto alto il ritmo con un 67 (-5) sul Beach Course frutto di sette birdie e di due bogey. Ha provato ad agganciarla Ally McDonald, seconda con 133 (-12), ma la sua rimonta si è fermata a un colpo dalla meta.

In terza posizione con 135 (-10) l’australiana Robyn Choi, la svedese Linnea Strom e la coreana Ayean Cho, e si è portata dal 28° al sesto posto con 136 (-9) l’australiana Minjee Lee, numero nove al mondo e la più gettonata nelle previsioni della vigilia, che ora lancia la sua sfida per la vittoria.

E’ scesa dal terzo all’11° con 137 (-8) Haley Moore, la 21enne americana ignorata a lungo dagli sponsor e vittima ai tempi del liceo degli apprezzamenti poco simpatici da parte dei suoi compagni di studi dovuti alla sua conformazione fisica e che ha iniziato a prendersi le sue rivincite attraverso il gioco. Stazionaria la coreana Inbee Park, campionessa olimpica, 48ª con 142 (-3), e torneo finito per la francese Celin Boutier, 77ª con 144 (-1), che difendeva il titolo.

Giulia Molinaro ha girato sul Creek Course con quattro birdie e tre bogey per il 72 (-1). Il montepremi è di 1.100.000 dollari.

PRIMO GIRO - La svedese Madelene Sagstrom e la coreana Haeji Kang guidano la graduatoria con “meno 8” dopo il primo giro dell’ISPS Handa Vic Open, terzo torneo stagionale del LPGA Tour, realizzato in collaborazione con l’ALPG Tour, che si sta svolgendo sui due percorsi del 13th Beach Golf Links (Beach Course par 72, Creek Course par 73), a Barwon Heads in Australia. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei due campi. Inizio in salita per Giulia Molinaro, 108ª con “+2”, che dovrà cambiare decisamente passo nel secondo turno per evitare l’uscita anticipata.

La coppia di testa precede di un colpo Haley Moore, la taiwanese Peiyun Chien e la svedese Linnea Strom (meno 7) e di due nove concorrenti al sesto posto con “meno 6” tra le quali vi sono la veterana inglese Laura Davies, oltre 80 successi in giro per il mondo, la ceca Klara Spilkova e la cinese Xi Yu Lin. Non ha brillato, ma non ha perso molto terreno, l’australiana Minjee Lee, numero nove mondiale e la più gettonata nelle previsioni della vigilia, 28ª con “meno 3”, e ha margini per recuperare anche la coreana Inbee Park, campionessa olimpica a Rio 2016, 41ª con “meno 2”, mentre appare già difficile la difesa del titolo per la francese Celine Boutier, 80ª con il par.

Madelene Sagstrom, reduce dal successo nel precedente Gainbridge at Boca Rio, e Haeji Kang hanno marciato di pari passo con otto birdie, senza bogey, per il 65 (-8) sul Creek Course, mentre Giulia Molinaro ha segnato due birdie e quattro bogey per il 74 (+2) sul Beach Course. Il montepremi è di 1.100.000 dollari.

LA VIGILIA - Giulia Molinaro torna in campo nell’ISPS Handa Vic Open (6-9 febbraio), terzo torneo stagionale del LPGA Tour, realizzato in collaborazione con l’ALPG Tour, in programma sui due percorsi del 13th Beach Golf Links (Beach Course, Creek Course), a Barwon Heads in Australia. In contemporanea, sugli stessi campi si svolgerà anche l’equivalente gara maschile targata European Tour e PGA of Australia.

Difende il titolo la francese Celine Boutier, ma calamiterà l’attenzione l’australiana Minjee Lee, 23enne di Perth, numero nove mondiale, due volte vincitrice dell’evento (2014 da dilettante e 2018) quando ancora non era nel calendario di LPGA Tour dove è entrato lo scorso anno, nel cui palmarès figurano anche quattro titoli sul circuito americano. Nel field maschile ci sarà Min Woo Lee con il quale Minjee Lee detiene un primato: hanno vinto entrambi l’US Junior Amateur, unico caso di due fratelli a segno nella storia del prestigioso torneo giovanile.

Sarano sicuramente seguite altre due australiane, Stephanie Na e Kerrie Webb, quest’ultima gloria del golf femminile di casa con 41 titoli nel LPGA Tour comprensivi di sette major, oggi 45enne.

In campo anche la svedese Madelene Sagstrom, reduce dal successo nel precedente Gainbridge at Boca Rio, la statunitense Stacy Lewis, le coreane Jeongeun Lee6 e Inbee Park, campionessa olimpica, la paraguaiana Julieta Granada, che è rientrata sul circuito dopo una stagione sul Symetra Tour in cui ha cercato di ritrovare l’ispirazione di un folgorante inizio carriera poi svanita nel tempo, e due past winner, la norvegese Marianne Skarpnord (2015) e l’inglese Mel Reid (2017). Per Giulia Molinaro l’obiettivo è dimenticare in fretta l’uscita al taglio nel Gainbridge. Il montepremi è di 1.100.000 dollari.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca