17 Agosto 2020

PGA Tour: Jim Herman batte Billy Horschel

Jim Herman Jim Herman

 Jim Herman ha firmato il terzo titolo nel PGA Tour concludendo con 259 (66 69 61 63, -21) colpi il Wyndham Championship e bruciando praticamente sul filo di lana Billy Horschel (260, -20).

Sul percorso del Sedgefield CC (par 70) di Greensboro, nel North Carolina, nell’ultimo torneo di qualifica per le tre gare finali della stagione 2019-2020 del PGA Tour, ossia i PlayOffs dove si assegnerà la FedEx Cup, che distribuirà 60 milioni di dollari dei quali 15 milioni andranno al vincitore, sono stati designati i 125 concorrenti che prenderanno parte al prossimo Northern Trust (20-23 agosto). Seguiranno il BMW Championship (27-30 agosto), dove i partecipanti si ridurranno a 70, e il Tour Championship (4-7 settembre) con 30 finalisti. Nel frattempo i primi dieci della classifica FedEx si sono divisi il bonus di dieci milioni di dollari, un premio per coloro che hanno realizzato più punti nel corso della stagione. Il leader Justin Thomas, che non ha giocato, ha ricevuto due milioni di dollari, con 1.5 per Collin Morikawa e 1,2 per Webb Simpson fino ai 500.000 dollari per il decimo, Jon Rahm, numero uno mondiale e anch’egli assente nel torneo.

Jim Herman, 42enne di Cincinnati nel cui palmarès figura anche un successo nel tour australiano, ha realizzato un gran 63 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey), miglior score di giornata ottenuto anche da Denny McCarthy (9° con 264, -16), superando la resistenza di Billy Horschel con un birdie alla buca 17. Il titolo, che gli ha reso 1.152.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari, lo ha fatto salire dal 318° al 91° posto nel World Ranking, lo ha rimesso in gioco nella FedEx Cup (da 192° a 54° in graduatoria) ed è entrato nel field del prossimo US Open. il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, poiché erano in palio due posti riservati a due dei primi dieci classificati non altrimenti esenti. L’altro è andato a Si Woo Kim, leader dopo tre turni, e terminato in terza posizione insieme a Kevin Kisner, a Doc Redman e a Webb Simpson (262, -18), per il quarto anno consecutivo tra i top tre in questa gara. Alla pari con McCarthy anche Patrick Reed e il coreano Sungjae Jim. In bassa classifica l’inglese Tommy Fleetwood, 59° con 275 (-5) e lo spagnolo Sergio Garcia, 66° con 276 (-4), che ha fallito l’ingresso tra i 125 promossi.

Due “hole in one” nel torneo – Quasi in coda anche il tawianese C.T. Pan, 69° con 277 (-3), malgrado abbia segnato un “hole in one” centrando direttamente dal tee la buca 16, par 3 di 178 yards. All’ace ha unito tre birdie, due bogey e un doppio bogey per un parziale di 69 (-1). E’ stata la seconda “buca in uno” del torneo, dopo quella di Si Woo Kim nel terzo turno (buca 3, par 3, yards 197, ferro 5).

TERZO GIRO - Classifica nuovamente rivoluzionata nel Wyndham Championship, ultimo torneo di qualifica per le tre gare finali della stagione 2019-2020 del PGA Tour, ossia i PlayOffs dove si assegnerà la FedEx Cup, che distribuirà 60 milioni di dollari dei quali 15 milioni andranno al vincitore. Come anticipo un bonus supplementare di dieci milioni di dollari che a fine gara si divideranno i top ten della graduatoria FedEx, con primo premio di due milioni di dollari praticamente già assegnato a Justin Thomas, leader irraggiungibile.

Al Sedgefield CC (par 70) di Greensboro, nel North Carolina, il 25enne coreano di Seoul Si Woo Kim, due successi nel circuito (uno nel Wyndham Championship 2016) e due eventi persi al playoff, in vetta con 192 (65 65 62, -18), è ricorso agli effetti speciali per conseguire la leadership. Infatti ha confezionato l’ottimo parziale di 62 (-8) realizzando, oltre a sette birdie contro un bogey, anche una “hole in one” centrando dal tee la buca 3, un par 3 di 197 yards, utilizzando un ferro 5. E’ il terzo ace della sua carriera. Stesso score di giornata per Rob Oppenheim che si è portato al secondo posto con 194 (-16) dove ha la compagnia di Doc Redman.

Correranno per il titolo anche Billy Horschel, quarto con 195 (-15), Jim Herman e Mark Hubbard, quinti con 196 (-14), Peter Malnati e Webb Simpson, numero 6 nel ranking mondiale e uno dei pochissimi big in campo, settimi con 197 (-13). Non hanno chances il coreano Sungjae Im, 14° con 199 (-11), Patrick Reed, 18° con 200 (-10), e l’inglese Tommy Fleetwood, 23° con 201 (-9).

Lo spagnolo Sergio Garcia, 75° con 209 (-1), non entrerà tra i primi 125 della graduatoria di FedEx Cup che saranno ammessi al primo dei tre PlayOffs, il Northern Trust (20-23 agosto). a cui seguiranno il BMW Championship (27-30 agosto), dove i partecipanti si ridurranno a 70, e il Tour Championship (4-7 settembre) con 30 finalisti. Da ricordare l’uscita al taglio di Brooks Koepka, dell’inglese Justin Rose e di J.T. Poston, che difendeva il titolo,

Al termine del torneo verranno assegnati due posti nel field dell’US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, ai primi due classificati tra i top ten non altrimenti esenti. Si gioca a porte chiuse e rispettando norme di prevenzione molto restrittive per giocatori e addetti ai lavori. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta al Wyndham Championship, ultimo torneo di qualifica per le tre gare finali della travagliata stagione 2019-2020 del PGA Tour, ossia i PlayOffs dove si assegnerà la FedEx Cup, che distribuirà 60 milioni di dollari dei quali 15 milioni andranno al vincitore..

Sul percorso del Sedgefield CC (par 70) di Greensboro, nel North Carolina, sono al vertice con 130 (-10) colpi Tom Hoge (62 68), Talor Gooch (65 65), Billy Horschel (66 64) e il coreano Si Woo Kim (65 65). Seguono con 131 (-9 Harris English, Andrew Landry, Doc Redman, Harold Varner III e l’irlandese Shane Lowry, autore di un 63 (-3) suo miglior punteggio personale nel circuito sulle 18 buche.

Sono in buona posizione Webb Simpson, decimo con 132 (-8), Patrick Reed, l’inglese Tommy Fleetwood e il coreano Sungjae Im, 17.i con 133 (-7), mentre molto difficilmente lo spagnolo Sergio Garcia, 64° con 137 (-3), riuscirà a entrare tra i primi 125 della graduatoria di FedEx Cup che saranno ammessi al primo dei tre PlayOffs, il Northern Trust (20-23 agosto). a cui seguiranno il BMW Championship (27-30 agosto), dove i partecipanti si ridurranno a 70, e il Tour Championship (4-7 settembre) con 30 finalisti. Sono usciti al taglio, caduto a 137, l’inglese Justin Rose e J.T. Poston, che difendeva il titolo, entrambi con 140 (par), e Brooks Koepka (142, +2). Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Si gioca a porte chiuse e rispettando norme di prevenzione molto restrittive per giocatori e addetti ai lavori.

PRIMO GIRO - Primo giro non portato a conclusione per l’inclemenza del tempo nel Wyndham Championship, ultimo torneo di qualifica per le ultime tre gare della travagliata stagione 2019-2020 del PGA Tour, dove si assegnerà la FedEx Cup, che distribuirà 60 milioni di dollari dei quali 15 milioni andranno al vincitore..

Sul percorso del Sedgefield CC (par 70) di Greensboro, nel North Carolina, dove dovranno completare il turno iniziale 33 concorrenti, e dove hanno deluso Brooke Koepka e l’inglese Justin Rose, terzetto al vertice con 62 (-8) colpi composto da Harold Varner III, che ha festeggiato con due giorni di anticipo il 30° compleanno eguagliando  il suo score personale più basso su 18 buche, Tom Hoge, che un 62 lo aveva siglato nello stesso evento edizione 2015, e il canadese Roger Sloan, che invece lo ha ottenuto per la prima volta.

Tra i giocatori che hanno terminato il giro si trovano al quarto posto con 64 (-6) Harris English, al quinto con 65 (-5) Patrick Reed, sesto nella graduatoria FedEx Cup, e al 13° con 66 (-4) Webb Simpson, terzo in FedEx.

I due, insieme a Brendon Todd (9° FC), 34° con 68 (-2), e al coreano Sungjae Im (5° FC), 67° con 69 (-1), tendono a migliorare la propria posizione tra i top ten FedEx che, al termine del torneo, si divideranno 10 milioni di dollari, un bonus supplementare per coloro che hanno acquisito più punti nella corsa verso le gare finali. Sono già stati in pratica assegnati i due milioni di dollari spettanti al primo, l’irraggiungibile Justin Thomas, assente nell’occasione, mentre Simpson potrebbe togliere a Collin Morikawa, anch’egli a riposo, il secondo premio di 1,5 milioni di dollari, ma con pochi danni per il vincitore del PGA Championship della scorsa settimana, perché il terzo è comunque di 1,2 milioni di dollari. Al momento nessuno dei quattro in campo ha fatto passi avanti o indietro.

C’è grande contesa attorno al 125° posto della graduatoria FedEx, l’ultimo utile per avere accesso al primo dei tre PlayOffs, il Northern Trust (20-23 agosto). a cui seguiranno il BMW Championship (27-30 agosto), dove i partecipanti si ridurranno a 70, e il Tour Championship (4-7 settembre) con 30 finalisti. Rischiano l’esclusione gli spagnoli Sergio Garcia (134° FC) e Rafa Cabrera Bello (133° FC), che con l’attuale 25° posto con 67 (-4) rimarrebbero fuori.

Ancora sotto tono Jordan Spieth, 88° con 70 (par), e prestazioni assolutamente negative di Brooks Koepka, 123° con 72 (+2), e dell’inglese Justin Rose, 133° con 73 (+3), che rischiano il taglio, così come J.T. Poston, 142° con 74 (+4), che difendeva il titolo. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Si gioca a porte chiuse e rispettando norme di prevenzione molto restrittive per giocatori e addetti ai lavori.

LA VIGILIA - Al Sedgefield CC di Greensboro, nel North Carolina, è in programma a porte chiuse il Wyndham Championship (13-16 agosto), ultimo torneo di qualifica per il trittico di gare, che inizieranno la prossima settimana, dove si assegnerà la FedEx Cup. Si dovranno definire i primi 125 della classifica FedEx che saranno ammessi al Northern Trust (20-23 agosto), che poi diventeranno 70 nel BMW Championship (27-30 agosto) e trenta per il gran finale del Tour Championship (4-7 settembre), che segnerà anche la fine della travagliata stagione agonistica 2020-2021.

In attesa che vengano distribuiti i 60 milioni di dollari della FedEx Cup, dei quali 15 milioni gratificheranno il vincitore, ci sarà il “Wyndham Rewards Top 10”, un bonus di 10 milioni di dollari che si divideranno i primi dieci della graduatoria FedEx al termine di questo torneo con due milioni per il primo, 1.5 milioni per il secondo fino ai 500.000 dollari per il decimo. Degli attuali top ten solo quattro hanno risposto all’appello: Webb Simpson (terzo), Sungjae Im (quinto), Patrick Reed (sesto) e Brendon Todd (nono), mentre hanno dato forfait Justin Thomas, leader inattaccabile, Collin Morikawa (secondo), vincitore del PGA Championship e che nel caso dovesse essere sorpassato da Simpson prenderebbe 300.000 dollari di premio in meno, non un gran danno di fronte a 1,2 milioni di dollari che gli spetterebbero, Bryson DeChambeau (4°), Daniel Berger (7°), Rory McIlroy (8°) e Jon Rahm (10°), tornato numero 1 mondiale.

In sostanza big quasi tutti a riposo, compreso Tiger Woods (47° in FedEx), per riprendere concentrazione e forze fisiche e mentali dopo il major con il pensiero rivolto non solo al favoloso jackpot da conquistare di 15 milioni di dollari, ma anche agli altri premi da prime posizioni sia nelle FedEx che nei tre tornei, non certamente da poco.

Nel field, oltre ai citati, anche Brooks Koepka, Paul Casey, secondo nel PGA Championship, Tommy Fleetwood, Justin Rose, Jordan Spieth e J.T. Poston (dove J.T sta per James Tyree), 27enne di Hickory (North Carolina), che difende l’unico titolo che appare nel suo palmarès. Si lotterà parecchio a ridosso del 125° posto, in questo momento occupato da Charl Schwartzel e con Russell Knox al 124°. Proveranno a entrare tra i promossi al Northern Trust, tra gli altri, Zach Johnson (129°), Shane Lowry (131°), Matt Wallace (132°) e Sergio Garcia (134°). Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Diretta su GOLFTV – il Wyndham Championship viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 13 agosto e venerdì 14, dalle ore 20 alle ore 24; sabato 15, dalle ore 19 alle ore 24; domenica 16, dalle ore 18,30 alle ore 24. Commento di Alessandro Bellicini e di Isabella Calogero.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

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