16 Agosto 2020

Eurotour: bis di Horsfield, bene Gagli (14°)

Sam Horsfield (Getty Images) Sam Horsfield (Getty Images)

Secondo successo nell’arco di due settimane per l’inglese Sam Horsfield, vincitore con 266 (67 64 68 67, -18) colpi del Celtic Classic, quarto dei sei eventi “UK Swing” ciclo di gare con cui è ripreso l’European Tour dopo il lockdown. Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Scozia, bella prova di Lorenzo Gagli, 14° con 273 (67 70 69 67, -11), e a metà classifica Edoardo Molinari, 47° con 278 (-6), Guido Migliozzi e Francesco Laporta, 57.i con 280 (-4).

Sam Horsfield, 23enne inglese di Mancheter, tifoso dello United e già vincitore dell’Hero Open, primo titolo in carriera, ha raggiunto alla prima buca lo scozzese Connor Syme, in vetta dopo tre turni con un colpo di margine subito perso per un bogey, poi ha preso il largo con tre birdie e alla sospensione del gioco per maltempo (quasi due ore), quando era alla buca 8, si è fermato con tre colpi da gestire sullo stesso Syme, poi terzo con 269 (-15(, e sul belga Thomas Detry, terminato secondo con 268 (-16). Successivamente ha chiuso il conto con un altro birdie, senza bogey, per il parziale di 67 (-4). Per lui un assegno di 156.825 euro su un montepremi di 1.000.000 di euro.

Horsfield ha anche ipotecato uno dei dieci posti nel field dell’US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, assegnati ai primi dieci nell’ordine di merito “UK Swing” dopo la prossima gara, Il Wales Open (20-23 agosto). E’ in corsa anche Renato Paratore.

In terza posizione, insieme a Syme, il belga Thomas Pieters e l’inglese Andrew Johnston e in sesta con 270 (-14) lo statunitense John Catlin, il finlandese Sami Valimaki, il polacco Adrian Meronk e l’inglese David Horsey.

Gagli ha concluso il torneo come l’aveva cominciato, ossia con un 67 (-4) fatto di quattro birdie senza bogey, recuperando undici posizioni. Molinari (66 72 70 70) ha girato in 70 (-1) con tre birdie e due bogey, e hanno segnato 72 (+1) colpi sia Migliozzi (66 70 72 72) con tre birdie, due bogey e un doppio bogey, che Laporta (69 69 70 72) con cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Si è ritirato dopo 54 buche Nino Bertasio, al debutto dopo lo stop per la pandemia. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 82° con 143 (74 69, +1), Lorenzo Scalise, 89° con 144 (71 73, +2), e Andrea Pavan, 130° con 161 (79 82, +19). Si è giocato a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.

TERZO GIRO - Lo scozzese Connor Syme è al vertice con 198 (68 67 63, -15) colpi a un giro dal termine del Celtic Classic, quarto dei sei eventi “UK Swing” con i quali l’European Tour è ripartito dopo il lockdown. Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Scozia, il migliore tra gli azzurri è Lorenzo Gagli, 25° con 206 (67 70 69, -7), autore di un parziale di 69 (-2, tre birdie, un bogey). Al 37° posto con 208 (-5) Edoardo Molinari (68 70 72), Francesco Laporta (69 69 70) e Guido Migliozzi (66 70 72) e al 73° Nino Bertasio con 214 (71 69 74, +1).

Connor Syme, 25enne di Drumoig tifoso del Manchester United, con un titolo sul Challenge Tour, ha realizzato un 63 (-8, otto birdie), miglior score di giornata che gli permetterà di iniziare il turno conclusivo con un colpo di margine sul 23enne inglese di Manchester Sam Horsfield (199, -14), leader dopo due turni, vincitore due settimane addietro dell’Hero Open e anch’egli fan dello United.

In corsa per il successo anche lo svedese Sebastian Soderberg, terzo con 200 (-13), il polacco Adrian Meronk, il belga Thomas Detry e l’inglese Andrew Johnston, quarti con 201 (-12), l’altro inglese Callum Shinkwin e il belga Thomas Pieters, settimi con 202 (-11), e con quest’ultimo che ha perso una leadership condivisa a quattro buche dal termine per un triplo bogey e un bogey.

Sono usciti al taglio Renato Paratore, 82° con 143 (74 69, +1), Lorenzo Scalise, 89° con 144 (71 73, +2), e Andrea Pavan, 130° con 161 (79 82, +19). Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Si gioca a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.

SECONDO GIRO - Sam Horsfield con una decisa rimonta è passato a condurre con 131 (67 64, -11 colpi nel Celtic Classic, quarto dei sei eventi “UK Swing” con i quali l’European Tour è ripartito dopo il lockdown. Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Scozia, è rimasto in alta classifica Guido Migliozzi, 14° con 138 (66 70, -6).

Sam Horsfield, 23enne di Manchester, tifoso dello United, che due settimane addietro ha firmato il suo primo tiolo sull’European Tour imponendosi nell’Hero Open, ha effettuato un gran giro in 64 (-7), miglior score del turno, assemblando un eagle, nove birdie, un bogey e un triplo bogey e ha sorpassato il belga Thomas Pieters, ora secondo con 132 (-10), che ha perso la leadership in comproprietà per una palla in acqua sull’ultima buca. In terza posizione con 133 (-9) l’altro belga Thomas Detry e gli inglesi Callum Shinkwin e Andrew Johnston e in sesta con 134 (-8) l’australiano Jake McLeod, lo statunitense Sean Crocker.e gli inglesi Matthew Jordan e Jonathan Caldwell.

Sono in buona posizione Lorenzo Gagli, 20° con 137 (67 70, -5), Francesco Laporta (69 69) ed Edoardo Molinari, (66 72), 26.i con 138 (-4), ed è rimasto in gara anche Nino Bertasio, al debutto dopo la lunga pausa, 50° con 140 (71 69, -2). Sono usciti al taglio Renato Paratore, 82° con 143 (74 69, +1), Lorenzo Scalise, 89° con 144 (71 73, +2), e Andrea Pavan, 130° con 161 (79 82, +19).

Migliozzi e Gagli hanno realizzato un 70 (.1), il primo con quattro birdie e tre bogey e il secondo con cinque birdie e quattro bogey. Laporta è risalito di sette posizioni con un parziale di 69 (-2), ma dopo un eagle e quattro birdie, contro un bogey, si è complicato la vita con un “8” sul par 5 finale, mentre Molinari ne ha perse 22 con due birdie e tre bogey per il 72 (+1). Per Bertasio 69 colpi con tre birdie e un bogey. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Si gioca a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.

PRIMO GIRO - Edoardo Molinari e Guido Migliozzi, quarti con 66 (-5) colpi, e Lorenzo Gagli, undicesimo con 67 (-4), nell’ottimo avvio degli azzurri sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Scozia, dove si sta svolgendo il Celtic Classic, quarto dei sei eventi “UK Swing” con i quali l’European Tour ha ripreso l’attività dopo il lockdown.

E’ al vertice il belga Thomas Pieters con 64 (-7), che precede di un colpo l’inglese Toby Tree e l’australiano Jake McLeod (65, -6), mentre sono al quarto posto anche lo svedese Sebastian Soderberg, lo spagnolo Nacho Elvira, lo statunitense Sihwan Kim, il polacco Adrian Meronk e lo scozzese Marc Warren. Nel folto gruppo di Gagli si trovano, tra gli altri, i belgi Nicolas Colsaerts e Thomas Detry e l’inglese Sam Horsfield, vincitore due settimane addietro dell’Hero Open.

In 50ª posizione con 70 (-1) l’inglese Andy Sullivan, a segno nel precedente English Championship, leader dell’ordine di merito “UK Swing”, che al termine della prossima gara, il Wales Open, assegnerà ai primi dieci, non altrimenti esenti, un posto nel field del prossimo US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. E’ in piena corsa Renato Paratore, che ha fatto suo il British Masters, attualmente quarto in tale graduatoria.

Nel Celtic Classic sono in media classifica Francesco Laporta, 34° con 69 (-2), Lorenzo Scalise e Nino Bertasio, al debutto dopo il lungo stop, 73.i con 71 (par). In bassa Renato Paratore, 108° con 74 (+3), e Andrea Pavan, 130° con 79 (+8).

Thomas Pieters, 28enne d Geel con quattro titoli sul circuito, ha realizzato otto birdie e un bogey, Edoardo Molinari ha segnato sette birdie e due bogey e Guido Migliozzi un eagle, sette birdie, due bogey e un doppio bogey. Per Lorenzo Gagli percorso netto con quattro birdie senza bogey. Renato Paratore era quattro colpi sotto par (quattro birdie) dopo 13 buche, poi le successive tre da incubo con un doppio bogey, un “9” a un par quattro e un bogey. Chiusura con il quinto birdie. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Si gioca a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.

Covid-19: Levy e Wattel esclusi dalla gara - I francesi Alexander Levy e Romain Wattel sono stati esclusi dal torneo in osservanza delle norme di sicurezza anti Covid-19. Levy aveva superato il test prima della gara, ma successivamente ha saputo che un amico con cui era stato in contatto in Francia era positivo. Subito posto in quarantena, è risultato anch’egli positivo a un nuovo esame. A quel punto è stato messo fuori anche Romain Wattel, che aveva avuto contatti con Levy, e controllato il caddie di quest’ultimo Tom Ayling. Sia Wattel che Ayling, sebbene negativi ai test, sono anche loro in isolamento. I due francesi sono stati sostituiti nel field dall'inglese Matthew Baldwin e dal danese Martin Simonsen.

LA VIGILIA - Prosegue la serie dei tornei “UK Swing” con i quali l’European Tour ha ripreso l’attività dopo il lockdown. Doppio appuntamento in Galles con il quarto e il quinto dei sei eventi in programma, che si disputeranno entrambi sul percorso del Celtic Manor Resort, a City of Newport. Si inizierà con il Celtic Classic (13-16 agosto) e si proseguirà la settimana successiva con il Wales Open (20-23 agosto). Otto gli azzurri in gara nel Celtic Classic: Andrea Pavan, Renato Paratore, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli, Francesco Laporta, Lorenzo Scalise e Nino Bertasio, al debutto dopo il lungo stop.

Renato Paratore, vincitore del primo “UK Swing”, il British Masters, sta perseguendo l’obiettivo di trovare spazio nel field del prossimo US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. Vi sono in palio dieci posti, che saranno assegnati ai primi dell’ordine di merito (non già qualificati) relativo al “UK Swing”, ma saranno determinanti i due tornei in Galles, poiché la selezione avverrà sulla classifica dopo il Wales Open, e non di quella finale.

Al momento Paratore è quarto con 366,93 punti preceduto dall’inglese Andy Sullivan (p. 431,86), a segno domenica scorsa nell’English Championship, dal danese Rasmus Hojgaard (p. 403,10), che rimarrà a riposo dopo tre top ten consecutive, e dall’altro inglese Sam Horsfield (p. 370,80), che ha fatto suo l’Hero Open. I citati saranno tra i favoriti della gara insieme allo spagnolo Adrian Otaegui, quinto con p. 237,20, e al belga Thomas Detry, sesto con p. 228,52.

Nel field, cercando anche loro un ruolo di protagonisti, l’iberico Jorge Campillo, l’olandese Joost Luiten, i belgi Thomas Pieters e Nicolas Colsaerts, i sudafricani Justin Harding, Brandon Stone, Justin Walters e Dean Burmester e l’australiano Jason Scrivener. Tra gli azzurri appaiono in crescita Andrea Pavan e Lorenzo Gagli. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Il torneo su GOLFTV – Il Celtic Classic viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 13 agosto e venerdì 14, dalle ore 13 alle ore 15 e dalle ore 16 alle ore 19; sabato 15 e domenica 16, dalle ore 15,30 alle ore 20. Su Eurosport2 ed Eurosport Players: giovedì 13 giugno e venerdì 14, dalle ore 13 alle ore 14,45 e dalle ore 16,30 alle ore 19; sabato 15, dalle ore 18,30 alle ore 20; domenica 16, dalle ore 19 alle ore 20. Commento di Nicola Pomponi e di Giovanni Magni.

 

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