23 Agosto 2020

Eurotour: Romain Langasque a sorpresa

Romain Langasque Romain Langasque

Il francese Romain Langasque ha vinto con 276 (71 68 72 65, -8) colpi, rimontando dalla sesta posizione, l’ISPS HANDA Wales Open, il quinto dei sei eventi “UK Swing” con cui l’European Tour è ripartito dopo il lungo stop per l’emergenza sanitaria.

Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Galles, hanno concluso al 27° posto con 284 (par) i tre italiani che avevano superato il taglio, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise e Renato Paratore, che ha sfruttato al meglio la ripresa del circuito con un successo nella prima gara (British Masters) e con la conquista di uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, che sono stati assegnati ai primi dieci dello speciale ordine di merito “UK Swing” dopo il Wales Open.

E’ stato un finale a sorpresa in cui Romain Langasque, 25enne di Grasse, ha aggiunto all’unico titolo conseguito sul Challenge Tour il primo sul circuito maggiore grazie a un 65 (-6, sei birdie) con cui si è inserito in quello che sembrava dovesse essere un duello tra lo svedese Sebastian Soderberg e lo scozzese Connor Syme, in vetta dopo tre turni. Langasque, arrivato con notevole anticipo in club house dopo aver firmato il suo “meno 8”, ha dovuto attendere a lungo, ossia fino a quando i suoi avversari diretti non sono giunti alla buca 18 (par 5). Non ha segnato l’eagle necessario il finlandese Sami Valimaki (278, -6), che però ha ottenuto la seconda piazza, perché Soderberg, al quale serviva un birdie per andare allo spareggio, e Syme, che cercava di mantenersi in alto, hanno entrambi mandato la palla in acqua pagando un prezzo molto salato in termini di classifica. Soderberg è finito quinto con 280 (-4), insieme agli inglesi Laurie Canter e James Morrison, mentre sono terminati terzi i meno aggressivi inglesi Matthew Jordan e David Dixon (279, -5), e Syme è scivolato all’ottavo posto con 281 (-3)

Renato Paratore (69 72 74 69) ha concluso la gara con un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey) rimontando dodici posizioni. Ne ha risalite ben 31 Lorenzo Scalise (72 71 74 67), che ha girato in 67 (-4) con cinque birdie e un bogey. Ha perso invece terreno Edoardo Molinari, quarto dopo tre turni, che ha finito con un 74 (+3, un birdie e quattro bogey).

Romain Langasque è stato gratificato con un assegno di 156.825 euro su un montepremi di 1.000.000 di euro e anche lui ha ricevuto un pass per l’US Open. Gli altri sono andati a Sam Horsfield, Thomas Detry, Andy Sullivan, Rasmus Hojgaard, Sami Valimaki, Adrian Otaegui, Connor Sime e a Justin Harding.

TERZO GIRO - Con una decisa rimonta dal 21° posto Edoardo Molinari si è portato al quarto con 210 (72 70 68, -3), a quattro colpi dalla vetta, e sarà in corsa per il titolo nel giro finale dell’ISPS HANDA Wales Open, il quinto dei sei eventi “UK Swing” con cui l’European Tour ha ripreso il suo cammino dopo il lungo stop.

Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Galles, lo svedese Sebastian Soderberg (206 – 68 70 68, -7), 29enne di Eksjo, un titolo sul circuito e due sul Challenge Tour, con un 68 (-3, tre birdie) ha raggiunto al vertice lo scozzese Connor Syme (206 – 66 70 70), 25enne di Drumoig con un solo successo nel Challenge Tour, che ha evitato il sorpasso con un 70 (-1, tre birdie, due bogey). In terza posizione con 209 (-4) il finlandese Sami Valikaki, mentre Molinari ha la compagnia del belga Thomas Pieters. Non si possono negare chances ai cinque concorrenti sesti con 211 (-2) tra i quali si trovano il sudafricano Dean Burmester e il francese Romain Langasque. Renato Paratore, 39° con 215 (69 72 74, +2) ha perso 25 posizioni ed è scivolato in retrovia Lorenzo Scalise, 58° con 217 (72 71 74, +4).

Edoardo Molinari è risalito con cinque birdie, di cui quattro sulle ultime undici buche, e due bogey per il 68 (-3). Renato Paratore, che si è guadagnato con anticipo uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, che saranno assegnati al termine del torneo ai top ten della speciale classifica relativa ai tornei “UK Swing” (il romano è quinto e non può più uscire da dieci), ha girato in 74 (+3) colpi con un birdie, due bogey e un doppio bogey. Stesso parziale di 74 con un birdie e quattro bogey anche per Lorenzo Scalise, che ha fatto ventinove passi indietro. Sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 78° con 147 (76 71, +5), Guido Migliozzi, 97° con 149 (74 75, +7), e Francesco Laporta, 118° con 153 (75 78, +11). Si è ritirato Andrea Pavan. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

SECONDO GIRO - Lo scozzese Connor Syme è rimasto solitario al comando con 136 (66 70, -6) colpi nell’ISPS HANDA Wales Open, il quinto dei sei eventi “UK Swing” con cui l’European Tour ha ripreso il suo cammino dopo il lungo stop.

Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Galles, Renato Paratore è sceso dal settimo al 14° posto con 141 (69 72, -1), Edoardo Molinari è salito dal 43° al  21° con 142 (72 70, par) ed ha fatto passi in avanti Lorenzo Scalise, 29° con 143 (72 71, +1).

Connor Syme, 25enne di Drumoig on un solo titolo nel Challenge Tour, ha realizzato tre birdie e due bogey per il 70 (-1), che gli ha concesso due colpi di margine sul connazionale Liam Johnston, sull’inglese Jordan Smith, con cui condivideva la leadership dopo un turno, sullo statunitense Sihwan Kim, sullo spagnolo Nacho Elvira, sul cinese Haotong Li e sullo svedese Sebastian Soderberg (138, -4). Ottava piazza con 139 (-3) per il francese Romain Langasque e nona con 140 (-2) per lo svedese Marcus Kinhult, per gli inglesi Laurie Canter, David Dixon e Robert Rock e per il sudafricano Justin Harding. Solo 20 giocatori hanno uno score sotto par.

Renato Paratore si è guadagnato con anticipo uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre, che saranno assegnati al termine del torneo ai top ten della speciale classifica relativa ai tornei “UK Swing”. Il romano, quinto nella graduatoria, ha già staccato il biglietto insieme ai i quattro che lo precedono: Sam Horsfield, Thomas Detry, Andy Sullivan e Rasmus Hojgaard. Volata finale per gli altri cinque pass.

Paratore ha girato in 72 (+1) colpi con tre birdie, due bogey e un doppio bogey e Molinari in 70 (-1) con due birdie e un bogey. Per Scalise 71 (par) con due birdie e due bogey. Sono usciti al taglio Lorenzo Gagli, 78° con 147 (76 71, +5), Guido Migliozzi, 97° con 149 (74 75, +7), e Francesco Laporta, 118° con 153 (75 78, +11). Si è ritirato Andrea Pavan. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

PRIMO GIRO - Renato Paratore, autore di una tonica prova, è al settimo posto con  69 (-2) colpi, dopo il giro iniziale dell’ISPS HANDA Wales Open, il quinto dei sei eventi “UK Swing” con cui l’European Tour ha ripreso il suo cammino dopo il lungo stop.

Sul percorso del Celtic Manor Resort (par 71), a City of Newport in Galles, in una giornata ventosa e con soli 25 giocatori sotto par, hanno realizzato il miglior score, con un 66 (-5) l’inglese Jordan Smith e lo scozzese Connor Syme. Sono seguiti con 68 (-3) dall’altro scozzese Robert MacIntyre, dall’inglese Callum Shinkwin, dallo svedese Sebastian Soderberg e dallo statunitense Kurt Kitayama. Insieme a Paratore gli inglesi Ashley Chesters, Matthew Southgate e Matthew Jordan, il belga Thomas Pieters e lo svedese Marcus Kinhult. Ha ceduto dopo un buon avvio l’inglese Sam Horsfield, vincitore la scorsa settimana del Celtic Classic sullo stesso percorso, 56° con 73 (+2).

Hanno girato in un colpo sopra il par, 43.i con 72 (+1), Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise. e sono oltre la linea del taglio Guido Migliozzi, 82° con 74 (+3), Francesco Laporta, 99° con 75 (+4), Andrea Pavan e Lorenzo Gagli, 111.i con 76 (+5).

Paratore dopo un bogey sulle prime sette buche ha poi proseguito sulle rimanenti undici con tre birdie. Scalise ha messo insieme cinque bridie, quattro bogey e un doppio bogey e Molinari ha segnato 17 par e un bogey. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Dieci pass per l’US Open - Al termine del torneo i primi dieci classificati dello speciale ordine di merito relativo agli eventi “UK Swing”, non altrimenti esenti, avranno un posto nel field del prossimo US Open, in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre,. E’ sicuro di avere uno dei pass Renato Paratore, vincitore del British Masters e quinto al momento nella graduatoria,  così come i quattro che lo precedono: Sam Horsfield, Thomas Detry, Andy Sullivan e Rasmus Hojgaard.

I primi dieci della money list “UK Swing” dopo la sesta e ultima gara (UK Championship, 27-30 agosto) si divideranno un montepremi di 250.000 sterline che ognuno, per la sua quota, devolverà in beneficenza a un istituto a sua scelta, secondo il programma “Golf for Good”.

LA VIGILIA - L’European Tour rimane in Galles, sullo stesso percorso del Celtic Manor Resort, a City of Newport, dove la scorsa settimana si è svolto il Celtic Classic, per la disputa dell’ISPS HANDA Wales Open (20-23 agosto), il quinto dei sei eventi “UK Swing”, che hanno segnato la ripresa del circuito dopo il lungo stop per la pandemia.

Sette gli italiani in campo, Renato Paratore, Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Lorenzo Gagli, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise con il primo intento ad assicurarsi l’ingresso nel field del prossimo major, l’US Open, in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. Infatti i primi dieci classificati dopo il Wales Open, non altrimenti esenti, dello speciale ordine di merito relativo alle gare “UK Swing” avranno il pass. Al momento Paratore, vincitore del primo evento, il British Masters, è quinto.

Nel field l’inglese Sam Horsfield, leader di questa classifica a punti, a segno la scorsa settimana nel Celtic Classic e in precedenza nell’Hero Open, che sarà nuovamente tra i favoriti in un contesto che comprende i connazionali Andrew Johnston ed Eddie Pepperell, lo scozzese Connor Syme, lo spagnolo Adrian Otaegui, il belga Thomas Pieters, i finlandesi Sami Valimaki e Mikko Korhonen, il polacco Adrian Meronk, lo svedese Sebastian Soderberg e il sudafricano Justin Harding. Da seguire Haotong Li, primo cinese nella storia ad essere leader in un giro di un major (il secondo nel recente PGA Championship). In gara anche il danese Thomas Bjorn, capitano della squadra europea di Ryder Cup vincitrice a Parigi nel 2018 contro gli USA, che ha percorso a piedi 209 chilometri, partendo da Wentworth e giungendo a City of Newport domenica, giorno della conclusione del Celtic Classic, allo scopo di raccogliere fondi in favore dell’Unicef Gran Bretagna nella lotta al Covid-19 e per il programma di solidarietà Golf for Good. Il montepremi è di 1.000.000 di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Il torneo su GOLFTV – Il Wales Open viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 20 agosto e venerdì 21, dalle ore 14,30 alle ore 16,30 e dalle ore 17,30 alle ore 20,30; sabato 22 e domenica 23, dalle ore 12,30 alle ore 17. Su Eurosport2 ed Eurosport Players: giovedì 20 agosto e venerdì 21, dalle ore 14,30 alle ore 16,30 e dalle ore 17,30 alle ore 20,30; sabato 22, dalle ore 13 alle ore 17; domenica 23, differita dalle 20,30 alle 22,30. Commento di Isabella Calogero e di Federico Colombo.

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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