Out al taglio Fornara, Flori, Spiazzi, Tatti, De Martini e Berselli
In Scozia sono terminati al 12° posto Cristoni e Bovari
Jersey Legends al Moye Golf Club nel Baliato di Jersey
Scandinavian Mixed con classifica unica uomini e donne
L'Andalucía Challenge de Cádiz vinto dall'inglese Sam Hutsby
Titoli conquistati da Michael Thannhauser e da Alena Oppenheimer,
Terzo successo azzurro in tre settimane sui tour continentali
Italiani protagonisti anche nella seconda giornata del Croara Alps Open dove il nuovo leader è Luca Cianchetti con 130 (69 61, -12), autore di un gran 61 (-10) miglior score del turno, seguito a un colpo da Ludovico Addabbo (131 - 64 67, -11) affiancato dallo svizzero Luca Galliano. In in evidenza pure Flavio Michetti, quarto con 133 (-9) e già due volte terminato tra i top ten. Stesso score anche per lo scozzese Callum Bruce e per i francesi Benjamin Kedochim e Nicolas Peyrichou
Ludovico Addabbo è in vetta con 64 (-7) dopo il primo giro del Croara Alps Open, secondo evento dell’Italian Pro Tour 2023, circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy inserito anche nel calendario dell’Alps Tour.
Sul percorso del Croara Country Club (par 71), a Gazzola (Piacenza), il romano ha messo a segno due eagle, sei birdie e tre bogey
La prima volta dell’Italian Pro Tour al Croara Country Club. Sul percorso di Gazzola (PC) si disputa dall’8 al 10 giugno il Croara Alps Open, secondo evento stagionale del circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Alla gara, inserita anche nel calendario dell’Alps Tour, prenderanno parte quasi tutti i migliori giocatori attuali
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)