La francese si è imposta con un birdie nello spareggio a tre
Primo titolo per l'inglese che s'impone nel Joburg Ladies Open
Nel Santander Golf Tour - Girona decide uno spareggio a cinque
In Egitto lo spagnolo si è imposto in un maxi spareggio a quattro
Nel LIV Golf Mayakobab vince nell'individuale e a squadre
Vince dopo aver sconfitto l'alcol e la depressione. inun lungo calvario
L'azzurro ha sfiorato il successo nel Nelson Mandela Bay
Il tedesco è tornato al successo sul circuito dopo otto anni
Cambia la scena (dal Portogallo alla Grecia) e cambiano due componenti della squadra, ma il risultato è lo stesso e l’Italia vince back-to-back il titolo messo in palio dalla Confederation of Professional Golf (già PGA of Europe). E lo fa alla grande. Se un anno fa in Portogallo aveva chiuso con uno score totale di 22 colpi sotto il par, staccando di 13 la Germania, nel vento di Costa Navarino ha ribadito la sua superiorità
Nell'Ein Bay Open apertura della stagione 2023 in Egitto
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
(Per continuare a leggere cliccare sul titolo)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)