Francesca Fiorellini, migliore azzurra, si è fermata agli ottavi di finale
Primo titolo per la ceca nell’Amundi German Masters
La spagnola si è aggiudicata l’Amundi Czech Ladies Challenge
Il Challenge Tour si tinge sempre più di azzurro con il terzo successo nel 2023
Allo spagnolo l’Alps de Andalucia seconda delle cinque tappe iberiche
Sul percorso dell’Halmstad Golf Club ad Halmstad in Svezia
Insieme contro la crisi energetica. “Green4Green”, progetto volto a sostenere i Circoli italiani di golf a trovare una soluzione per contrastare le ricadute della crisi energetica e il conseguente “caro bollette”, non solo non lascia ma raddoppia. Dopo quello organizzato sempre in Lombardia lo scorso novembre, il Presidente della FIG, Franco Chimenti, è tornato a incontrare i Circoli con l’obiettivo di trovare una soluzione a una problematica annosa. Al Golf Club Le Rovedine di Milano – dove ha fatto gli onori di casa l’amministratore delegato Franco Piras – la partecipazione è stata ampia, importante, e dalle parole si è passati ai fatti. La FIG, da oggi, ha aperto il processo di adesione (non vincolante) da parte dei Circoli a Green4Green, al fine di mettere a fattor comune gli impatti patrimoniali degli investimenti da eseguire e i vantaggi da essi derivanti, così calmierando e stabilizzando il costo dell’energia per tutti gli aderenti per i prossimi 30 anni.
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Giornata speciale al Circolo Golf Le Rovedine di Opera (Milano), teatro della cerimonia di premiazione, per quel che riguarda i Circoli lombardi, di “Impegnati nel Verde”
L'RBC Canadian Open si decide alla quarta buca del play-off
Alla cinese Siyun Liu il FireKeepers Championship, out Liti
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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