10 Giugno 2023

European Mid Amateur: al Bogogno Golf Restort dominio dei tedeschi

Tullia Calzavara Tullia Calzavara

Il tedesco Michael Thannhauser ha vinto l’European Mid Amateur Championship maschile con 208 (68 72 68, -8) colpi sul percorso del Bogogno Golf Resort (Conte Course par 72) a Bogogno (Novara). Alle sue spalle l’inglese Ben Welch, secondo con 210 (-6) e lo svizzero Steven Rojas e il tedesco Marian Ludwig, terzi con 211 (-5). Il migliore degli italiani è stato Franz Pfoestl, 23/mo con 218 (72 75 71, +2), seguito da Michele Gallini, 28/mo con 220 (+4). Degli altri italiani Marco Bo ha chiuso 43/mo con 224 (+8) e Niccolò De Lucis, insieme a Michele Bosco, 49/mi con 227 (+11). Non hanno invece passato il taglio Luigi d’Amico, 69/mo con 154 (+10), Marco De Rossi 73/mo con 155 (+11), Niccolò Giuffrè e Federico Zucchetti, 76/mi con 156 (+12) e Filippo Prini, 81/mo con 157 (+13). La manifestazione internazionale, approdata per la quarta volta in Italia, fa parte del circuito EGA ed è stata ospitata dal Bogogno Golf Resort con la collaborazione della Federazione Italiana Golf.

Anche il torneo femminile ha visto trionfare una tedesca, Alena Oppenheimer, che dopo aver concluso con 214 (71 69 74, -2) ha avuto la meglio alla prima buca di spareggio sull’Irlandese Jessica Ross e la belga Celine Manche, con cui aveva concluso alla pari il torneo. Tra le azzurre buona prova di Tullia Calzavara, 14/ma con 224 (77 73 74, +8) e top 20 anche per Giuliana Colavito, 18/ma con 227 (+18). Camilla Dettori, 53/ma con 185 (+41) non ha superato il taglio.

SECONDO GIRO - Al termine della seconda giornata dell’European Mid Amateur Championship maschile in vetta da solo il tedesco Marian Ludwig con 138 (71 67, -6) colpi. Seguono i francesi Pierre Tillement e Cedric Bertin-Pennarun e il tedesco Michael Thannhauser, secondi con 140 (-4). Sul percorso del Bogogno Golf Resort (Conte Course par 72), a Bogogno (Novara), cinque azzurri hanno passato il taglio: tra di loro i migliori sono stati Michele Gallini 22/mo con 146 (+2) e Michele Bosco e Franz Pfoestl 27/mi con 147 (+3) colpi. Più indietro Marco Bo, 44/mo con 149 (+5) e Niccolò De Lucis Barni, 54/mo con +6).

Non hanno invece passato il taglio Luigi d’Amico, 69/mo con 154 (+10), Marco De Rossi 73/mo con 155 (+11)colpi e Niccolò Giuffrè e Federico Zucchetti, che hanno concluso 76/mi con 156 (+12). Fuori anche Filippo Prini, 81/mo con 157 (+13). Anche nel torneo femminile in vetta si parla tedesco con Alena Oppenheimer, leader con 140 (71 69, -4) colpi. Buon secondo giro di Tullia Calzavara, 15/ma con 150 (77 73, +6) che ha guadagnato otto posizioni. Accede alla giornata finale l’altra azzurra, Giuliana Colavito, 30/ma con 155 (+11). Camilla Dettori, 53/ma con 185 (+41) non ha passato il taglio.

Il percorso – Il Bogogno Golf Resort ha due campi di 18 buche, il Conte e il Bonora. Il primo ha un disegno che ricorda un links course, con grandi spazi aperti e diverse zone pianeggianti, laghi di notevoli dimensioni e rough difficili nelle aree periferiche, mentre la fascia più esterna del percorso è incorniciata dalle cime del Monte Rosa. Sede dal 2006 di una tappa della Qualifying School del DP World Tour, ha ospitato nel tempo numerose manifestazioni di livello internazionale compreso il Vagliano Trophy e il Junior Vagliano Trophy nel 2017.

 

PRIMO GIRO - Sul percorso del Bogogno Golf Resort (Conte Course par 72) al termine del primo giro dell’European Mid Amateur Championship maschile in vetta il terzetto composto dal danese Nikolaj Hammergaard, il francese Cedric Bertin-Pennarun e il tedesco Michael Thannhauser con 68 (-4). Buona la partenza dell’azzurro Franz Pfoestl che con tre birdie e tre bogey ha concluso il primo round in par. Poco più in basso Michele Gallini, giocatore di casa, ha chiuso in 73 (+1).  La classifica femminile vede invece al comando cinque atlete con 71 (-1): le tedesche Hanne Rieke Gerding, Bianca Ruf e Alena Oppenheimer, la spagnola Ane Urchegui Garcia  e la belga Celine Manche.

La migliore delle azzurre dopo il primo round è Tullia Calzavara, 23esima con 77 (+5), frutto di due birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Poco più in basso Giuliana Colavito che ha chiuso in 37esima posizione con 80 (+8). Il taglio che avverrà dopo la giornata di domani lascerà in gara rispettivamente i primi 54 classificati e le prime 33, oltre ai pari merito con l’ultimo punteggio utile.

Il percorso – Il Bogogno Golf Resort ha due campi di 18 buche, il Conte e il Bonora. Il primo ha un disegno che ricorda un links course, con grandi spazi aperti e diverse zone pianeggianti, laghi di notevoli dimensioni e rough difficili nelle aree periferiche, mentre la fascia più esterna del percorso è incorniciata dalle cime del Monte Rosa. Sede dal 2006 di una tappa della Qualifying School del DP World Tour, ha ospitato nel tempo numerose manifestazioni di livello internazionale compreso il Vagliano Trophy e il Junior Vagliano Trophy nel 2017.

 

LA VIGILIA - L’European Mid Amateur Championship maschile e femminile approda per la quarta volta in Italia. La manifestazione internazionale, in programma dall’8 al 10 giugno, fa parte del circuito EGA ed è ospitata dal Bogogno Golf Resort (Conte Course), a Bogogno (NO), con la collaborazione della Federazione Italiana Golf.

Sono dieci i giocatori italiani che prendono parte alla 33ª edizione della gara maschile, alcuni dei quali a segno in campionati nazionali. Hanno vinto il tricolore Mid Am Michele Bosco, campione in carica, Niccolò De Lucis Barni (2012, 2014, 2016 e 2018), Franz Pfoestl (2010) e Filippo Prini (2021), mentre Marco De Rossi ha fatto suo il titolo Seniores nel 2016. Completano lo schieramento Marco Bo, Luigi D’Amico, Michele Gallini, Niccolò Giuffrè, e Filippo Zucchetti.

Tre le italiane in campo nella quinta edizione del torneo femminile: Giuliana Colavito, sei titoli Mid Am, tre Seniores e campionessa in carica in entrambe le categorie, Tullia Calzavara, quattro successi di fila nel Mid Am e Camilla Dettori con uno.

Ai due eventi prendono parte 144 concorrenti, 90 uomini e 54 donne, in rappresentanza di 27 nazioni, che competeranno sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Il taglio dopo 36 lascerà in gara rispettivamente i primi 54 classificati e le prime 33, oltre ai pari merito con l’ultimo punteggio utile.

E’ la quarta volta, come detto, che il torneo si disputa in Italia, l’ultima al Golf Club Varese nel 2004, unica occasione in cui hanno prevalso gli azzurri con Filippo Clerici. In precedenza si è giocato al Circolo Golf Venezia (1992) e al Circolo del Golf Roma Acquasanta (1998).

Difenderanno i titoli conquistati lo scorso anno il francese Joe Armstrong e la spagnola Ane Urchegui García, ma nella gara maschile vi saranno altri tre past winner: gli svizzeri Steven Rojas (2021) e Rodrigo Lacerda Soares (2020) e l’australiano Richard Heath (2015, 2019).

Ai vincitori verranno concesse esenzioni per i Campionati Europei Dilettanti maschili e femminili e riceveranno anche un invito per i Campionati Mid-Amateur di entrambe le categorie negli Stati Uniti.

Il percorso - Il Bogogno Golf Resort ha due campi di 18 buche, il Conte e il Bonora. Il primo ha un disegno che ricorda un links course, con grandi spazi aperti e diverse zone pianeggianti, laghi di notevoli dimensioni e rough difficili nelle aree periferiche, mentre la fascia più esterna del percorso è incorniciata dalle cime del Monte Rosa. Sede dal 2006 di una tappa della Qualifying School del DP World Tour, ha ospitato nel tempo numerose manifestazioni di livello internazionale compreso il Vagliano Trophy e il Junior Vagliano Trophy nel 2017.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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